direttore
direttóre [agg. (f. -trice) e s.m. "che dirige", der. del lat. director -oris, dal part. pass. directus di dirigere] [FML] D. molecolare: v. cristalliliquidi, applicazione dei: II 30 f. [ALG] [...] Cerchio d.: per un'ellisse (v. fig.) o un'iperbole, il luogo dei punti di intersezione di due tangenti alla curva, che siano tra loro perpendicolari. ◆ [ALG] Cono d.: quello formato dalle rette condotte ...
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nematico
nemàtico [agg. (pl.m. -ci) Der. del gr. nematikós "tessuto"] [FML] Una delle classi di ordinamento dei cristalliliquidi (le altre sono la fase colonnare e quella smettica), nella quale le molecole [...] che possono scorrere una sull'altra, di modo che un tale cristallo (detto anche nematico s.m.) si comporta come uniassico (v. cristalliliquidi: II 22 a); è la categoria dei cristalliliquidi che dà luogo alla maggior parte delle applicazioni: v ...
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antifase
antifase [Comp. di anti- e fase] [LSF] Di ente che risulti di fase opposta rispetto a un altro, nei vari signif. del termine fase: per es., di due correnti elettriche alternate sfasate di π [...] rad, ognuna è a. all'altra. ◆ [FML] A. smettica: fase smettica di cristalloliquido, costituita da molecole elongate e appartenente a particolari gruppi di simmetria: v. cristalliliquidi: II 24 b. ...
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colesterico
colestèrico [agg. (pl.m. -ci) Der. di colesterolo] [FML] Cristalloliquido c.: tipo di mesofase liquido-cristallina smettica, periodica unidimensionale in cui v'è un ordinamento elicoidale [...] (v. cristalliliquidi: II 25 c); la denomin. deriva dal fatto che tale mesofase è caratteristica di alcuni esteri del colesterolo. ...
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Carr Edward Frank
Carr 〈kàa〉 Edward Frank [STF] (n. St. Johnsbury, Vermont, 1920) Prof. di fisica nell'univ. del Maine, a Orono (1957). ◆ [FML] Instabilità di C.-Elfrich: instabilità elettrofluidodinamica [...] connessa con l'anisotropia elettrica, di conduzione e della viscosità: v. cristalliliquidi: II 28 b. ...
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quasi cristallino
quasi cristallino [locuz. agg.] [FML] Struttura q.: quella dei cristalliliquidi (v.) o, in generale, di sostanze mesomorfe. ...
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Elettronica molecolare
Mark A. Ratner
Alessandro Troisi
L'elettronica molecolare, sviluppatasi durante gli anni Novanta del Novecento, studia la risposta a stimoli principalmente elettrici ed elettromagnetici, [...] loro proprietà sono molto diverse da quelle dei cristalli corrispondenti e dipendono fortemente dalla loro dimensione. confermare il meccanismo dimostrato dagli studi in fase liquida.
Transistor, memorie e interruttori molecolari
Oltre ai ...
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onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] frangersi, cioè con l'abbattersi su sé stessa: v. onde elastiche nei liquidi: IV 271 a. ◆ [LSF] O. armonica: lo stesso che o un suo metodo (metodo APW) per calcolare i livelli elettronici nei cristalli: v. solidi, livelli elettronici nei: V 355 a. ◆ ...
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materia, struttura della
Paolo Calvani
Atomi e molecole visti da vicino
I cambiamenti di stato dell’acqua, il sorprendente numero di molecole d’aria contenute in un palloncino di gomma, le caratteristiche [...] , che hanno perduto i loro elettroni più lontani dal nucleo: queste particelle possono muoversi nel cristallo, come accade agli ioni negativi in un liquido conduttore (ionizzazione), e quindi, dato che ognuno di essi trasporta una carica, insieme a ...
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raggio
ràggio [Der. del lat. radius, in origine "bacchetta appuntita", poi "raggio luminoso" perché questo s'irradia rettilineamente da una sorgente raccolta, come il raggio della ruota che parte rettilineamente [...] o la silvina), un fascio di radiazioni originar. policromatico: v. cristalli ionici: II 17 e. ◆ [OTT] R. riflesso e rifratto ionizzare i gas e di modificare le proprietà elettriche di liquidi e solidi e, soprattutto, la loro capacità di essere ...
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cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...
liquido
lìquido agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. liquĭdus, der. di liquere «essere liquido»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio scient., in contrapp. a solido e aeriforme, detto di un particolare stato di aggregazione della materia (stato l.), caratterizzato...