MICROSCOPICA, TECNICA
Giuseppe MONTALENTI
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Enrico CARANO
Antonio SCHERILLO
. È l'insieme delle operazioni che si richiedono per potere osservare al microscopio [...] il metodo degli strisci, consistente nel disporre la goccia di liquido in un sottilissimo velo sul vetrino, strisciando con un altro ecc.), il cui uso è stato descritto nell'ottica dei cristalli.
L'esame microscopico di una roccia ha per oggetto lo ...
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VERNICI e SMALTI
Carlo Alberto PETRUCCI
Egone BRUCKNER
SMALTI Le vernici sono sostanze o composizioni fluide principalmente organiche, atte a formare sopra oggetti varî uno strato continuo trasparente [...] mentre il vetro varia da 2,3 a 2,8 e solo il cristallo ha un peso specifico superiore.
Fabbricazione. - La miscela delle materie anche fra lo stesso colore a olio, secco da una parte e liquido dall'altra, si genera, come ben disse il Previati, una ...
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RADIOCHIMICA
Moise HAISSINSKY
Paolo SPINEDI
La r. tratta dei varî fenomeni connessi coi processi e con le radiazioni nucleari. Nel passato però si designava con questo termine lo studio delle azioni [...] lo spessore o la densità dell'assorbente, il livello di un liquido, ecc. Si noti che per elementi leggeri che non hanno le ricerche sui mutamenti nelle proprietà fisico-meccaniche di cristalli metallici, ionici, covalenti, ecc., dovuti all'effetto ...
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PIETRE PREZIOSE e ORNAMENTALI
Piero Aloisi
. Caratteri di preziosità. - I caratteri che stabiliscono il valore delle pietre preziose, sono, in fondo, tre: bellezza, rarità, durezza. La durezza ha importanza [...] diverso. Si possono usare, in tali casi, serie di liquidi con peso specifico diverso e conosciuto, e basta vedere se succede per lo smeraldo, è facile trovare l'acquamarina in cristalli di notevoli dimensioni e privi di difetti; per questa ragione ...
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VALENZA
Vincenzo Caglioti
Chimica. - La valenza di un elemento indica il numero di atomi d'idrogeno con cui un atomo dell'elemento si può combinare. Così per esempio, nei composti idrogenati HCl, H2O, [...] . La differenza di conducibilità fra i due gruppi si spiega tenendo presente che, quando un cristallo a reticolo ionico si trasforma in un liquido, gli ioni diventano capaci di muoversi più liberamente sotto l'influenza di un campo elettrico; nei ...
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TERMOCHIMICA
Luigi Rolla
. 1. L'applicazione del principio della conservazione dell'energia allo studio dei fenomeni chimici portò, fin dal 1840, Henri-Germain Hess a formulare la legge famosa secondo [...] si presentano allo stato gassoso (e forse anche allo stato liquido) come monoatomici. La legge di Th. W. Richards si deduce da questi dati che il lavoro necessario per scindere un cristallo in soluzione è dato per la massima parte dal calore d' ...
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SUPERSTRUTTURE
Paolo Lugli
Con il termine di superstrutture si indica in fisica dello stato solido una classe di strutture speciali basate su materiali semiconduttori che presentano proprietà elettriche, [...] , venga mantenuta intatta la struttura perfetta del cristallo. Le moderne tecniche di crescita epitassiale offrono dell'ordine di alcuni milioni di cm2/(Vs), alla temperatura dell'elio liquido (4,2 K). Tali valori sono indice non solo dell'efficacia ...
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RADIOCOMUNICAZIONI (XXVIII, p. 703; App. I, p. 956; II, 11, p. 650; III, 11, p. 558)
Ascanio Niutta
Le r. a grande distanza hanno avuto negli ultimi anni un'ulteriore profonda evoluzione dovuta all'applicazione [...] (2 • 10-8) compresa tra 3,6 e 29,6 MHz, generata da un cristallo o da un sintetizzatore. Il segnale a 71,6 MHz ottenuto con la prima conversione viene parametrici raffreddati a elio o azoto liquido ottenendo ugualmente, con amplificatori parametrici ...
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TRASFORMAZIONE
Giovanni Gentile
. Fisica. - Si indica con questo termine ogni fenomeno che porta a una variazione nel sistema fisico che si considera; così, p. es.: una certa massa di ghiaccio fonde [...] . In altre parole un corpo, p. es., un cristallo, se pure in quiete, ha un contenuto proprio di energia nel punto critico P, limitano nel piano (T, S) la regione del miscuglio liquido-vapore. A tutti i punti di uno dei segmenti A1 C1, A2 C2 paralleli ...
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OTTICA NON LINEARE
Francesco De Martini
L'o. non l. è un capitolo del l'o. moderna che studia il comportamento della materia negli stati solido, liquido, gassoso, ionizzato quando è sottoposta all'azione [...] di natura elettromagnetica in mezzi dotati di elevata simmetria spaziale e, genericamente, centrosimmetrici (per es., gas, liquidi, cristalli isotropi, ecc.). Sono state tuttavia messe a punto tecniche per garantire la conservazione del momento in ...
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cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...
liquido
lìquido agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. liquĭdus, der. di liquere «essere liquido»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio scient., in contrapp. a solido e aeriforme, detto di un particolare stato di aggregazione della materia (stato l.), caratterizzato...