Nome d'arte dell'attrice tedesca B. Eva Gisela Schittenhelm (Berlino 1906 - Ascona, Svizzera, 1996); attrice teatrale, entrò nel cinema per merito di F. Lang. Tra i suoi film: Metropolis (1927) nel doppio [...] ruolo di Maria e del robot; Die Liebe der Jeanne Ney (Il giglio nelle tenebre, 1927); Abwege (Crisi, 1928), la sua migliore interpretazione; Alraune (1928); L'argent (1929); City of song (1930); Die Herrin von Atlantis (1932); The Blue Danube ( ...
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Opera narrativa, cinematografica ecc. il cui argomento è costituito da un delitto, o da una serie di delitti, e dalle indagini svolte da agenti di polizia o da investigatori privati. Nato in letteratura [...] colore delle copertine dei libri del genere pubblicati dall’editore Mondadori dal 1929.
Cinema
Per la sua complessità Highsmith meglio di altri ha saputo dare il senso della crisi contemporanea. L. Block ha creato Matt Scudder, un ex poliziotto ...
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Regista e teorico del cinema e delle arti (Riga 1898 - Mosca 1948). Studente d'ingegneria, soldato nell'esercito rosso, disegnatore e cartellonista, esordì come scenografo nel teatro del Proletkul′t (1920) [...] forma espressiva più "potente" del teatro - gli anni dal 1924 al 1929 si caratterizzano per l'audacia Il vecchio e il nuovo segna una svolta ma anche l'apertura di una crisi, solo in parte dovuta a dubbî e ripensamenti personali: certo, all'inizio ...
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Scrittore francese (Le Havre 1903 - Parigi 1976). Inizialmente vicino ai surrealisti, recuperò in chiave sperimentale generi tradizionali. Q. è soprattutto uno scrittore in continua ricerca di una vitalità [...] anzitutto le opere narrative che pongono in crisi la nozione tradizionale del romanzo a personaggi per far luogo poi impiegato di banca e rappresentante di commercio. Dal 1924 al 1929 fu vicino ai surrealisti, dai quali si distaccò per dissidi con A ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] ma anche, per superare le varie periodiche crisi, di rilanciare costantemente il mito del cinema totale. Tuttavia non è stato certo dal vero: si pensi a Mutter Krausens Fahrt ins Glück (1929) e alle quaranta vedute della città di Berlino che aprono il ...
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Arata, Ubaldo
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Ovada (Alessandria) il 23 marzo 1895 e morto a Roma il 7 dicembre 1947. Professionista di talento, A. operò nel periodo che va dagli anni [...] crisi produttiva italiana, non rimase mai disoccupato, ma girò alcuni film anche in Germania, collaborando per Manolescu (1929 Bavazzano, Dai fasti di Cinecittà alla nascita del neorealismo: un ovadese nel mondo del cinema, in "Urbs, silva et flumen", ...
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Ghione, Emilio
Silvio Alovisio
Regista, attore, soggettista e produttore cinematografico, nato a Torino il 30 luglio 1879 e morto a Roma il 7 gennaio 1930. Fu una delle più significative personalità [...] successo rese G. progressivamente prigioniero del suo personaggio. Dopo un breve Unione Cinematografica Italiana) e alla grave crisi che aveva investito il cinema in Mort, 1928; L'ombra di Za la Mort, 1929, 1973²) e il saggio Le cinéma en Italie ( ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] il gruppo degli attori al lavoro viene scelto come specchio delle crisi sociali. In The last command (1928; Crepuscolo di gloria) di In un primo tempo, fra il 1929 e il 1930, quando l'uso del sonoro imponeva alla produzione cinematografica di ...
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Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] 1928 e Panoramique du cinéma, 1929).
Oltre all'attività di scrittura e di analisi del film, l'attività critica si anni Cinquanta si erano avvertiti all'interno i segni di una crisi e all'esterno le avvisaglie di un'offensiva contro lo schieramento ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] trovato esposto, soprattutto in seguito alla crisi produttiva dell'ultimo ventennio del Novecento, a remore e a contagi a causa della politica linguistica xenofoba del regime fascista vietò subito, fin dal 1929, la distribuzione di film stranieri ...
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crisi
criṡi (ant. criṡe) s. f. [dal lat. crisis, gr. κρίσις «scelta, decisione, fase decisiva di una malattia», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»]. – 1. Nel linguaggio medico: a. Repentina modificazione, in senso favorevole, o anche sfavorevole,...
tecnocrazia
tecnocrazìa s. f. [dall’ingl. technocracy, comp. di techno- «tecno-» e -cracy «-crazia»]. – 1. Il prevalere dei tecnici, delle persone altamente specializzate nei varî settori della scienza e della tecnica, nella vita economica,...