ANSCARIO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dall'879 all'899, di illustre stirpe borgognona, fu il capostipite dei marchesi d'Ivrea, che, emersi in Italia in seguito alla crisi che si verificò [...] Scriptores, I, Hannoverae 1836, p. 511; Benedicti Chronicon, in Il "Chronicon" di Benedetto monacodi S. Andrea del Soratte e il "Libellus de imperatoria potestate in urbe Roma, a cura di G. Zucchetti, Roma 1920, in Fonti per la storia d'Italia, LV ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Arezzo dall'868. Il nome del padre, Trasone, è noto attraverso un documento dell'877 con cui G. faceva donazione al monastero di Farfa di alcuni beni lasciatigli [...] Grosso rivela per la Chiesa aretina una situazione dicrisi insospettabile a confronto con i successi e la vita, sarebbe, alla sua morte, ritornata alle dipendenze di Roma; eletto dai monaci, l'abate avrebbe dovuto ricevere la consacrazione dalle ...
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PESSOLANI, Giuseppe Maria
Carmine Pinto
– Nacque ad Atena (Salerno) il 27 febbraio 1807 da Saverio Arcangelo e da Serafina De Stefano.
La sua famiglia era formata da piccoli proprietari, professionisti [...] L. Giliberti, La Carboneria nel Distretto di Sala Consilina, ibid., III (1923), 4, pp. 325-346; A. Monaco, I galeotti politici napoletani dopo il in provincia di Salerno, a cura di L. Rossi, Salerno 2005, ad ind.; C. Pinto, Crisi, rivoluzione e ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Longo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1550 da Galeazzo di Galeazzo di Bricio e da Camilla Durazzo di Battista, ed ebbe due fratelli, Brixio (Fabrizio) [...] della Repubblica; Giovanni Battista, monaco teatino, dal 1577 fino alla morte, nel 1618, svolse la sua missione nel Napoletano, nel feudo di famiglia concesso al nonno da Carlo V. A metà Cinquecento, nel momento dicrisi dei Giustiniani legati ai ...
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DE FIORI, Ernesto
Annateresa Fabris
Figlio di Roberto, giornalista - corrispondente da Roma della Freie Presse di Vienna - e di Maria Unger, austriaca, nacque a Roma il 12 dic. 1884. Manifestò un interesse [...] figurative, recandosi nel 1903 a Monaco per studiare pittura e disegno all'Accademia di belle arti con Otto Greiner stabilì nel 1911, con la produzione di Renoir e Cézanne fecero maturare nel D. una profonda crisi nei confronti della pittura, che ...
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GRAZZI, Umberto
Luca Micheletta
Nacque a Firenze il 16 ott. 1896 da Vittorio, professore nella facoltà di medicina dell'Università di Pisa, e Teresa Barsanti.
Partecipò alla prima guerra mondiale come [...] italiana da Mussolini a seguito della crisi etiopica e del conseguente avvicinamento alla . Bagnato, Storia di una illusione europea. Il progetto di unione doganale italo-francese, London 1995, ad indicem; R. Monaco, Memorie di una vita, memorie ...
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MAGGI, Alessandro (noto anche come Alessandro Bassano)
Claudia Terribile
Figlio di Livio, nacque a Padova nel 1509; ebbe un fratello, Camillo, maggiore di lui, e sicuramente una sorella, andata in sposa [...] un monacodi S. Giustina "certe lassagne pietrificate", fossili pervenuti al monastero in seguito al sacco di Roma per l'antico, la situazione finanziaria della famiglia entrò in crisi; i figli erano ancora troppo giovani per comprendere - e ...
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FAROALDO
Jörg Jarnut
Secondo duca longobardo di Spoleto di-questo nome, era figlio di Trasamondo conte di Capua, insediato da re Grimoaldo nel 663 come dux nel ducato di Spoleto; sua madre, di cui si [...] monaco ignoto, sia nel Chronicon Farfense composto all'inizio del secolo XII da Gregorio di Catino - F. è ricordato come il grande protettore di presto alla sua politica di pace. Sotto la forte impressione che destava la pesante crisi in cui versava l ...
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DAL MOLIN FERENZONA, Raoul
Rosella Siligato
Nacque a Firenze il 24 sett. 1879 da Olga Borghini e da Giovanni Antonio detto Giovanni Gino, giomalista, autore di una serie di articoli e di libelli contro [...] entrambi in collezione privata, Roma), eseguite a Monaco nel 1902, nonché una serie di disegni a matita e a china, databili nel 1918, quando, in piena crisi religiosa, si ritirò nel monastero dei benedettini monteolivetani di S. Francesca Romana. Qui, ...
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ANGIÒ, Carlo d'
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, fu figlio primogenito di Giovanni, conte di Gravina e della sua seconda moglie Agnese di Périgord; nulla, però, può dirsi di sicuro [...] diede ai mercanti fiorentini al momento della crisi delle grandi banche di Firenze e la sua nomina da parte de Jeanne Ière, 2 voll., Monaco-Paris 1932, passim,v. Indice sub voce Charles de Duras; B. Homan, Gli Angioini di Napoli in Ungheria, Roma 1938 ...
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concept-bike
(concept bike), s. f. inv. Prototipo di motocicletta che presenta le innovazioni tecnologiche più avanzate. ◆ Moto per viaggiare o per spostarsi in città, da strada o fuoristrada, comode o sportive. Oppure moto per sognare, prototipi...