GATTONI, Giulio Cesare
Calogero Farinella
Nacque a Como il 12 marzo 1741 da Antonio, di nobile famiglia cittadina, e da Caterina Lucina (o Lucini). L'intera sua formazione scolastica si svolse all'interno [...] attraverso l'uso di una pistola elettrica; e in marzo operavano per ricavare "aria deflogisticata" attraverso la cristallizzazione di "vitriolo marziale" (Id., Epistolario, I, pp. 212, 227). Tutto quel gran sperimentare metteva in evidenza, come ...
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FAMIANI, Vincenzo
Pietro D'Arcangelo
Nacque a Naso (Messina), da Francesco e da Margherita Crimi, il 23 ag. 1903. Compiuti gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà medicina e chirurgia dell'università [...] sperimentali, al ritmo normale di alcune secrezioni; dalla funzione della sostanza fondamentale del cordone ombelicale, alla cristallizzazione della carbossiemoglobina; e altri ancora.
Tuttavia i problemi della nutrizione furono il campo a cui egli ...
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GAETA, Franco
Marino Berengo
Nacque a Venezia il 1° maggio 1926 da Giuseppe e da Natalia Formica. Studiò al liceo Marco Foscarini e nel 1943 aderì al Partito d'azione. Fece poi parte del Corpo volontari [...] che riprende la discussione sul primato della costituzione veneziana, comparata ad altre esperienze statutarie, nella sua peculiare cristallizzazione tra oligarchia e democrazia.
Numerosi anche i contributi su profili e personaggi minori, tra i quali ...
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DEL MAZZA, Lotto
Isabella Innamorati
La notorietà che il mondo letterato e patrizio del tardo Cinquecento fiorentino accordò alle commedie del D. contrasta un po' curiosamente con la rarità delle notizie [...] particolari invenzioni di trama o di espressione; sin dalla prima lettura è dato riscontrare in entrambe l'intervenuta cristallizzazione delle regole formali del genere, quali la dipendenza da taluni schemi d'azione divenuti ormai canonici nel tardo ...
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GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] della generazione ex ovo degli esseri viventi: troppo sospetta l'ipotesi, fatta da Quirini, di una formazione per cristallizzazione delle conchiglie fossili, prodotta per unione dei "germi" dei molluschi marini con la sostanza minerale delle rocce ...
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BENVENUTI, Carlo
Paolo Casini
Nato a Livorrio l'8 febbr. 1716, vi compì i primi studi. Il 14 nov. 1732 iniziò a Roma il noviziato nella Compagnia di Gesù, probabilmente frequentando i corsi di umanità [...] (5111, LXXXI, p. XXXII); varie questioni chimico-fisiche, come rarefazione, condensazione, fermentazione, dissoluzione, precipitazione, cristallizzazione dei sali, sono discusse sulla scorta delle "quaeries" dell'Opticks di Newton e del manuale di P ...
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D'ACHIARDI, Antonio
Franco Sartori
Nacque a Pisa il 28 nov. 1839 da Giuseppe e da Virginia Ruschi. Dopo gli studi classici si laureò, non ancora ventenne, in scienze naturali e, data la sua viva passione [...] origine dell'acido borico e dei borati, sull'origine dei gessi, sulla genesi del cinabro, sull'acqua di cristallizzazione furono per quell'epoca validissimi contributi alle teorie sulla minerogenesi e sull'essenza dello stato cristallino.
Ma un altro ...
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Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] della propria prosa, ma incorse anche in fraintendimenti e in manomissioni indebite.
L’alto livello di cristallizzazione della lingua poetica italiana determina la presenza nella poesia foscoliana di forme consolidate dalla tradizione. Si vedano ...
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CALDERARI, Ottone Maria
Franco Barbieri
Nato a Vicenza l'8 sett. 1730 da Casimiro, di nobile ma non ricca famiglia - la madre era la veronese Vittoria Serenelli -, soltanto a 25 anni (Diedo, 1811; Magrini) [...] di Longare, cominciata nel 1796 ed eseguita da G. Fontana, il C. propone una netta cristallizzazione di forme oculatamente ricavate da precedenti palladiani, scamozziani e, in senso largo, cinquecenteschi: fortunata impostazione eclettica ...
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Paranoia
Bruno Callieri
La paranoia (dal greco παράνοια, "follia", composto di παρά, "oltre", e un tema affine a νοῦς, "mente") indica, secondo la sempre valida definizione che ne diede E. Kraepelin, [...] Spesso, però, l'evoluzione è sistematica e procede per fasi: lavoro costruttivo del delirio, sua progressiva sistematizzazione e cristallizzazione. È qui che a volte si osservano quegli episodi a fiammata, che oggi si indicano come reazioni paranoidi ...
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cristallizzazione
cristalliżżazióne s. f. [der. di cristallizzare]. – 1. Fenomeno per cui una sostanza assume lo stato cristallino, il che può avvenire per solidificazione di masse fuse (c. dal fuso), per separazione di una sostanza insolubile...