In chimica, la trasformazione di un composto organico otticamente attivo nella forma otticamente inattiva (racemo); solitamente la r. si ottiene per blando riscaldamento della specie otticamente attiva: [...] un alcaloide) o con un acido (per es., l’acido molico) otticamente attivo. Si ottengono così due composti diasteroisomeri aventi proprietà differenti, per es., diversa solubilità, cosicché diviene possibile separarli per cristallizzazione frazionata. ...
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I sedimenti terrestri sono soggetti, quando si formano ed anche dopo il loro deposito, a variazioni nei loro caratteri dipendenti da fenomeni dovuti a differenti forme di energie naturali e particolarmente [...] intenso processo di consolidazione perdono tutta o quasi tutta l'acqua e passano allo stato cristallino. Fenomeni di cristallizzazione e di ricristallizzazione si notano poi spesso in rocce calcaree e silicee. Nei calcari compatti o a grana finissima ...
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PUNZONATRICE
Manlio Oberziner
. Macchina utensile per la lavorazione dei metalli destinata a distaccare da una lamiera, per recisione, elementi di contorno definito.
Le lavorazioni più comuni che si [...] fenomeni di invecchiamento e se riscaldato al disotto della temperatura del punto perlitico anche formazione di grossa cristallizzazione con conseguente fragilità) e che potrebbero essere evitati solo asportando successivamente del materiale con una ...
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D'ACHIARDI, Giovanni
Franco Sartori
Nacque a Pisa, da Antonio e da Marianna Camici, il 25 apr. 1872; suo padre, il geniale autodidatta staccatosi dalla scuola geologica di G. Meneghini, deve essere [...] per tali ricerche. In queste sono descritti con cura gli abiti cristallini di questo minerale e le particolarità di cristallizzazione in rapporto al colore, determinate alcune forme nuove e trovato un rapporto costante tra il colore ed il segno ...
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Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, simbolo Rb, numero atomico 37, peso atomico 85,47. Sono noti 2 isotopi naturali del r., 8537Rb (72,2%) e 8737Rb (27,8%), quest’ultimo debolmente radioattivo. [...] acido solforico concentrato, caldo, e separando poi il solfato di r. dai solfati degli altri metalli alcalini per cristallizzazione frazionata.
Il r. metallico non è prodotto su scala industriale; si può tuttavia ottenere sia per via elettrolitica ...
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SEMICONDUTTORI
Daniele SETTE
Mario BERTOLOTTI
Generalità. - La definizione più antica, implicita nel nome stesso, identifica i s. come quei materiali che hanno una conducibilità elettrica intermedia [...] oppure in quella liquida. Il processo viene ripetuto varie volte asportando le zone terminali del lingotto dopo ogni cristallizzazione fino ad ottenere il risultato desiderato.
Il metodo della fusione per zone (o fusione locale; ingl.: zone refining ...
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Chimico-biologi. Carl F. C., nato a Praga il 5 dicembre 1896, ha sposato (1920) Gerty T. Radnitz (n. Praga 15 agosto 1896). Emigrati negli S. U. e naturalizzatisi americani, furono direttori del Dipartimento [...] portò i Cori alla sintesi di nuovi esteri esoso-l-fosforici. Lo studio della fosforilasi condusse alla separazione e cristallizzazione di fosforilasi a e di fosforilasi b (1943, in collaborazione con A. A. Green), la seconda differendo dalla prima ...
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Mutamento socioculturale
Piotr Sztompka
Introduzione
L'approccio classico al mutamento sociale
La sociologia è nata come studio del mutamento sociale e culturale. I fondatori della sociologia - Auguste [...] , la mobilitazione di un movimento sociale, la liquidazione di un'azienda, lo scioglimento di un'associazione volontaria, la cristallizzazione di una cerchia di amicizie, la crisi della famiglia. Ancora una volta l'elemento cruciale sul piano teorico ...
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terre rare In chimica, gruppo di 15 elementi chimici di numero atomico da 57 a 71. Gli elementi delle t. erano ritenuti in passato presenti solo in minerali rari, da cui il loro nome; in realtà si calcola [...] che in alcuni casi possono essere utilizzate tal quali o possono essere poi frazionate, con sistemi diversi (cristallizzazione, scambio ionico, estrazione con solvente), per fornire i singoli componenti, a gradi piuttosto elevati di purezza.
La ...
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(fr. alcaloïdes; sp. alcaloides; ted. Alkaloide; ingl. alcaloids; dall'arabo al-qalī unito al suffisso scientifico -oide: perciò alcaloide "simile ad alcali").
Generalità. - Per il modo con cui si vennero [...] ) abbia usato la parola alcaloide per indicare la sabadillina. Derosne nel 1803 fu il primo ad estrarre dall'oppio una sostanza cristallizzata che egli denominò sale d'oppio: nel 1804 Seguin isolò la morfina, ma né l'uno né l'altro diedero importanza ...
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cristallizzazione
cristalliżżazióne s. f. [der. di cristallizzare]. – 1. Fenomeno per cui una sostanza assume lo stato cristallino, il che può avvenire per solidificazione di masse fuse (c. dal fuso), per separazione di una sostanza insolubile...