PUNTONI, Vittorio
Mario De Santis
PUNTONI, Vittorio. − Figlio dell’omonimo grecista, rettore dell’Università di Bologna e senatore del Regno, e di Emma Ida Giacomelli, nacque a Pisa il 2 gennaio 1887.
Si [...] dopoguerra prese parte all’ampio dibattito relativo alla natura dei virus: avviò una campagna sperimentale sulla presunta cristallizzazione del virus mosaico del tabacco, volta a dimostrarne la natura vitale, e studiò la clamidocreazione, azione ...
Leggi Tutto
DEL MAZZA, Lotto
Isabella Innamorati
La notorietà che il mondo letterato e patrizio del tardo Cinquecento fiorentino accordò alle commedie del D. contrasta un po' curiosamente con la rarità delle notizie [...] particolari invenzioni di trama o di espressione; sin dalla prima lettura è dato riscontrare in entrambe l'intervenuta cristallizzazione delle regole formali del genere, quali la dipendenza da taluni schemi d'azione divenuti ormai canonici nel tardo ...
Leggi Tutto
GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] della generazione ex ovo degli esseri viventi: troppo sospetta l'ipotesi, fatta da Quirini, di una formazione per cristallizzazione delle conchiglie fossili, prodotta per unione dei "germi" dei molluschi marini con la sostanza minerale delle rocce ...
Leggi Tutto
BENVENUTI, Carlo
Paolo Casini
Nato a Livorrio l'8 febbr. 1716, vi compì i primi studi. Il 14 nov. 1732 iniziò a Roma il noviziato nella Compagnia di Gesù, probabilmente frequentando i corsi di umanità [...] (5111, LXXXI, p. XXXII); varie questioni chimico-fisiche, come rarefazione, condensazione, fermentazione, dissoluzione, precipitazione, cristallizzazione dei sali, sono discusse sulla scorta delle "quaeries" dell'Opticks di Newton e del manuale di P ...
Leggi Tutto
D'ACHIARDI, Antonio
Franco Sartori
Nacque a Pisa il 28 nov. 1839 da Giuseppe e da Virginia Ruschi. Dopo gli studi classici si laureò, non ancora ventenne, in scienze naturali e, data la sua viva passione [...] origine dell'acido borico e dei borati, sull'origine dei gessi, sulla genesi del cinabro, sull'acqua di cristallizzazione furono per quell'epoca validissimi contributi alle teorie sulla minerogenesi e sull'essenza dello stato cristallino.
Ma un altro ...
Leggi Tutto
CALDERARI, Ottone Maria
Franco Barbieri
Nato a Vicenza l'8 sett. 1730 da Casimiro, di nobile ma non ricca famiglia - la madre era la veronese Vittoria Serenelli -, soltanto a 25 anni (Diedo, 1811; Magrini) [...] di Longare, cominciata nel 1796 ed eseguita da G. Fontana, il C. propone una netta cristallizzazione di forme oculatamente ricavate da precedenti palladiani, scamozziani e, in senso largo, cinquecenteschi: fortunata impostazione eclettica ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Angelo
Bruno Zanettin
Figlio di Giacomo e di Maria Platner, nacque a Casalpusterlengo (Milano) il 20 dic. 1892. Si laureò in scienze naturali presso l'università di Pavia, sotto la guida di [...] .
Egli dimostrò inoltre che le granodioriti e le tonaliti delle Vedrette di Ries sono il prodotto di diretta cristallizzazione di magmi iniettati nel corso dell'orogenesi alpidica e sottolineò le affinità geochimiche e petrologiche con le rocce del ...
Leggi Tutto
RIO, Nicolo da
Ezio Vaccari
RIO, Nicolò da. – Nacque a Padova il 5 agosto 1765, primogenito di Girolamo, membro di nobile famiglia padovana, e di Maria Campelli.
Con il fratello Girolamo ebbe come precettori [...] non una lava, ma un porfido primitivo «d’antichissima formazione» e quindi, come affermava Werner, formatosi per cristallizzazione in un fluido, «che ha preesistito ai vulcani, i quali in tempi posteriori, benché peraltro da noi remotissimi ...
Leggi Tutto
GUIDI, Tegrimo (Teudegrimo)
Mario Marrocchi
Secondo di questo nome e figlio del conte Guido (I), nacque intorno alla metà del X secolo.
Suo padre discendeva da Tegrimo (I) e da Engelrada, figura di rilievo [...] Eigenklöster delle famiglie nobili della Marca che divenivano, come ha esplicitamente affermato Wilhelm Kurze, "punti di cristallizzazione della compagine familiare". È presumibile insomma che l'azione del G., inserita nei mutati quadri sovralocali ...
Leggi Tutto
VERRI, Alessandro
Pierre Musitelli
– Nacque a Milano il 9 giugno 1741 dal conte Gabriele (1695-1782; v. la voce in questo Dizionario), membro del Senato dal 1749, poi reggente al Consiglio d’Italia [...] di comprensione del passato – aveva finito con l’essere sopraffatta dalla tendenza allo scetticismo e dalla progressiva cristallizzazione di un amaro moralismo. Gli istinti irrazionali e violenti delle masse, che costituiscono la trama della storia ...
Leggi Tutto
cristallizzazione
cristalliżżazióne s. f. [der. di cristallizzare]. – 1. Fenomeno per cui una sostanza assume lo stato cristallino, il che può avvenire per solidificazione di masse fuse (c. dal fuso), per separazione di una sostanza insolubile...