Alcaloide avente formula C17H19NO3•H2O. È il principale alcaloide dell’oppio (che ne contiene fino al 10-12%) e di altre piante delle Papaveracee; si può considerare un derivato del fenantrene, di struttura [...] assoluto e in alcali e acidi ed è otticamente attivo (levogiro). Per riscaldamento perde prima (115-120 °C) l’acqua di cristallizzazione, poi imbrunisce, e fonde a 230 °C senza decomporsi.
In terapia si usa comunemente il cloridrato di m., di solito ...
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Elemento chimico, appartenente al gruppo degli alogeni, scoperto da B. Courtois nel 1812; simbolo I, numero atomico 53, peso atomico 126,90. Il nome deriva dal francese iode, coniato nel 1812 da J.-L. [...] nella misura dello 0,2-0,4% rispetto al prodotto secco e dalle cui ceneri può essere estratto). Nelle acque di cristallizzazione del nitrato di sodio esso si trova sotto forma di iodato sodico; una parte di questa soluzione viene trattata con acido ...
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In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale degli atomi di idrogeno ionizzabili con atomi di metallo o con altri cationi.
Nome usato correntemente per indicare il cloruro [...] di leganti, come lo ione Al(OH)−4. Allo stato solido si possono avere s. idrati, quando contengono acqua di cristallizzazione, e s. anidri, nel caso contrario. Nel caso dei s. binari, il nome del s. viene formato aggiungendo alla specificazione ...
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Elemento chimico di numero atomico 83, simbolo Bi, peso atomico 209,00 appartenente al 5° gruppo del sistema periodico (sottogruppo dell’azoto, fosforo, antimonio, arsenico).
Caratteristiche
In natura [...] del commercio si ottiene come sottoprodotto nella metallurgia del piombo, rame, stagno. Così si può separare dal piombo per cristallizzazione frazionata in quanto forma con esso un eutettico ricco in b., con punto di solidificazione di circa 200 °C ...
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Calcoli
Gianfranco Salvioli
Calcoli I calcoli (dal latino calculus, "pietruzza") sono concrezioni cristalline di sali minerali o di acidi organici, che si formano in condizioni patologiche nell'organismo, [...] favorisce la deposizione sulla sua superficie delle molecole disciolte, fungendo come da stampo in un processo di cristallizzazione detto eterogeneo, che, a differenza di quello omogeneo, avviene anche con concentrazioni fisiologiche di soluto. In ...
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Medico, botanico e filosofo (Arezzo 1524 o 1525 - Roma 1603). Allievo a Pisa, ove si recò intorno al 1544, di L. Ghini, G. Guidi, R. Colombo e S. Porzio, attento lettore di Vesalio, C. è un tipico esponente [...] invece al cuore. Interessanti anche il De metallicis (1596), contenente accenni all'origine dei fossili, alle leggi della cristallizzazione, ecc., e il Praxis universae artis medicae (1602-03), un manuale di medicina che ebbe notevole fortuna. ...
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Francesco D'Agostino
Procreazione assistita
Un altro modo di procreare: la scienza può sostituirsi alla natura?
La prospettiva bioetica
di Francesco D'Agostino
21 giugno
Il Senato, dopo un acceso dibattito [...] nascere.
La ricaduta giuridica
Condividere le valutazioni e le preoccupazioni sopra esposte non implica in alcun modo il cristallizzarsi di un giudizio etico negativo di carattere individuale a carico di coloro che chiedono di utilizzare le pratiche ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] forma poliedrica. La tesi del G. fu rifiutata da W. Homberg, il quale affermò che la figura costante dei sali nella loro cristallizzazione deriva dagli alcali con i quali si uniscono.
L'11 luglio 1686 il Senato di Bologna conferì al G. l'intendenza ...
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Fisica
La proprietà di un solido di deformarsi plasticamente, cioè di subire deformazioni permanenti di notevole ampiezza.
In generale, le deformazioni prodotte in un corpo possono essere di natura elastica, [...] dislocazioni, osservate sperimentalmente per la prima volta nel 1933, si producono nei materiali policristallini durante la fase di cristallizzazione; la densità che in un metallo ricotto è di circa 107 dislocazioni al cm2, raggiunge valori anche di ...
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Medicina
In medicina, concrezione cristallina, pura o mista ad altri elementi, di sali minerali o di acidi organici, che si formano nell’organismo in condizioni patologiche. I c. si possono formare in [...] e ossalico, fosfati, cistina, xantina, a seconda dei casi) e alla carenza nelle stesse di inibitori della cristallizzazione, come i glicosam;minoglicani. La calcolosi renale può decorrere muta. La colica renale si manifesta con dolore improvviso ...
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cristallizzazione
cristalliżżazióne s. f. [der. di cristallizzare]. – 1. Fenomeno per cui una sostanza assume lo stato cristallino, il che può avvenire per solidificazione di masse fuse (c. dal fuso), per separazione di una sostanza insolubile...