videogioco Dispositivo elettronico (ingl. videogame) che consente di giocare interagendo con le immagini di uno schermo.
Iniziata a partire dagli anni 1970, la diffusione dei v. nel mondo è cresciuta in [...] supporti o il collegamento a Internet. I v. tascabili sono dispositivi di dimensioni ridotte, con schermo a cristalliliquidi, che offrono la possibilità di giocare ovunque; hanno assunto una tale funzione anche i telefonini cellulari, appositamente ...
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Strumento di misura, detto anche analizzatore (o misuratore) universale (o tester), per tensioni e correnti (anche alternate), resistenze e spesso altre grandezze quali capacità, frequenza, attenuazione, [...] Mohm/volt.
L’introduzione del microprocessore nei m. ha consentito la presentazione delle letture su display digitale a cristalliliquidi, l’automatizzazione della scelta del fondo scala, l’autozero per la compensazione degli offset (errori di fuori ...
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Fisico (Nenagh, Tipperary, 1901 - Londra 1971), dal 1938 professore di fisica e dal 1963 di cristallografia a Londra. È autore di importanti ricerche di cristallografia strutturale (analisi cristallografica [...] dell'acqua, di cristalliliquidi, di steroli, di proteine, di virus di natura cristallina). Ha sviluppato un modello di struttura dei liquidi, intesi come insieme uniforme e irregolare di molecole privo di regioni cristalline, modello che costituisce ...
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In chimica, si dice di sostanza che, disciolta in opportuno solvente, dà luogo a strutture molecolari ordinate le cui caratteristiche variano al variare della concentrazione (➔ cristalliliquidi). ...
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. L'importanza della scienza dei cristalli (v.) appare manifesta quando si consideri che lo stato cristallino è proprio dell'immensa maggioranza dei corpi solidi. Fra questi, i vetri soltanto e i colloidi [...] il cristallino, cioè lo stato mesomorfo, è proprio di alcuni liquidi speciali e di poche materie pastose. Per di più lo da cui nel 1783 Romé de l'Isle trasse il concetto dei cristalli modelli, con i quali, e con l'impiego di misure goniometriche ...
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Il nome colloide deriva dal greco κόλλα. Esso è servito in origine a indicare certe sostanze, come la gomma arabica, la gelatina, l'amido, ecc., che avevano in comune l'assoluta mancanza di forma cristallina [...] nel mettere in acqua pura e raffreddata (o anche in altri liquidi) due elettrodi filiformi del metallo, stabilendo poi un piccolo arco tipo ordinario sono causati rispettivamente dalla formazione di cristalli di calce e d'allumina seguiti poi dalla ...
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Radiotelevisione
GGian Carlo Corazza
Gino Sangiovanni e John B. L. Manniello
Radiocomunicazioni, di Gian Carlo Corazza
Comunicazioni televisive, di Gino Sangiovanni e John B. L. Manniello
Radiocomunicazioni
SOMMARIO: [...] proposte figurano i tubi a plasma, a matrici di diodi emettitori di luce (LED) e anche dispositivi a cristalliliquidi; soluzioni di questo tipo sono già state adottate per visualizzatori di informazioni con caratteri alfanumerici.
Una nuova tecnica ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] interazioni forti tra quark; si tratta di eventi a tre getti che rivelano la natura vettoriale dei gluoni.
Le teorie dei polimeri e dei cristalliliquidi. Il francese Pierre-Gilles de Gennes presenta i suoi contributi alle teorie dei polimeri e dei ...
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Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] , come l'introduzione di diversi nuclei centrali, ad esempio quelli di cui è già nota la capacità di produrre cristalliliquidi molecolari, oppure l'incorporazione di unità sensibili alla luce o all'azione di elettroni, o ancora l'eventuale impiego ...
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Meccanica e termomeccanica razionali
CClifford A. Truesdell
di Clifford A. Truesdell
SOMMARIO: 1. Concetti e metodi: a) la natura delle scienze razionali; b) la nascita, l'apogeo e il lento declino [...] diretti alle proprietà, rilevate sperimentalmente, di quei materiali naturali che vanno sotto il nome di e cristalliliquidi'; i ricercatori della scuola di Ericksen attribuiscono maggior valore a soluzioni ottenute in importanti casi particolari ...
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cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...
liquido
lìquido agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. liquĭdus, der. di liquere «essere liquido»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio scient., in contrapp. a solido e aeriforme, detto di un particolare stato di aggregazione della materia (stato l.), caratterizzato...