Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] in opera a sacco, inframezzata qualche volta da blocchi. Dell'elevato sono conservati in situ una parte del muro esterno del criptoportico, soprattutto a S, per l'altezza massima di due assise, e le parti basse di alcune colonne di questo ultimo, che ...
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NATURA MORTA
F. Eckstein
Questo termine fu usato, per un particolare genere di dipinti della pittura parietale romana, per primo da W. Helbig, che lo scelse a causa della grande affinità che questi [...] pompeiana e l'analisi pittorica, portano ad una prima conclusione: innanzi tutto (secondo quanto risulta dalla Casa del Criptoportico e dalla Casa delle Vestali), i dipinti si presentano in una determinata disposizione alternata, cioè le nature morte ...
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GRAFFITO
D. Lollini
P. Zancani Montuoro
M. della Corte
La pratica del g., data la sua estrema semplicità, è diffusa in ogni epoca e risale ai primordi della civiltà, adottata per istinto dall'uomo [...] XXIV-XXV, 1949-50, p. 95. Iscr. a Medum: M. A. Robert, in Ann. Serv. Ant. Ég., III, 1902, p. 77 ss. Iscr. nel criptoportico di via Lucullo a Roma: D. Faccenna, in Not. Scavi, 1951, p. 107 ss.; M. Cagiano de Azevedo, in Not. Scavi, 1952, p. 253. Per ...
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VALLE D'AOSTA
Carla Lanza Dematteis
Egle Micheletto
Serenella Rolfi
Piero Spagnesi
(XXXIV, p. 929; App. II, II, p. 1084; III, II, p. 1064; IV, III, p. 781)
La situazione demografica della più piccola [...] : a Nord-Est furono costruiti i più importanti edifici pubblici; a Ovest vi erano il Foro con triportico associato a un criptoportico e il tempio (o i due templi); la posizione dell'anfiteatro e del teatro era invece marginale, a ridosso delle mura ...
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GALLO-ROMANA, arte
P. M. Duval
Si dà questo nome alla produzione artistica di età romana che si trova nel territorio della Gallia. L'arte g.-r. partecipa delle caratteristiche generali dell'arte provinciale [...] erano divise, secondo l'asse maggiore, da una serie di colonne. Oggi se ne conoscono tre esemplari: ad Arles (il cosiddetto criptoportico), a Reims, a Bavai (N); l'unico esempio conosciuto di questo tipo, fuori della Gallia, si trova ad Aosta. Queste ...
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PORTO (Ostia) (Portus Ostiensis, Portus Urbis Romae)
V. Scrinari
Antico nucleo urbano dell'epoca imperiale romana, oggi non più esistente come tale ed il cui territorio è diviso tra la proprietà privata [...] ed ampliato sui resti di un precedente complesso d'epoca claudia (con una terrazza a mare sostenuta da un criptoportico, sale di rappresentanza, vani a carattere termale, un piccolo teatro ed un tempietto dedicato ad Ercole); i grandi magazzini ...
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Vedi ORDONA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
ORDONA (v. vol. v, p. 725 ss.)
J. Mertens
Dall'anno 1962 il Centro Belga per la Ricerca Archeologica nell'Italia Centrale e Meridionale ha intrapreso scavi nel [...] del I sec. con la creazione di una vasta spianata estendentesi dinanzi ad un tempio (tempio A), delimitata da un criptoportico e circondata da un colonnato e da tabernae. Il resto della città non sembra che abbia subito trasformazioni importanti; la ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] della Velia sino sull'Esquilino, che doveva essere costituito da più strutture, solo poche delle quali identificate, un criptoportico e un ninfeo sul Palatino e parte del padiglione esquilino nel passato interamente attribuito alla Domus Aurea ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] nota già nella sua prima fase del III sec., presenta il tipo div. organizzata su di un terrapieno con criptoportico, la basis villae caratteristica di molti esempî dell'edilizia laziale-campana (Gaeta, Terracina) e utilizzato anche come terrazza ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] in alcune parti del palazzo (lato sinistro del cortile, testata del palazzo, ecc.) decorazioni varie e sistemandovi il criptoportico antico esistente: opere ora in pessimo stato o in parte scomparse a causa dei lavori di scavo archeologico di via ...
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criptoportico
criptopòrtico (o crittopòrtico) s. m. [dal lat. cryptoportĭcus, comp. di crypto «cripto-» e portĭcus «portico»] (pl. -ci). – Portico coperto, con volta in muratura, illuminato di solito con feritoie nel fianco della volta, in...