tevetina Glicoside contenuto nei semi di Thevetia neriifolia, di formula C42H64O19; cristalli poco solubili in acqua fredda, levogiri, che con acido solforico concentrato danno colorazione prima rossa [...] e poi violetta. La t. è dotata di azione simile a quella della digitale ...
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Acido di
spesso indicato con la sigla PAS. Si presenta in cristalli incolori, poco solubili in acqua, che si ottengono con diversi metodi (riduzione dell’acido p-nitrosalicilico, carbossilazione del [...] m-amminofenolo ecc.). È un isomero dell’acido amminosalicilico, largamente usato come chemioterapico, in quanto esercita una forte azione antibatterica nei confronti del bacillo tubercolare; spesso viene ...
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Composto chimico organico di tipo triazinico,
Si presenta sotto forma di cristalli incolori trasparenti, poco solubili in acqua fredda, un po’ più in acqua calda, quasi insolubili in benzene, facilmente [...] solubili in alcol etilico. È la materia prima per la preparazione di una classe di resine sintetiche (resine melamminiche) ed entra anche in altre sintesi organiche. Si ottiene per polimerizzazione della ...
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isomorfo
isomòrfo [agg. Der. di isomorfismo] [LSF] Che presenta isomorfismo: composti i., cristalli i., ecc., gruppi i., ecc. ◆ [CHF] [FSD] Miscele i.: quelle formate da sostanze cristalline che, solidificandosi, [...] danno luogo a cristalli misti (per es., le miscele in ogni proporzione di albite e anortite formanti i minerali detti plagioclasi). ◆ [GFS] Serie i.: nella geochimica, l'insieme dei minerali che possono formarsi dalla mescolanza di due o più sostanze ...
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sarcosina Derivato N-metilico della glicina, di formula CH3NHCH2COOH; si presenta in cristalli incolori, solubili in acqua, poco in alcol. Viene probabilmente utilizzata dall’organismo nella sintesi della [...] glicina; è stata riscontrata in alcuni pesci ...
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Sale d’ammonio dell’acido purpurico, C8H4O6N5(NH4)•H2O; si presenta in cristalli bruno-rossi a riflessi verdastri, solubili in acqua con colorazione rosso porpora che per aggiunta di potassa diventa azzurra. [...] L m. si ottiene trattando l’acido urico con l’acido nitrico e neutralizzando poi con ammoniaca. Dotata di capacità tintoriali, è stato uno dei primi coloranti organici artificiali impiegato industrialmente ...
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Idruro di boro, B10 H14, che si prepara per pirolisi del diborano. Cristalli incolori, stabili a temperatura ambiente. Si usa come catalizzatore nella polimerizzazione delle olefine e nella preparazione [...] di propellenti per razzi. Nel personale esposto ai gas di scarico di missili che usano d. come propellente sono stati descritti effetti tossici (tremori, convulsioni e danno epatico) ...
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Alcaloide (anche detto eserina), principio attivo di Physostigma venenosum (fava del Calabar). Cristalli incolori, otticamente attivi, velenosi, poco solubili in acqua, solubili in alcol, etere, nei grassi; [...] chimicamente è un derivato dell’indolo,
All’aria, specie a contatto di metalli, si ossida e diviene di colore scuro. Ha la proprietà biologica d’inibire potentemente l’enzima colinesterasi.
Gli effetti ...
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neve
néve [Der. del lat. nix nivis] [GFS] Nella meteorologia, precipitazione atmosferica di ghiaccio in cristalli, generalm. con simmetria esagonale, aggregati in lamine (fiocchi) di piccole dimensioni. [...] luogo a caratteristiche forme geometriche (v. fig.). Attraversando strati d'aria con temperatura intorno a 0 °C, i cristalli di neve diventano umidi per parziale fusione e tendono ad agglomerarsi in fiocchi che talvolta possono assumere dimensioni ...
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Composto chimico, C8H14ClN5 (4-etilammino-6-isopropilammino-2-cloro-1,3,5-triazina), cristalli che fondono a circa 170 °C, scarsamente solubili in acqua, abbastanza solubili nei comuni solventi organici. [...] Per il suo impiego indiscriminato come erbicida in agricoltura, in Italia ne sono stati limitati e poi sospesi il commercio e l’uso ...
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cristallite
s. m. [der. di cristallo, col suff. -ite]. – 1. In cristallografia, aggruppamento regolare di atomi da cui si origina l’individuo cristallino; i cristalliti (che hanno le dimensioni paragonabili a quelle dei batterî) vengono anche...
cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...