BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] un messo del papa, latore di nuove istruzioni al card. Monaco e di due bolle di scomunica per il re ed i valsero a precipitare la crisi ed a promuovere la nuova coscienza europea".
Fonti e Bibl.: Les registres de B. VIII, a cura di G. Digard, M ...
Leggi Tutto
Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] XII secolo, dell’aggiunta, da parte del monaco Placido di Nonantola nel suo Liber de honore ecclesie, del Roma 1975; G.G. Merlo, Fra Dolcino e i processi di rivolta contadina, in La crisi del sistema feudale, Milano 1982, pp. 281-299; Id., Eretici ...
Leggi Tutto
SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] di Martino V. L'assassinio del duca di Milano Galeazzo Maria Sforza (26 dicembre 1476) inaugurò un periodo dicrisi oltre a S. Pietro in Montorio (già appartenente ai Monaci Ambrosiani di S. Clemente, affidata da S. al francescano Amadeo Menez ...
Leggi Tutto
GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] , nata come la "collatio" monastica di un abate ai suoi monaci, diventa di fatto "una vasta enciclica" per tutti dell'estate 592 di rompere gli indugi e di prendere l'iniziativa di una tregua. La gravità della crisi, e forse l'impegno autonomo di G. I ...
Leggi Tutto
VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] [il monaco Zeroa di cui parla la cronaca di Michele Siriano], Teodosio di Alessandria", e aggiungendo anche Costantino di Laodicea e informati dell'accaduto da Dazio di Milano, una memoria che riportava gli ultimi episodi della crisi, fino al ritiro a ...
Leggi Tutto
Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] con sei contadini morti, di cui uno evangelico. Un altro esempio è quello di Luigi Loperfido, detto «il monaco bianco», per la tunica di Dan. 8,14, calcolava che il ritorno di Cristo sarebbe avvenuto nel 1844. Superata con difficoltà la crisi ...
Leggi Tutto
Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] confluì nell’Italia meridionale e a Roma una élite intellettuale di chierici e dimonaci orientali, che fuggivano, come già detto, le invasioni delle frequenti pestilenze e della conseguente gravissima crisi economica e sociale, la popolazione si ...
Leggi Tutto
Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] secolo, erano state evitate, anche al culmine delle crisi più gravi, le più pesanti catastrofi alimentari rispetto fine del Medio Evo, XII, Roma 1930.
M. Monaco, Le finanze pontificie al tempo di Paolo V (1605-1621). La fondazione del primo banco ...
Leggi Tutto
I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] nel 312. La risposta va forse ricercata nelle circostanze della crisi donatista, perché la soluzione che alla fine s’impose più marcata, fu il rifiuto da parte dei monacidi sottomettersi a qualsiasi autorità istituzionalizzata, anche se sacra ...
Leggi Tutto
URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] cittadina ed economia agraria, Roma 1988; G.G. Merlo, Dal papato avignonese ai grandi scismi: crisi delle istituzioni ecclesiastiche?, in Il Medioevo, a cura di N. Tranfaglia-M. Firpo, I, I quadri generali, Torino 1988, pp. 453-57; W. Brandmüller ...
Leggi Tutto
concept-bike
(concept bike), s. f. inv. Prototipo di motocicletta che presenta le innovazioni tecnologiche più avanzate. ◆ Moto per viaggiare o per spostarsi in città, da strada o fuoristrada, comode o sportive. Oppure moto per sognare, prototipi...