LEBLANC, Nicolas
Chimico francese, nato a Yvoy-le-Pré (Cher) nel 1742, morto a Saint-Denis il 10 gennaio 1806. Studiò medicina, ma prese anche grande interesse alla chimica. Nel 1780 si trasferì a Parigi [...] come chirurgo della casa d'Orléans. Nel 1786 pubblicò alcuni studî sulla cristallizzazione dei sali neutri. S'interessò poi ad alcune infruttuose ricerche di J.-C. de la Métherie sulla fabbricazione della soda e nel 1789 fece la scoperta di un ...
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ACCECARE O ACCIECARE?
La grafia preferibile in tutte le voci del verbo è accecare
io acceco, tu accechi ecc.
Nell’italiano cieco, da cui il verbo deriva, la i non è etimologica (la base è il latino caecum) [...] e non viene pronunciata: la sua presenza si deve alla cristallizzazione grafica di un’antica pronuncia in cui la i ancora si sentiva (come, ad esempio, in piede, dal latino pedem). Nella grafia delle parole derivate da cieco, questa i non si è sempre ...
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MALQUORI, Giovanni
Chimico, nato a Firenze il 15 luglio 1900; prima professore a Catania (1932), passò poi nell'università di Napoli (1934) di cui attualmente dirige l'Istituto di chimica industriale [...] inizialmente importanti ricerche nel campo degli equilibrî eterogenei (dissociazione e riduzione alle alte temperature; cristallizzazione frazionata di soluzioni contenenti varî componenti). In seguito, ha apportato notevoli contributi allo studio ...
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frazionamento
frazionaménto [Der. di frazione] [LSF] Suddivisione di un sistema eterogeneo nelle varie quantità (frazioni) di elementi omogenei componenti. ◆ [CHF] Il f. di una miscela può avvenire per [...] il valore differente per le varie frazioni di alcune grandezze: per es., il punto di solidificazione nel f. per cristallizzazione, il punto di evaporazione nel f. per distillazione, ecc. ◆ [FNC] F. isotopico: lo stesso che separazione degli isotopi ...
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Varietà fibrosa compatta di quarzo translucido, con struttura zonata visibile a occhio nudo anche per una diversità di colore, spessore e trasparenza delle zone; le zone bianche sono interamente opache. [...] forte distacco di tinte (per es., bianco e nero) prende il nome di onice.
Le a. si formano per cristallizzazione ritmica di silice gelatinosa, di solito entro cavità amigdalari di rocce basaltiche, perciò la forma esterna è rotondeggiante; la cavità ...
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Minerale vitreo, biancastro, borato di sodio idrato, Na2B4O7•10H2O, monoclino. Esposto all’aria sfiorisce per la tendenza a disidratarsi. Si estrae dai laghi boraciferi della California, del Nevada e del [...] trattando la sassolite o altri composti naturali del boro. Riscaldato si rigonfia perdendo le molecole d’acqua di cristallizzazione con formazione di una massa vetrosa, che ha la proprietà di sciogliere gli ossidi metallici, dando prodotti talora ...
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Composto chimico avente la formula:
Corrisponde al triossibenzene simmetrico che si rinviene in numerose sostanze naturali, quali la florizina, la maclurina, le catechine, la quercetrina, e in alcuni [...] per riduzione del trinitrobenzene o dell’acido trinitrobenzoico. Si presenta in forma di prismi contenenti acqua di cristallizzazione e le sue soluzioni danno con cloruro ferrico una caratteristica colorazione violetta. Trova impiego in chimica ...
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Termine introdotto da P. Groth nel 1870 per indicare quel fenomeno per cui, quando in alcuni composti organici si sostituiscono uno o più atomi di idrogeno con atomi di altri elementi, i cristalli dei [...] presentano cambiamenti di costanti cristallografiche in una sola direzione (con eventuale cambiamento anche di sistema di cristallizzazione).
Il termine è stato poi esteso alle variazioni analoghe di sostanze inorganiche che possono considerarsi ...
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LEHMANN, Otto
Fisico mineralogista, nato a Costanza il 13 gennaio 1855, laureato in filosofia a Strasburgo nel 1876, professore di fisica nella scuola tecnica superiore di Aquisgrana, in quella di Dresda [...] di Karlsruhe. Si dedicò a studî di fisica molecolare e specialmente a ricerche microscopiche, come quelle riguardanti la cristallizzazione, l'analisi microchimica, i cristalli plastici e liquidi.
Pubblicò nel 1885 una Physikalische Technik (Lipsia) e ...
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Elemento chimico del gruppo delle terre rare, simbolo Gd, numero atomico 64, peso atomico 156,9, densità 7,95 g/cm3. Isolato nel 1880 da J.-C. Marignac, è un metallo incolore che imbrunisce in presenza [...] . In natura si trova principalmente nella gadolinite. Insieme all’europio viene isolato dalle altre terre ittriche per cristallizzazione frazionata dei corrispondenti bromati. Si ottiene allo stato puro separando l’europio, sotto forma di solfato ...
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cristallizzazione
cristalliżżazióne s. f. [der. di cristallizzare]. – 1. Fenomeno per cui una sostanza assume lo stato cristallino, il che può avvenire per solidificazione di masse fuse (c. dal fuso), per separazione di una sostanza insolubile...