sale
sale [Lat. sal salis, dal gr. háls halós] [CHF] (a) Composto di un metallo con un radicale acido ottenuto per neutralizzazione di un acido con una base, cioè derivante da un acido per sostituzione [...] v. sali fusi. ◆ [CHF] S. fuso non associato: v. sali fusi: V 101 b. ◆ [CHF] S. idrato: contiene acqua di cristallizzazione. ◆ [CHF] S. misto: che deriva da un acido polivalente per sostituzione degli ioni idrogeno con cationi vari. ◆ [CHF] S. neutro ...
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MESOTORIO I
Paolo Misciatelli
. Elemento radioattivo con simbolo MsTh I, numero atomico 88, peso atomico 228. Appartiene alla famiglia del torio, del quale è il primo prodotto di disintegrazione. Fu [...] minerali di torio il mesotorio viene separato col bario e poi separato da questo insieme col radio per cristallizzazione frazionata. È assolutamente inseparabile dal radio: è impossibile quindi ottenere radio esente da mesotorio, se il minerale di ...
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Chimica
La separazione da una soluzione di una sostanza, sotto forma di solido insolubile, già in essa disciolta o formata a seguito di una reazione chimica; nel primo caso la p. si ottiene modificando [...] la formazione di carbonato di calcio insolubile in presenza di granuli di sabbia che fungono da germi di cristallizzazione e aumentano così la velocità di formazione del precipitato.
Meteorologia
Si dice p. atmosferica una delle fasi della ...
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GESSO (gr. γύψος; lat. gypsum; fr. gypse, plâtre; sp. yeso; ted. Gips; ingl. gypsum, plaster)
Ettore ONORATO
Giovanni MALQUORI
Francesco SCURTI
Riccardo OLIVERI
Gaetano MINNUCCI
Carlo Alberto PETRUCCI
Mineralogia. [...] 200° si osserva che quanto più alta è la temperatura raggiunta tanto più difficilmente l'anidrite riacquista l'acqua di cristallizzazione e a circa 600° non è più praticamente suscettibile di idratarsi (gesso stracotto o cotto a morte).
Il semiidrato ...
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TROELTSCH, Ernst
Delio Cantimori
Teologo, filosofo, storico tedesco, nato ad Augusta il 17 febbraio 1865, morto a Berlino nel 1923. Dal 1891 professore di teologia evangelica in varie università tedesche, [...] naturalistici nello studio e nella considerazione della storia, ha avuto una sua ragion d'essere contro la cristallizzazione della storiografia positivistica in schemi pseudoscientifici. Scolaro di A. Ritschl, in teologia, di H. Treitschke come ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’endocrinologia si delinea come disciplina autonoma nei primi tre decenni del XX secolo [...] , esperienze terapeutiche e risultati sperimentali. Negli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento, l’isolamento, la cristallizzazione e la sintesi del primo ormone (l’adrenalina), permette di determinare esattamente i rapporti quantitativi nei ...
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materiali nanoporosi
Sergio Carrà
Materiali dotati di una porosità di dimensioni molecolari e nanometriche, in virtù della quale si comportano da setacci molecolari, adsorbenti selettivi, scambiatori [...] con proprietà nuove e insolite. La sintesi di nuovi templati organici in grado di indirizzare strutturalmente la cristallizzazione di gel e alluminosilicati apre la possibilità di ottenere nuovi reticoli porosi. Allo stesso modo, le proprietà ...
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Elemento chimico, simbolo B, numero atomico 5, peso atomico 10,82 (costituito per l’81,17% dall’isotopo 115B e per il 18,83% da quello 105B, densità variabile da 1,73 (b. amorfo) a 2,34 g/cm3 (b. cristallino), [...] dalle acque salate del lago di Searles a San Bernardino, dalle quali si ricavano, mediante evaporazione e cristallizzazione frazionata, quantitativi notevoli di borace. Giacimenti minori del tipo borato di calcio e sodio ( ulexite) esistono in ...
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Chimica
Mezzo di illuminazione costituito da un cilindro di cera, stearina, paraffina, sego, o miscela di tali sostanze, contenente un lucignolo che, acceso, dà fiamma e luce.
Anticamente le c. si preparavano [...] si fabbricano con spermaceti depurati cui si aggiunge cera o paraffina in piccole quantità per aumentarne la cristallizzazione; sono trasparenti, incolori e bruciano con una bella fiamma, ma si consumano molto rapidamente.
Fisica
C. fotometrica ...
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Elemento chimico di numero atomico 83, simbolo Bi, peso atomico 209,00 appartenente al 5° gruppo del sistema periodico (sottogruppo dell’azoto, fosforo, antimonio, arsenico).
Caratteristiche
In natura [...] del commercio si ottiene come sottoprodotto nella metallurgia del piombo, rame, stagno. Così si può separare dal piombo per cristallizzazione frazionata in quanto forma con esso un eutettico ricco in b., con punto di solidificazione di circa 200 °C ...
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cristallizzazione
cristalliżżazióne s. f. [der. di cristallizzare]. – 1. Fenomeno per cui una sostanza assume lo stato cristallino, il che può avvenire per solidificazione di masse fuse (c. dal fuso), per separazione di una sostanza insolubile...