BIANCHI, Angelo
Bruno Zanettin
Figlio di Giacomo e di Maria Platner, nacque a Casalpusterlengo (Milano) il 20 dic. 1892. Si laureò in scienze naturali presso l'università di Pavia, sotto la guida di [...] .
Egli dimostrò inoltre che le granodioriti e le tonaliti delle Vedrette di Ries sono il prodotto di diretta cristallizzazione di magmi iniettati nel corso dell'orogenesi alpidica e sottolineò le affinità geochimiche e petrologiche con le rocce del ...
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GUIDI, Tegrimo (Teudegrimo)
Mario Marrocchi
Secondo di questo nome e figlio del conte Guido (I), nacque intorno alla metà del X secolo.
Suo padre discendeva da Tegrimo (I) e da Engelrada, figura di rilievo [...] Eigenklöster delle famiglie nobili della Marca che divenivano, come ha esplicitamente affermato Wilhelm Kurze, "punti di cristallizzazione della compagine familiare". È presumibile insomma che l'azione del G., inserita nei mutati quadri sovralocali ...
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BON, Francesco Augusto
Sandro D'Amico
Nacque il 7 giugno 1788 a Peschiera da Giovanni Antonio, patrizio veneziano, e da Laura Stamatella Cornaro, discendente di Caterina Cornaro.
Il crollo della Repubblica [...] attinge a forme lessicali e costrutti delle più varie e spurie provenienze, subendo un rallentamento e una cristallizzazione che l'approssimano al dialetto (Apollonio). Anaoga degradazione del resto stava avvenendo nella "lingua" veneziana "sotto la ...
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Psicoanalisi
Paolo Fabozzi
(XXVIII, p. 455; App. II, ii, p. 627; III, ii, p. 516; IV, iii, p. 83; V, iv, p. 321)
Nella seconda metà degli anni Ottanta assume particolare rilievo una questione che ha [...] piuttosto che per approfondire l'indagine, e che orienta e costringe gli altri fenomeni dell'analisi in una cristallizzazione, fonte di certezza illusoria (Britton, Steiner 1994). Un momento imprescindibile di questo processo di indagine vede l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] nasce l’assillo teorico del rapporto fra l’idea e il fatto, fra l’eterna inquietezza dello spirito e la cristallizzazione del documento.
I fatti storici, come spiega nell’articolo del 1867, sono effetto del mutamento spirituale, non causa; l’unico ...
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LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] civico di Vicenza, assegnato al L. da Claut (p. 77). Nelle opere di questo periodo si definisce la cristallizzazione dei tratti espressivi tipici dell'ultimo trentennio dell'attività del L., prodotti di una progressiva sofisticazione degli strumenti ...
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DEL NUNZIO, Balbino
Mattia Ferraris
Nacque a Spoltore (Pescara) il 15 marzo 1893 da Giovanni e da Filomena De Leonardis. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale, si laureò nel 1919 in fisica [...] di R. Forres, egli riuscì con tale strumento a correlare la discontinuità di magnetizzazione con lo stato di cristallizzazione della sostanza, a ottenere differenze nell'aggregazione intima del materiale, a valutare se era possibile l'esistenza di ...
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GENNARI, Casimiro
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Maratea (Potenza) il 27 dic. 1839, sesto dopo cinque sorelle, da Nicola e da Gaetana Crispino, entrambi appartenenti a famiglia notabile [...] sicuro, ma che ebbe tuttavia fieri oppositori anche in Curia, nel timore che essa comportasse una durevole cristallizzazione della produzione legislativa, un blocco rispetto all'evoluzione dei tempi. Questo per quanto concerne il Codex iuris ...
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GUARDINI, Romano
Maria Virginia Geremia Borruso
Nacque a Verona, il 17 febbr. 1885, da Romano Tullo e da Paola Maria Berardinelli, entrambi appartenenti ad agiate famiglie di commercianti. Un anno dopo [...] impossibile, ma a negare il male, il falso ecc.; al contrario, la negazione di un opposto porta alla cristallizzazione del movimento e alla snaturalizzazione del concreto.
Il compito che il G., filosofo e teologo, si era prefissato, consisteva ...
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CALVI, Iacopo Alessandro, detto il Sordino
Silla Zamboni
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1740 da Giuseppe e Rosa Ceneri. Interrotti gli studi primari per una malattia che lo privò dell'udito, fu avviato [...] - non aduggiata dai consueti vincoli devozionali. Il percorso pittorico del C. appare emblematico della progressiva cristallizzazione classicistica della cultura dell'Accademia Clementina, nel cui ambito il contemporaneo ma ben più vivace gusto dei ...
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cristallizzazione
cristalliżżazióne s. f. [der. di cristallizzare]. – 1. Fenomeno per cui una sostanza assume lo stato cristallino, il che può avvenire per solidificazione di masse fuse (c. dal fuso), per separazione di una sostanza insolubile...