DEL MAZZA, Lotto
Isabella Innamorati
La notorietà che il mondo letterato e patrizio del tardo Cinquecento fiorentino accordò alle commedie del D. contrasta un po' curiosamente con la rarità delle notizie [...] particolari invenzioni di trama o di espressione; sin dalla prima lettura è dato riscontrare in entrambe l'intervenuta cristallizzazione delle regole formali del genere, quali la dipendenza da taluni schemi d'azione divenuti ormai canonici nel tardo ...
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BON, Francesco Augusto
Sandro D'Amico
Nacque il 7 giugno 1788 a Peschiera da Giovanni Antonio, patrizio veneziano, e da Laura Stamatella Cornaro, discendente di Caterina Cornaro.
Il crollo della Repubblica [...] attinge a forme lessicali e costrutti delle più varie e spurie provenienze, subendo un rallentamento e una cristallizzazione che l'approssimano al dialetto (Apollonio). Anaoga degradazione del resto stava avvenendo nella "lingua" veneziana "sotto la ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] , l'espressione più sentita e generosa di un'illusione destinata presto a cadere di fronte alla irrimediabile cristallizzazione delle strutture oligarchiche dello stato": Torcellan, 1969, p. 251). "Tutti i problemi dell'economia e della società ...
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cristallizzazione
cristalliżżazióne s. f. [der. di cristallizzare]. – 1. Fenomeno per cui una sostanza assume lo stato cristallino, il che può avvenire per solidificazione di masse fuse (c. dal fuso), per separazione di una sostanza insolubile...