Stato dell’America Centrale, che occupa la parte orientale dell’isola di Hispaniola, situata fra Cuba e Puerto Rico. Per le caratteristiche fisiche ➔ Hispaniola.
Con l’arrivo degli Spagnoli, gli abitanti [...] penetrazione economica degli USA. La forte crescita del debito estero e la crisi finanziaria esplosa ai primi del Novecento nazionale e creato un proprio istituto di emissione.
Nel 1930, il comandante dell’esercito, R.L. Trujillo Molina instaurò ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] e nodo di traffico fra ambienti economici diversi nell'Europa centro-orientale. e nel 1910, 2.031.498 ab., che per la crisidel dopoguerra, scendevano, nel 1923, a 1.866.147 e a Adler, Handb. d. Musikgesch., Berlino 1930; A. Claus, Gesch. d. Singv ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] il diffuso malcontento per le difficoltà economichedel paese, la crisi interna attraver sata dall'opposizione liberal passato australiano dalla corsa all'oro a Ballarat nel 1850 al 1930, per raccontare la tragedia psicologica di suo padre, un medico ...
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VERSAILLES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Giorgio CANDELORO
Augusto TORRE
Carlo MORANDI
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento di Seine-et-Oise [...] Versailles, ivi 1930; G. del castello. Versailles divenne così, alla fine del sec. XVIII, un centro economico importante della Francia, dove s'arricchirono numerosi fornitori deldel Reno. Anche questa non basta e si arriva senz'altro a una crisi ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] crisi delle coltivazioni tradizionali, ma anche nel ricorso all'intimidazione e all'assassinio, nonché nella forza economica Escobar (n. 1932), premio ''nadaista'' di poesia del 1968; ma A. Mutis e M. Rivero tra il 1900 e il 1930: l'Art-nouveau, il ...
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VENEZUELA
Alfredo Romeo
Luisa Pranzetti
Samuel Montealegre
Samuel Montealegre
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, II, p. 1101; III, II, p. 1078; IV, III, p. 811)
Popolazione [...] crisi valutaria scoppiata in seguito al fallimento del Banco Latino, la seconda banca commerciale del paese.
Nuovi scioperi, provocati dal drastico programma di stabilizzazione economica architetto; L. Bermúdez (n. 1930) mantiene vivo l'interesse per ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...]
Condizioni economiche. - Nella composizione settoriale del valore aggiunto endogene da contrapporre alla crisi della chimica e di altre del fiume Tirso; la ricostruzione in stile ''romanico-pisano-lucchese'' della facciata del Duomo di Cagliari (1930 ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, 11, p. 1058; III, 11, p. 1011)
Elio Migliorini
Francesco Guida
Gyözö Szabó
Lajos Németh
Secondo il censimento effettuato nel gennaio 1970 l'U. contava [...] . - Al centro della politica ungherese nell'ultimo ventennio si pone il dibattito sulla riforma economica. Dopo la crisidel 1956 il programma economico di I. Nagy, che auspicava uno sviluppo dell'industria leggera, di un settore artigianale privato ...
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SICILIA (XXXI, p. 654; App. II, 11, p. 821)
Aldo PECORA
Bruno MAVER
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La popolazione residente dell'isola è aumentata da 4.000.078 ab. nel 1936 a 4.462.220 nel 1951, e ha raggiunto i 4.711.783 ab. [...] più di tre persone economicamente inattive, contro una da 458.000 nel 1930 a 402.000 nel del MSI, a rivalsa della linea nazionale di centro-sinistra adottata dalla DC nelle amministrazioni provinciali e comunali. Si aprì così una lunghissima crisi ...
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In seguito al progressivo sviluppo di Gdynia, Danzica (polacco Gdańsk) vide diminuire a partire dal 1930 il traffico del suo porto, e non solo come volume delle merci, ma anche come valore, dato che la [...] prevalenza il compito di porto di sbocco del carbone della Slesia, che può affluire Germania, si fece imminente dopo la crisi di Monaco che paralizzò la Cecoslovacchia, poteva rinunciare alla sua indipendenza economica e politica legata alle ...
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