VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] alla devetrificazione è tanto maggiore quanto più la massa vitrea possiede componenti di basso potere e di bassa velocità di cristallizzazione. Per ciò, fra i molteplici compiti imposti alle formule vetrarie v'è anche questo: ogni volta e ovunque il ...
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In metallurgia, porzione chimicamente omogenea di materia, costituita da due soli individui cristallini o grani, aventi orientazione reticolare diversa fra loro, originatisi per squilibrio anche di natura [...] unico reticolo cristallino e non da due nuclei cristallini diversi. La superficie di contatto tra i due prende il nome di giunto dei grani. B. metallici, come pure b. di altre sostanze, sono ottenibili mediante moderne tecniche di cristallizzazione. ...
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Elemento chimico del gruppo delle terre rare, simbolo Y, numero atomico 39, peso atomico 88,91. Scoperto da J. Gadolin nel 1794, si trova in natura in numerosi minerali, principalmente nella gadolinite, [...] . Viene separato dalle altre terre rare in miscela con l’erbio per cristallizzazione frazionata dei bromati e in miscela con l’olmio per cristallizzazione frazionata dei nitrati. Dalla miscela con l’erbio viene isolato per precipitazione frazionata ...
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Donna che ha concepito e partorito. Il concetto assume un carattere eminentemente culturale e sociale, distinto da quello di genitrice, nei casi di m. non genitrici (per es., nell’adozione) in cui risulti [...] a un pezzo o a una serie di pezzi uguali.
Chimica
Acqua m. Liquido residuo, saturo, che rimane dopo la parziale cristallizzazione del soluto presente in una data soluzione; per es., acque m. delle saline (➔ salina). M. dell’aceto Pellicola più o ...
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In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale degli atomi di idrogeno ionizzabili con atomi di metallo o con altri cationi.
Nome usato correntemente per indicare il cloruro [...] di leganti, come lo ione Al(OH)−4. Allo stato solido si possono avere s. idrati, quando contengono acqua di cristallizzazione, e s. anidri, nel caso contrario. Nel caso dei s. binari, il nome del s. viene formato aggiungendo alla specificazione ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...]
La definizione puramente descrittiva di v. come stato che si produce quando un liquido viene raffreddato e diventa rigido senza cristallizzare non presuppone l’esistenza di una vera e propria transizione di fase tra liquido e vetro. Nella fig. 3 si ...
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(XV, p. 209; App. I, p. 588; II, I, p. 932; III, I, p. 608; IV, I, p. 783)
Fibre chimiche. - In questi ultimi anni le f. chimiche hanno conosciuto periodi di diversa fortuna: alcune sono diminuite d'importanza, [...] catene non tendono ad aggomitolarsi ma si dispongono in maniera parallela all'asse della f., prima che avvenga la cristallizzazione. Nel caso del polietilene si ottengono f. a elevata resistenza e modulo elastico partendo da soluzioni in decalina, al ...
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Con questa espressione si intende indicare una vasta e varia gamma di industrie interessate al trattamento degli alimenti. La materia prima, derivante direttamente dall’agricoltura, viene trasformata in [...] parte delle operazioni unitarie che intervengono nelle a. sono comuni all’industria chimica (cristallizzazione, distillazione, evaporazione, filtrazione, macinazione, sedimentazione ecc.); alcune operazioni, invece, sono peculiari delle industrie ...
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Chimica
Mezzo di illuminazione costituito da un cilindro di cera, stearina, paraffina, sego, o miscela di tali sostanze, contenente un lucignolo che, acceso, dà fiamma e luce.
Anticamente le c. si preparavano [...] si fabbricano con spermaceti depurati cui si aggiunge cera o paraffina in piccole quantità per aumentarne la cristallizzazione; sono trasparenti, incolori e bruciano con una bella fiamma, ma si consumano molto rapidamente.
Fisica
C. fotometrica ...
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Metallurgia
Roberto Montanari
Il 20° sec. è stato fondamentale per lo sviluppo delle conoscenze di base dei metalli, in particolare per quanto riguarda la microstruttura e il comportamento alla deformazione [...] del canale è di puro taglio. Le ricerche sono a livello di laboratorio e non ci sono applicazioni industriali.
Cristallizzazione di metalli amorfi. - Se un metallo liquido viene raffreddato molto rapidamente, con velocità dell'ordine di cento milioni ...
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cristallizzazione
cristalliżżazióne s. f. [der. di cristallizzare]. – 1. Fenomeno per cui una sostanza assume lo stato cristallino, il che può avvenire per solidificazione di masse fuse (c. dal fuso), per separazione di una sostanza insolubile...