sistemi liotropici
Sergio Carrà
Fasi intermedie, o mesofasi, generate da particolari sostanze organiche o inorganiche, dette mesogeni, che, disciolte in un appropriato solvente (solitamente acqua) e [...] , come si riscontra, per es., nel caso di numerose sostanze che intervengono nel meccanismo di funzionamento delle membrane biologiche, quali le proteine che ne forniscono il reticolo strutturale, i fosfolipidi e lo stesso DNA.
→ Cristalliliquidi ...
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palmare
s. m. – Personal computer di dimensioni tali da entrare nel palmo di una mano, denominato anche Personal digital assistant (PDA). Rappresenta l’evoluzione delle agende elettroniche, alle cui [...] fino a ottenere capacità paragonabili a quelle di piccoli elaboratori portatili. La capacità di memoria, il display a cristalliliquidi, con possibilità grafiche ad alta risoluzione, le interfacce (fra cui quella USB o per schede di memoria) rendono ...
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mesogeni discotici
Sergio Carrà
Molecole della chimica organica che danno luogo a mesofasi, ossia fasi caratterizzate dal fatto che le molecole stesse si organizzano in strutture intermedie fra quelle [...] con quella assiale. Il loro cuore è costituito da anelli benzenici, trifenilici e così via. Entrambi i cristalliliquidi derivanti da mesogeni calamitici e discotici appartengono a una famiglia detta termotropica perché la mesofase si origina dal ...
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HD ready
<... rèdi>. – Certificazione introdotta nel 2005 dall’EICTA (European information, communications and consumer electronics technology industry associations) per indicare gli apparecchi [...] ). I requisiti minimi per gli schermi non dipendono dalla tecnologia utilizzata (schermi al plasma, a cristalliliquidi, tubo a raggi catodici, ecc.) e nemmeno dalla relativa implementazione (schermo piatto, retroproiezione, visualizzazione diretta ...
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digital signage
<dìǧitl sàiniǧ> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Azione comunicativa elettronica, nota anche come segnaletica digitale, svolta mediante schermi a cristalliliquidi di [...] grande formato o videoproiettori in una zona molto circoscritta relativamente all’oggetto della comunicazione (negozi, stazioni ferroviarie, aeroporti e simili). Questa forma di comunicazione di prossimità ...
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nixie
nixie 〈niksi〉 [Denomin. commerc.] [STF] [ELT] Indicatore numerico costituito da un piccolo tubo a neon con un anodo e dieci catodi, uno davanti all'altro, di sottile filo metallico, ognuno foggiato [...] anni '70 fu il loro uso pilotato dai divisori decimali di impulsi di cui erano provvisti molti rivelatori di particelle e, poi, alcuni strumenti di misurazione; sono stati sostituiti da indicatori decimali elettronici a led e a cristalliliquidi. ...
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portatile
portàtile [agg., talora sostantivato m. o f. Der. di portare] [LSF] Che si può portare con sé e che può essere usato autonomamente in ogni luogo, in quanto, se occorrono per il suo funzionamento, [...] ╳6 cm) e massa (2÷3 kg) sufficientemente ridotte per assicurare una facile portabilità, includente un visore a cristalliliquidi, una batteria di accumulatori ricaricabili con un'autonomia di qualche ora e un alimentatore dalla corrente alternata da ...
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mesogeni calamitici
Sergio Carrà
Composti appartenenti alla classe dei cristalliliquidi, caratterizzati da una struttura molecolare a forma di bastoncino o bacchetta (rod-like). I cristalliliquidi [...] fra tali molecole, sia attrattive che repulsive, favoriscono l’emergere di un ordine derivante dalla loro orientazione reciproca. I più comuni mesogeni sono appunto quelli calamitici, che presentano un’ampia tipologia di mesofasi.
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smettico
smèttico (o smèctico) [agg. e s.m. (pl.m. -ci) Der. del gr. smektikós, da smècho "pulire", con allusione alle proprietà pulenti dell'argilla s. (v. oltre)] [FSD] Una delle mesofasi dei cristalli [...] A) o inclinati parallelamente tra loro (s. C) oppure secondo certe strutture ordinate nei detti piani (s. B): v. cristalliliquidi: II 25 b. ◆ [GFS] Argilla s.: nella geologia, varietà di argilla molto plastica, capace di assorbire grandi quantità di ...
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elettroottica
elettroòttica [Comp. di elettro- e ottica] [OTT] Parte dell'ottica che studia l'azione esercitata da un campo elettrico sull'emissione, sulla propagazione e sull'assorbimento della luce, [...] Pockels, nell'effetto Stark-Lo Surdo, nei fenomeni che sono alla base del funzionamento degli indicatori a cristalliliquidi, dei diodi fotoemittenti (LED), dei laser a semiconduttori (per i primi due effetti rinviamo a elettroottica, mentre ...
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cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...
liquido
lìquido agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. liquĭdus, der. di liquere «essere liquido»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio scient., in contrapp. a solido e aeriforme, detto di un particolare stato di aggregazione della materia (stato l.), caratterizzato...