Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] , come l'introduzione di diversi nuclei centrali, ad esempio quelli di cui è già nota la capacità di produrre cristalliliquidi molecolari, oppure l'incorporazione di unità sensibili alla luce o all'azione di elettroni, o ancora l'eventuale impiego ...
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Chimica supramolecolare
Jean-Marie Lehn
La chimica supramolecolare (o supermolecolare o sopramolecolare) tratta di entità organizzate di elevata complessità che derivano dall'associazione di due o più [...] di per sé non sarebbero mesogeniche, può provocare la formazione di una specie supramolecolare che si comporta come un cristalloliquido. Stando così le cose, dovrebbe essere possibile sfruttare interazioni selettive in modo tale che la supramolecola ...
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strutturato
strutturato [agg. Part. pass. di strutturare "dotare di una struttura"] [ELT] [INF] Dati s.: nella tecnica dei calcolatori elettronici, i dati organizzati in record e file che rispecchiano [...] , che influenzano il comportamento generale del sistema (è un fluido del genere, per es., il sangue o un cristalloliquido): v. fluidi strutturati, dinamica dei. ◆ [ELT] [INF] Linguaggio s. e programmazione s.: quelli la cui sintassi è organizzata ...
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antifase
antifase [Comp. di anti- e fase] [LSF] Di ente che risulti di fase opposta rispetto a un altro, nei vari signif. del termine fase: per es., di due correnti elettriche alternate sfasate di π [...] rad, ognuna è a. all'altra. ◆ [FML] A. smettica: fase smettica di cristalloliquido, costituita da molecole elongate e appartenente a particolari gruppi di simmetria: v. cristalliliquidi: II 24 b. ...
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interfaccia
interfàccia [Der. dell'ingl. interface, comp. di inter- e face "faccia"] [LSF] Ente che agisce da elemento comune, in parte di separazione e in parte d'interscambio, tra due o più altri enti. [...] delle forze intermolecolari tra l'interno e la superficie di una fase: i. liquido-cristallo (v. liquido, stato: III 455 a), i. liquido-gas o liquido-vapore (v. liquido, stato: III 453 e), ecc.: v. interfacce tra fasi fluide; anche, meno specific ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] con i raggi X e con i neutroni, che mostrano figure larghe e diffuse simili a quelle nei liquidi e molto diverse da quelle nei cristalli. Nello stato vetroso il disordine è metastabile (cioè non è una vera fase nel senso termodinamico, ma una ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...]
E. reticolare
L’e. che si libera nella formazione di un cristallo a partire dai suoi costituenti fermi e posti tra loro a distanza pannelli che sfruttano i raggi solari per scaldare un liquido con speciali caratteristiche, il quale, a sua volta ...
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Grandezza fisica che determina gli scambi spontanei di calore tra corpi diversi, il calore spontaneamente fluendo sempre dal corpo a t. superiore a quello a t. inferiore.
In modo soggettivo, la t. di un [...] acqua (stato termico invariante ove coesistono in equilibrio le fasi solido, liquido e vapore); si ha così:
dove pt è la pressione dopo un certo tempo l’equilibrio termico con il resto del cristallo a una t. positiva: le t. negative risultano più ‘ ...
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Passaggio da una condizione o situazione a una nuova e diversa
Biologia
In genetica, sostituzione, in una molecola di DNA, di una purina con un’altra purina o di una pirimidina con un’altra pirimidina; [...] in un cristallo, gli atomi sono ben ordinati e formano un reticolo regolare. Quando l’amorfo diventa un cristallo, gli atomi da zero, è data da Tc=k/J.
Nel caso della t. gas-liquido la densità ρ del fluido ha il ruolo del parametro d’ordine p; la ...
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cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...
liquido
lìquido agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. liquĭdus, der. di liquere «essere liquido»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio scient., in contrapp. a solido e aeriforme, detto di un particolare stato di aggregazione della materia (stato l.), caratterizzato...