durezza
durézza [Der. di duro] [FSD] D. di cristalliionici: v. cristalliionici: II 10 d. ◆ [CHF] D. di un'acqua: qualità di un'acqua relativ. alla concentrazione di sali di calcio e di magnesio; si [...] chiama grado di d. la massa, in g, dei sali di calcio e di magnesio contenuti in 100 litri d'acqua, di solito espressa in vari modi convenzionali (gradi francesi, con riferimento al carbonato di calcio; ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] stabilità deriva soprattutto dalle loro interazioni elettrostatiche con le molecole di solvente, sebbene molte sostanze che formano cristalliionici (come gli alogenuri alcalini) si presentino ionizzate anche allo stato fuso. Il meccanismo ‛a relè' è ...
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energia
energìa [Der. del lat. energia, dal gr. enérgeia, da érgon "lavoro"] [LSF] Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo [...] . ◆ [FSD] E. di superficie: quella competente, per qualche motivo, all'unità di area di una superficie materiale (per es., v. cristalliionici: II 9 a). ◆ [EMG] E. di una corrente elettrica: v. oltre: E. elettrica: (b). ◆ [ALG] E. di una curva: v ...
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raggio
ràggio [Der. del lat. radius, in origine "bacchetta appuntita", poi "raggio luminoso" perché questo s'irradia rettilineamente da una sorgente raccolta, come il raggio della ruota che parte rettilineamente [...] su determinate sostanze cristalline (per es., il salgemma o la silvina), un fascio di radiazioni originar. policromatico: v. cristalliionici: II 17 e. ◆ [OTT] R. riflesso e rifratto (o trasmesso): r. che subisce, rispettiv., riflessione o rifrazione ...
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livello
livèllo [Der. di livella] [LSF] (a) Quota di un piano orizzontale (e quindi di ciascun suo punto), rispetto a un altro piano orizzontale di riferimento; più in generale, l'altezza di un punto [...] punti caratteristici dei circuiti. ◆ [FSD] L. donatore: v. sopra: L. accettore. ◆ [FSD] L. elettronici nei cristalliionici: v. cristalliionici: II 6 b. ◆ [FSD] L. elettronici nei solidi: v. solidi, livelli elettronici nei. ◆ [ELT] L. elettronico ...
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liquido
lìquido [agg. e s.m. Der. del lat. liquidus, da liquere "essere liquido"] [LSF] (a) Come agg., si dice, in contrapp. a solido e aeriforme, di uno stato di aggregazione (stato l.) della materia, [...] ottica: v. liquido quantistico di particelle cariche: III 440 c. ◆ [CHF] L. ionico: l. costituito da una disposizione ordinata di ioni positivi e negativi: v. cristalliionici. Si tratta di l. con forti legami chimici, ottenuti dalla fusione dei ...
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trasporto
traspòrto [Atto ed effetto del trasportare (→ trasportatore)] [ALG] [ANM] Il passaggio di uno o più dei termini da uno all'altro membro di un'e-quazione, cambiando il loro segno; non altera [...] termico nei metalli: v. metallo: III 787 e. ◆ [FSD] T. elettronico nei cristalliionici: v. cristalliionici: II 13 b. ◆ [FML] T. ionico: v. sali fusi: V 101 c. ◆ [FSD] T. ionico negli isolanti: v. solidi, proprietà di trasporto dei: V 368 e. ◆ [GFS ...
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diffusione
diffusióne [Der. del lat. diffusio -onis "il diffondere o il diffondersi", dal part. pass. diffusus di diffundere "diffondere"] [LSF] Lo sparpagliarsi, in genere disordinato, di una sostanza [...] I 682 d. ◆ [MCF] D. mutua: v. conduzione termica e diffusione nei fluidi: I 701 d. ◆ [FSD] D. nei cristalliionici: v. cristalliionici: II 13 c. ◆ [FNC] D. nucleone-nucleone: v. interazioni nucleoniche: III 258 a. ◆ [FSN] D. profondamente anelastica ...
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superficie
superfìcie [(pl. -ci) Der. del lat. superficies, comp. di super- e facies "faccia"] [LSF] Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e [...] che effetto pelle. ◆ [MCF] Effetto fluidodinamico di s.: lo stesso che effetto suolo: → suolo. ◆ [FSD] Energia di s.: v. cristalliionici: II 9 a. ◆ [FSD] Fisica delle s. solide: la parte della fisica dei solidi che studia le particolari proprietà ...
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transizione
transizióne [Der. del lat. transitio -onis "atto ed effetto del passare", dal supino transitum di transire (→ transitivo)] [LSF] Il passaggio di un sistema da uno stato a un altro, in genere [...] . di fase in presenza di disordine: v. solidi, transizioni di fase nei: V 403 a. ◆ [FSD] T. elettroniche in cristalli: v. cristalliionici: II 15 c. ◆ [FSD] T. ferroelettrica, del primo e del secondo ordine (o continua): v. ferroelettricità: II 557 f ...
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ionico3
iònico3 agg. [der. di ione] (pl. m. -ci). – In chimica e fisica, che si riferisce a ioni: conduzione i.; legame i. (o eteropolare), tra gli ioni che costituiscono la molecola di un composto (v. eteropolare); migrazione i., il moto...
tassia
tassìa s. f. [der. del gr. τάξις «ordinamento»]. – 1. In botanica, la disposizione di date parti sul corpo vegetale: t. fogliare (v. fillotassi), t. delle radici (v. rizotassi), t. dei rami (v. cladotassi). 2. a. In biologia, il meccanismo...