Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giustino Fortunato
Claudia Sunna
Tra i primi a cogliere con chiarezza e a inserire in un quadro unitario di riflessione l’analisi dell’arretratezza del Mezzogiorno, Giustino Fortunato rappresenta un [...] criticamente l’ascesa del fascismo e la crisi dello Stato liberale. comprendere la realtà economicadel suo Paese e per del Senato, Giustino Fortunato e il Senato: carteggio, 1909-1930, Soveria Mannelli 2003.
Bibliografia
M.L. Salvadori, Il mito del ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] Mazzola), che sottolineando la razionalità economicadel comportamento dell'ente Stato, Pur considerando la "crisidel marxismo" come un'inevitabile nell'ultimo cinquantennio, Padova 1930, ora in Storia e storiografia del pensiero finanz., a cura ...
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AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] più che triplicare il loro indebitamento fra il 1930 e il 1932. Nel gennaio 1933 si e attendibile per una storia economicadel paese. Egli era infatti convinto squilibri all'economia nazionale, già fortemente scossa dalla crisi della prima metà ...
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ARENA, Celestino
Guido Melis
Nacque a Pizzoni (Catanzaro) il 7 nov. 1890, da Vincenzo, possidente, e Clementina Scandale. Secondo di cinque figli, frequentò le scuole medie a Vibo Valentia, per poi [...] italiana del lavoro (in Giorn. degli economisti, s. 4, VIII [1930], pp. 903-916), il Corso di lezioni di economiadel lavoro, economica della Costituente. Pure del 1947 è La ricostruzione finanziaria, in cui l'A. affrontava le cause della crisidel ...
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BRESCIANI-TURRONI, Costantino
Amedeo Gambino
Nato a Verona il 26 febbr. 1882, da Alessandro Bresciani ed Erminia Turroni, ebbe i primi insegnamenti di economia politica da G. Ricca-Salerno, di cui seguì [...] paese e la crisi che, dopo il 1928, seguì a una fase caratterizzata da una accentuata espansione economica.
Nel 1927 il B. accettò, su invito del governo egiziano, di andare ad insegnare economia politica nella università egiziana del Cairo, da poco ...
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AGNELLI, Giovanni
Gaetano Arfè
Nacque a Villar Perosa (Torino) il 13 ag. 1866 da Edoardo e da Aniceta Frisetti. La famiglia, assai facoltosa, lo avviò alla carriera militare: entrato nel 1884 nella [...] altri, della Lega industriale di Torino, la prima in Italia.
La crisieconomica, che tra il 1907 e il 1908 eliminò molte imprese concorrenti, già si aggiravano intorno al 60% del valore, furono infatti portati nel 1930 ad aliquote superiori al 100%, ...
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Ogni operazione che serva in qualche modo a bilanciare una differenza; anche l’effetto, il risultato dell’operazione stessa.
Diritto
Diritto civile
Modo di estinzione delle obbligazioni che si verifica [...] e nel secondo dopoguerra e negli anni 1930, per liquidare debiti o far fronte a gravi difficoltà di bilancia dei pagamenti, in fasi di contrazione del commercio internazionale, instabilità dei cambi, crisieconomica. Stanza o camera di c. (o di ...
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Istituzioni economiche internazionali
Carla Esposito
Il tema delle istituzioni economiche internazionali è analizzato in numerose voci delle precedenti Appendici. Nella voce bretton woods (App. II, [...] parte del paese membro di politiche considerate dal Fondo appropriate alla situazione economicadel paese prestiti per contrastare una situazione di crisi finanziaria. Ma c'è chi del Piano Young approvato nelle Conferenze dell'Aia del 1929 e del1930 ...
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MEZZOGIORNO, Questione del (XXIII, p. 149)
Manlio ROSSI-DORIA
Premessa. - Dimenticata e negata nel ventennio fascista, la questione meridionale è tornata a porsi fin dall'immediato dopoguerra come questione [...] lo sviluppo economico, l'economia agricola tradizionale del Mezzogiorno è entrata nella fase più acuta della sua crisi. Essa Trent'anni di lotte politiche (1894-1922), 1930; G. Carano Donvito, L'economia meridionale prima e dopo il Risorgimento, 1928. ...
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POMPA DI CALORE
Andrea de Lieto Vollaro
Si chiama p. di c. una macchina in grado di prelevare energia termica da un ambiente a bassa temperatura e cederla, a temperatura più alta, a un altro ambiente. [...] kW con temperatura dell'acqua calda all'uscita del condensatore che non supera generalmente i 50 °C alla crisieconomica internazionale, grade heat from electricity, in I.E.E. Journal, 68 (1930), pp. 666-75; J.H. Keenan, Thermodynamics, New York 1957 ...
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