CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] la crisi dell'edilizia a Roma, determinarono la sua inattività in quel periodo. Agli inizi del settimo decennio il C. ospitava, oltre a Marco Benefial e a vari pittori inglesi, lo scultore bavarese D. Auliczek il quale, prima di stabilirsi a Monaco ...
Leggi Tutto
CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] , secondo un'interpretazione recente (Berti, 1964), da una crisi dovuta non solo (come si è detto spesso, ma Famiglia (Monaco, Alte Pinakothek); Scena di sacrificio, monocromo (Napoli, Pinacoteca nazionale: vedi R. Causa, L'arte nella Certosa di S. ...
Leggi Tutto
ASQUINI, Alberto
*
Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] di perfezionamento sotto la guida di K. von Gareis a Monacodi Baviera nel semestre estivo 1913 e con Alfredo Rocco a Padova nel 1914. Frutto di questi anni di sotto l'effetto delle conseguenze della crisi mondiale. Per tranquillizzare questi ambienti ...
Leggi Tutto
BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] e gli fece conoscere il volume di Columba Marmion Cristo ideale del monaco, un testo che avrebbe poi consigliato allontanato, nominato cappellano di una nave di emigranti in Argentina. Tra i giovani questa crisi avrebbe avuto echi profondi ...
Leggi Tutto
DE SABATA, Victor
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 10 apr. 1892 da Amedeo, maestro di canto d'origine friulana, e da Rosita Tedeschi, di famiglia israelita. Dal padre, maestro del coro all'Opéra [...] il complesso della Scala fu a Monaco e a Berlino (Messa di requiem e Aida di Verdi, La bohème di Puccini). Nel 1939 all'Opera di Roma diresse Tristano e Isotta di Wagner con interpreti tedeschi e Madama Butterfly di Puccini e ancora, per il Tristano ...
Leggi Tutto
DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] legate alla crisi determinata nell'area dalla guerra d'indipendenza greca e alla conseguente possibilità di guerra fra donazioni di materiali archeologici a Dresda, Ginevra, Lione, Marsiglia, Monaco e allo Stato pontificio, e di esemplari di flora ...
Leggi Tutto
CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] ital. nelle Galleriedi Monaco,Dresda e Berlino, Bologna 1886, pp. 409 n. 414, 422; F. Malaguzzi Valeri, Catal. della R. Pinacot. di Brera, Bergamo passim; C. Baroni, La pittura lomb. durante la crisi manieristica (dispense), Univ. catt. del S. Cuore, ...
Leggi Tutto
CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] era spostato da Heidelberg a Monaco, essendo stato chiamato a sue energie si volsero agli studi sull'elettroshock cessò di aggiornarsi e riflettere sul gozzo, tanto che l mai la morte, ma soltanto una crisi convulsiva generalizzata, che il C. si ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] che divenne una sorta di centro alternativo per la congregazione. Nel XIV secolo la crisi divenne comune a tutti gli insediamenti, sino a che pressoché tutte le comunità furono cedute in commenda o comunque abbandonate dai monaci.
Fonti e Bibl.: Acta ...
Leggi Tutto
AMANTEA, Giuseppe
Tullio Manzoni
Nato a Grimaldi, in provincia di Cosenza, il 24 marzo 1885 da Francesco Saverio e da Maria Nigro, dopo gli studi liceali seguendo la famiglia si trasferì a Roma, ove [...] quegli anni ebbe modo anche di frequentare il laboratorio di chimica fisiologica, diretto da D. Lo Monaco, diversificando e ampliando la sensitivi o sensoriali possono scatenare una crisi.
Altro merito dell'A. in tema di epilessia fu l'aver notato che ...
Leggi Tutto
concept-bike
(concept bike), s. f. inv. Prototipo di motocicletta che presenta le innovazioni tecnologiche più avanzate. ◆ Moto per viaggiare o per spostarsi in città, da strada o fuoristrada, comode o sportive. Oppure moto per sognare, prototipi...