orale, storia
Ricostruzione di eventi del passato o del profilo biografico di alcuni personaggi storici in cui vengono utilizzate le testimonianze orali. Tale metodo ha caratterizzato l’opera di numerosi [...] al lavoro dello storico, comportò il rigoroso abbandono delle fonti orali, giacché un’interpretazione che aspirasse al crisma dell’oggettività aveva in primo luogo l’obbligo di dimostrarsi fondata sulla documentazione scritta. In questa prospettiva ...
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Voltaire
Pseudonimo di François-Marie Arouet (Parigi 1694-ivi 1778). Arguto polemista e autore poligrafo (storiografo, divulgatore, tragediografo, poeta), «interprete per eccellenza della mentalità illuministica» [...] la luce in Francia, cui V. fece ritorno solo negli ultimi anni di vita. La Rivoluzione francese conferì il crisma dell’ufficialità e della pienezza a questa estrema riconciliazione (1791) e decretò anzi la consacrazione trionfale di V. (annoverato ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] , che I. ritiene possa essere amministrata anche da tutti i cristiani e a maggior ragione dai vescovi, ma con l'olio del crisma che deve essere consacrato dal vescovo (ep. 25, 8, 11). Nella conclusione dell'epistola I. rileva che la sua è una lettera ...
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settimana Periodo cronologico di sette giorni, suddivisione in origine del mese lunare, che nei paesi cristiani e anche presso molti altri popoli ha inizio con il lunedì e termina con la domenica successiva [...] le singole vicarie della diocesi, la Messa crismale, durante la quale benedice gli oli santi e consacra il crisma. I sacerdoti che concelebrano con il vescovo possono poi celebrare o concelebrare la Messa vespertina in cena Domini, commemorativa ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] sopra la validità della scomunica, di Jean Gerson. Era stato il Sarpi a proporla, ma l'importante era che avesse il crisma della Serenissima Signoria, ossia dello stesso doge D. (Sarpi, Opere, pp. 119 s.). Nella sua biblioteca personale, il D. aveva ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] Italia e un diritto teorico sull'Impero. L'unzione era una pietra miliare di questo sistema ideologico, perché, se ricevuta senza crisma e sacerdote, in Oriente esprimeva il 'mistero dell'Impero' e il legame sacro che univa l'imperatore a Dio, mentre ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] soltanto a metà.
In un quadro politico in cui la sconfitta sul campo aveva privato l'autocrazia zarista di ogni crisma di legittimità, il bisogno - disatteso - di pace e di radicale rinnovamento provocò, nel marzo 1917, una rivoluzione a largo ...
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BONATTO, Bartolomeo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella prima metà del secolo XV da Matteo di Bartolomeo. Entrato al servizio del marchese Ludovico Gonzaga, ne divenne uno dei [...] , sollecitando anche l'intervento dell'imperatore Federico III, che l'11 nov. 1461 conferì alla richiesta dei Gonzaga il crisma di una candidatura imperiale. Anche il duca di Milano Francesco Sforza si pronunciò a favore del giovane Francesco, al ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] Asia, essendo il solo ad avere la facoltà di benedire l'olio), senza contare che era considerato improprio un crisma benedetto da un patriarca deposto. Infine, N. comunicava a Boris-Michele, già consapevole che l'adozione del cristianesimo comportava ...
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DELLA STUFA, Angelo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze intorno al 1407 da Lorenzo di Andrea e da Simona di Angelo Spini. Membro di una importante e ricca famiglia di mercanti (il padre dichiarerà al catasto [...] vedute e di interessi tra il regime mediceo di Firenze e quello sforzesco di Milano, ambedue privi di un chiaro crisma di legittimità, la gestione della diplomazia fiorentina si presentò torbida e delicata. Cosimo de' Medici e il partito sforzesco, i ...
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crisma
s. m. [dal lat. tardo chrisma, gr. χρῖσμα «unguento, unzione», der. di χρίω «ungere»] (pl. -i). – 1. Uno degli olî santi, consacrati dal vescovo ogni anno il giovedì santo: è costituito da una mescolanza di olio d’oliva e di balsamo...
cresima
crèṡima s. f. [lat. tardo chrisma, dal gr. χρῖσμα «unzione»: v. crisma]. – Sacramento che suggella la definitiva appartenenza del battezzato alla Chiesa come corpo mistico; è amministrato dal vescovo e consiste nell’imposizione delle...