DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] di quegli eruditi (C. Galiani a G. Grandi, s.d., in Bibl. univ. di Pisa, Mss. Grandi, 91, c. 494v), monaco nel 1734, di Carlo di Borbone ed il successivo decennio di politica assolutistica e mercantilistica misero in crisi la visione sintetica ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] gamba" dirà un critico ingeneroso. Invece, si trattò ancora dicrisi e di rivincita, anche se, per un istintivo quale il C., , Francoforte, Wiesbaden, Brema, Norimberga, Bruxelles, Monacodi Baviera, Stoccarda.
Radicalizzato come "fenomeno" nelle ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] dallo Scherzo suonano due Mazurche di Chopin, l’op. 67 n. 2 e l’op. 33 n. 4, eseguite a Monacodi Baviera il 5 giugno 1992 come 1955.
La morte per crisi cardiaca, avvenuta a Lugano l’11 giugno 1995, impedì il dispiegarsi pieno di un ‘tardo stile’ che ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] di recarsi in Provenza, ma dovette rinunciare a causa di una malattia.
Negli anni 1358-59 si giunse a una seria crisi III, Monaco-Paris 1932-37; V. Epifanio, Gli Angioini di Napoli e la Sicilia dall'inizio del regno di Giovanna I alla pace di Catania, ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] della regola di s. Benedetto, che vietano al monaco il possesso di beni che non siano quelli di uso strettamente personale mutevolezza di condotte e di durate che pone continuamente in crisi le strutture stesse dello schema di scrittura perseguito ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] , fu sull'esempio dello zio paterno Gabriele, monaco camaldolese e allievo di Ambrogio Traversari, che il L. si indirizzò quattrocentesca. Rappresentanza esterna e identità cittadina nella crisi della tradizione comunale, in I ceti dirigenti nella ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] di succursali alle più antiche di Napoli, Vienna, Monacodi Baviera, Praga, si aggiunsero all'inizio del 1877 quelie di milione di lire.
Indebitata con diverse banche, la società attraversò una grave crisi nell'estate del 1889, quando la Cassa di ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] di dottrine platoniche assorbite nell'ambiente del Ficino e del Pico, subì presto l'influenza del monaco (V. Rossi).
La morte di Lorenzo de' Medici e la crisi della signoria medicea, travolta dall'invasione di Carlo VIII (1494), trovarono il ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] di Alessandria, II (1893), p. 331; III (1894), pp. 16-22, 26-28, 31-36, 40 s., 44, 51, 55, 160, 165-167, 171, 322, 324, 327 s., 335, 338, 344-46; A. Ratti, Del monacodi Milano, in Storia di Milano, VII, Milano 1956, pp. 392 s., 395; Id., La crisi ...
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Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] stesso periodo il B. si preoccupò anche di mettere in guardia Mussolini sulla grave crisi interna del partito, minato da lotte mai determinante - solo dopo Monaco e soprattutto col 1939, a mano a mano che l'atteggiamento di Ciano diveniva più cauto e ...
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concept-bike
(concept bike), s. f. inv. Prototipo di motocicletta che presenta le innovazioni tecnologiche più avanzate. ◆ Moto per viaggiare o per spostarsi in città, da strada o fuoristrada, comode o sportive. Oppure moto per sognare, prototipi...