I c., o meglio le fasi liquido-cristalline, sono uno stato della materia (detto anche stato mesomorfico) intermedio fra quello di un solido cristallino e quello di un liquido isotropo. Per estensione, [...] fase. I c. possiedono molte delle proprietà meccaniche di un liquido, quali, per es., alta fluidità, incapacità di sopportare sforzi gocce. Parimenti, essi risultano assai simili ai cristalli per l’anisotropia delle loro proprietà elastiche, ottiche ...
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I c. l. sono sostanze che danno origine a fasi intermedie fra quella cristallina e quella liquida, dette mesofasi. Una mesofase liquido-cristallina (LC) è caratterizzata, rispetto a una fase cristallina, [...] c. l. si riportano nel seguito alcuni degli sviluppi attuali più interessanti su struttura e applicazioni dei cristalliliquidi.
Nuovi composti mesogeni
Molecole discotiche. - La formazione spontanea di colonne formate dall'impilamento di molecole a ...
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cristalliliquidi nematici
Sergio Carrà
Cristalli le cui molecole hanno una forma allungata e sono allineate in una stessa direzione, ma con i baricentri distribuiti a caso, diversamente da quanto si [...] , le superfici dei substrati vengono trattate con agenti tensioattivi le cui molecole si legano a quelle del cristalloliquido stesso in modo da ancorarle verticalmente al substrato. Una tecnica impiegata per ottenere un allineamento planare consiste ...
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smettici
Sergio Carrà
Cristalliliquidi le cui molecole sono disposte parallelamente e in strati il cui spessore è delle dimensioni delle stesse molecole, ovvero di qualche decina di angström: pertanto [...] strati e a seconda della disposizione più o meno casuale dei baricentri delle molecole. Le proprietà dei cristalliliquidi smettici sono diverse poiché si riferiscono a un’ampia tipologia che emerge dalla combinazione delle menzionate caratteristiche ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] ad alta tecnologia fanno già parte a pieno titolo del mondo dell'elettronica. Il cuore degli schermi a cristalliliquidi (LCD, Liquid Crystal Displays) è costituito da sottili film di materiali polimerici la cui struttura non rientra in nessuno degli ...
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Materia soffice
Stefano Carrà
La locuzione materia soffice viene generalmente utilizzata per definire i materiali che, pur presentandosi in fase condensata, non sono né liquidi semplici né solidi cristallini. [...] la concentrazione del tensioattivo, le micelle assumono forma cilindrica e si organizzano su strutture esagonali, formando quindi cristalliliquidi di tipo colonnare (fig. 2 B). A concentrazioni ancora più alte le micelle formano dei bistrati piani ...
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In chimica, si dice di sostanza che, disciolta in opportuno solvente, dà luogo a strutture molecolari ordinate le cui caratteristiche variano al variare della concentrazione (➔ cristalliliquidi). ...
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Cristallografia
Ekhard K. H. Salje
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Concetti di simmetria: a) gruppi e reticoli; b) rappresentazioni irriducibili dei gruppi spaziali. 3. Diffrazione di radiazioni da [...] i loro studi è la determinazione della disposizione degli atomi in determinati corpi. Questi corpi spesso sono cristalli, ma possono anche essere i ‛cristalliliquidi' o i vetri con o senza ordine a corto raggio, le superfici, le schiume, le proteine ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] interazioni forti tra quark; si tratta di eventi a tre getti che rivelano la natura vettoriale dei gluoni.
Le teorie dei polimeri e dei cristalliliquidi. Il francese Pierre-Gilles de Gennes presenta i suoi contributi alle teorie dei polimeri e dei ...
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Sintesi chimiche
Paolo Chiusoli
La sintesi, che in termini generali può essere definita la preparazione di un composto chimico a partire da sostanze a struttura più semplice, occupa, unitamente alla [...] campo dei polimeri, dalle materie plastiche agli elastomeri, e quello dei materiali funzionali, dai conduttori ai cristalliliquidi, si alimentano del continuo sviluppo delle metodologie di sintesi, che vengono orientate all'ottenimento del prodotto ...
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cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...
liquido
lìquido agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. liquĭdus, der. di liquere «essere liquido»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio scient., in contrapp. a solido e aeriforme, detto di un particolare stato di aggregazione della materia (stato l.), caratterizzato...