LEVALOSSI, Sagacino
Andrea Gamberini
Figlio di Giovanni (I), nacque forse nel 1272, come egli stesso scrisse in un passo di una sua cronaca poi interpolata da Pietro Della Gazata nel Chronicon Regiense [...] Albertino (I), si era fatto monaco benedettino e nel 1306 - segno il monastero, travagliato nel 1311 da una grave crisi economica. Lo stesso L. fu poi tra di Attila, di Ezzelino da Romano, di Corradino di Svevia e di "alia plura", come si premura di ...
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CAMPONESCHI, Lalle
Peter Partner
Nobile aquilano, primo di questo nome (che è probabilmente un diminutivo, di Ludovico), figlio di Odoardo, è ricordato per la prima volta dalle fonti nel 1334 quando [...] didi rientrare in città, cercando didicrisi che colpì il Regno dopo la morte di Andrea d'Ungheria nel 1345 dette modo al C. didididididididi Durazzo dididi accogliere in città Luigi didididi Taranto e di Durazzo. Quando Filippo didididi Soc. di st. ...
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ANSCARIO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dall'879 all'899, di illustre stirpe borgognona, fu il capostipite dei marchesi d'Ivrea, che, emersi in Italia in seguito alla crisi che si verificò [...] Scriptores, I, Hannoverae 1836, p. 511; Benedicti Chronicon, in Il "Chronicon" di Benedetto monacodi S. Andrea del Soratte e il "Libellus de imperatoria potestate in urbe Roma, a cura di G. Zucchetti, Roma 1920, in Fonti per la storia d'Italia, LV ...
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PESSOLANI, Giuseppe Maria
Carmine Pinto
– Nacque ad Atena (Salerno) il 27 febbraio 1807 da Saverio Arcangelo e da Serafina De Stefano.
La sua famiglia era formata da piccoli proprietari, professionisti [...] L. Giliberti, La Carboneria nel Distretto di Sala Consilina, ibid., III (1923), 4, pp. 325-346; A. Monaco, I galeotti politici napoletani dopo il in provincia di Salerno, a cura di L. Rossi, Salerno 2005, ad ind.; C. Pinto, Crisi, rivoluzione e ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Longo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1550 da Galeazzo di Galeazzo di Bricio e da Camilla Durazzo di Battista, ed ebbe due fratelli, Brixio (Fabrizio) [...] della Repubblica; Giovanni Battista, monaco teatino, dal 1577 fino alla morte, nel 1618, svolse la sua missione nel Napoletano, nel feudo di famiglia concesso al nonno da Carlo V. A metà Cinquecento, nel momento dicrisi dei Giustiniani legati ai ...
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GRAZZI, Umberto
Luca Micheletta
Nacque a Firenze il 16 ott. 1896 da Vittorio, professore nella facoltà di medicina dell'Università di Pisa, e Teresa Barsanti.
Partecipò alla prima guerra mondiale come [...] italiana da Mussolini a seguito della crisi etiopica e del conseguente avvicinamento alla . Bagnato, Storia di una illusione europea. Il progetto di unione doganale italo-francese, London 1995, ad indicem; R. Monaco, Memorie di una vita, memorie ...
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FAROALDO
Jörg Jarnut
Secondo duca longobardo di Spoleto di-questo nome, era figlio di Trasamondo conte di Capua, insediato da re Grimoaldo nel 663 come dux nel ducato di Spoleto; sua madre, di cui si [...] monaco ignoto, sia nel Chronicon Farfense composto all'inizio del secolo XII da Gregorio di Catino - F. è ricordato come il grande protettore di presto alla sua politica di pace. Sotto la forte impressione che destava la pesante crisi in cui versava l ...
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ANGIÒ, Carlo d'
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, fu figlio primogenito di Giovanni, conte di Gravina e della sua seconda moglie Agnese di Périgord; nulla, però, può dirsi di sicuro [...] diede ai mercanti fiorentini al momento della crisi delle grandi banche di Firenze e la sua nomina da parte de Jeanne Ière, 2 voll., Monaco-Paris 1932, passim,v. Indice sub voce Charles de Duras; B. Homan, Gli Angioini di Napoli in Ungheria, Roma 1938 ...
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CERRUTI, Gerardo
Franca Petrucci
Suddito del duca di Milano, fu attivo nella seconda metà del sec. XV. La prima missione nota del C., da epoca imprecisata al servizio di Francesco Sforza, è del 1461, [...] Maria Sforza credette che la crisi potesse risolversi per vie diplomatiche e a questo scopo designò due oratori - di cui uno era il C. suo governatorato, si era rifugiato a Monaco, lasciando la fortezza di Ventimiglia in custodia del fratello Luigi. ...
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DELLA PORTA, Giovanni
Salvatore Fodale
Nobile salernitano, era già arcivescovo di Corfù quando, dopo il 1341, viene ricordato per la prima volta nelle fonti a noi note. Trasferito dal pontefice Clemente [...] crisi in cui allora versava il Regno: Innocenzo VI, il 27 maggio, raccomandò al re Luigi di favorire l'azione del presule.
Il 1°ag. 1353 il D. fu incaricato dal pontefice, insieme con il vescovo di Cassino, di procedere in giudizio contro un monaco ...
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concept-bike
(concept bike), s. f. inv. Prototipo di motocicletta che presenta le innovazioni tecnologiche più avanzate. ◆ Moto per viaggiare o per spostarsi in città, da strada o fuoristrada, comode o sportive. Oppure moto per sognare, prototipi...