La storia del cioccolato in Europa s'inizia con l'introduzione del cacao, nell'anno 1528, quando Cortez, conquistato il Messico, presentò a Carlo V una vasta collezione di piante e di semi tra cui quelli [...] soltanto disgregabile: cioè suscettibile di rimanere in sospensione nel liquido in cui è immesso, per una parziale gelatinizzazione violenta miscela e in un progressivo arrotondamento dei cristalli di saccarosio; lo Spagnoli dimostrò invece che nel ...
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Considerazioni generali. - I potenziali elettrocinetici, spesso indicati (secondo H. Freundlich) come potenziali zeta, sono stati introdotti da H. L. F. von Helmholtz per interpretare quattro f. e. nei [...] , i valori D ed η sono assunti come quelli nel corpo del liquido mentre essi si riferiscono alla regione del doppio strato, e fra i solfato di sodio il potenziale è negativo: probabilmente i cristalli di solfato di bario nel primo caso contengono un ...
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La t. a. si occupa di studiare, ottimizzare e innovare tutti i processi di sanificazione, trasformazione e conservazione dei prodotti alimentari. Il suo obiettivo è rallentare e inibire i principali fenomeni [...] dalle bassissime temperature raggiunte ma anche dalla formazione di cristalli di ghiaccio nell'alimento che abbassano l'attività dell foods. Tale trattamento può essere applicato ad alimenti liquidi e solidi; l'effetto sanitizzante è il risultato di ...
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PELI (fr. poils; sp. pelo; ted. Haare; ingl. hair)
Valeria BAMBACIONI
Mario TRUFFI
Formazioni cornee, filiformi della pelle dei Mammiferi, caratteristiche di questa classe, come le penne lo sono per [...] Salvinia, Rubus, Aesculus), elaioplasti (pappo di Gaillardia), cristalli di ossalato di calcio (Labiate) e anche alcaloidi e forza succhiante capace di attirare nell'interno del pelo i liquidi esterni.
Peli capaci di assorbire acqua si trovano anche ...
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Fu scoperto nel 1834 da F. Runge nel catrame di carbon fossile e chiamato acido carbolico: più tardi, nel 1841, A. Laurent lo denominò idrato di fenile o acido fenico; mentre Ch. F. Gerhardt lo chiamò [...] ottengono per azione del ioduro di metile o di etile sul fenato sodico. Sono liquidi di odore etereo; il primo bolle a 153°, il secondo a 172°.
d'idrato potassico a 120°. L'ortonitrofenolo è in cristalli gialli di odore aromatico, che fondono a 45°; ...
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Esigenze tecniche ed economiche delle industrie e dell'ingegneria hanno portato nell'ultimo ventennio un positivo sviluppo nel campo delle conoscenze delle argille. Le argille, intese nel significato più [...] nel tetracloruro di carbonio, per esempio, e in molti liquidi organici a grosse molecole non polari le argille si è costituita da microscopici gusci di globigerine. I frammenti di cristalli e di roccia sono in genere di trasporto e deposito; ...
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. Metil-benzoil-ecgonina: C17H21O4N. È l'alcaloide principale delle foglie di coca (v.) in cui essa si trova insieme con piccole quantità di cinnamilcocaina, α e β trussilina, benzoilecgonina, tropacocaina, [...] Giava e studiata da Liebermann. Dall'etere si ha in cristalli fusibili a 49°; è otticamente inattiva.
Igrina C8H15ON e cuscoigrina nelle foglie di cusco (o,2%). Entrambe sono liquidi alterabili alla luce
Costituzione della cocaina e degli alcaloidi ...
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Nella chimica organica si dà il nome di alcoli ai derivati degli idrocarburi, ottenuti sostituendo ad uno (o più) atomi di idrogeno il gruppo ossidrile OH. A seconda dell'idrocarburo da cui sono derivati, [...] Si trova come etere nel balsamo del Perù e nello storace liquido. È un liquido di odore debolmente aromatico, il quale bolle a 204° e 'arabinosio, che è uno zucchero. Forma dei piccoli cristalli di sapore dolciastro, che fondono a 120°.
Farmacologia. ...
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(fr. carbures; sp. carburos; ted. Carbide; ingl. carbides). Composti binari del carbonio con i metalli e con alcuni metalloidi, molti dei quali hanno notevole interesse pratico.
Nella Encyclopédie méthodique [...] delle terre rare e quello di uranio.
La formazione di idrocarburi liquidi per azione dell'acqua sui carburi ha fatto nascere l'ipotesi . Operando con precauzioni speciali si ottengono cristalli abbastanza grossi d'aspetto metallico, caratterizzati da ...
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Queste sostanze furono scoperte da Wurtz nel 1848, ma gia se ne conoscevano alcune (l'anilina, la butilammina e la propilammina). Esse poi furono studiate da A. W. Hofmann (1850-51).
Sostituendo uno o [...] riscaldando in autoclave alcool etilico, ammoniaca e cloruro di etile. Liquido, che ha odore di ammoniaca, di cui è più basico. 'acido e poi nel vuoto per avere il prodotto puro. Cristalli incolori, solubili in acqua. Annerisce all'aria. Si usa ...
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cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...
liquido
lìquido agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. liquĭdus, der. di liquere «essere liquido»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio scient., in contrapp. a solido e aeriforme, detto di un particolare stato di aggregazione della materia (stato l.), caratterizzato...