L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] della Velia sino sull'Esquilino, che doveva essere costituito da più strutture, solo poche delle quali identificate, un criptoportico e un ninfeo sul Palatino e parte del padiglione esquilino nel passato interamente attribuito alla Domus Aurea ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] quella del Fauno e la Villa dei Misteri a Pompei o, su un piano diverso, le case dello Scheletro e del Criptoportico, rispettivamente a Cosa e a Vulci, la cui fama è peraltro spesso dovuta ad uno dei rifacimenti successivi. Ci si limiterà quindi ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] con gli esempi di Villa Adriana (cd. Sala dei Pilastri Dorici, Teatro Marittimo). Nelle applicazioni più semplici, come nel criptoportico di Conimbriga in Portogallo, si trattava invece di una staffa unica corrente sotto i pulvini e sotto la ...
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criptoportico
criptopòrtico (o crittopòrtico) s. m. [dal lat. cryptoportĭcus, comp. di crypto «cripto-» e portĭcus «portico»] (pl. -ci). – Portico coperto, con volta in muratura, illuminato di solito con feritoie nel fianco della volta, in...