cristalli fotonici
Giuseppe La Rocca
Materiali caratterizzati da una variazione spaziale periodica della loro funzione dielettrica su scale di lunghezza paragonabili alla lunghezza d’onda della luce [...] in termini di bande di energia ove la propagazione è permessa e gap di energia ove la propagazione è inibita. I cristalli fotonici possono essere usati per confinare i fotoni e per guidare il flusso della luce e, quindi, anche per controllare i ...
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reticolare
reticolare [agg. Der. di reticolo] [LSF] Che ha forma di rete o di reticolo, usato talvolta in concorrenza con reticolato. ◆ [MCQ] Approssimazione r.: v. integrale sui cammini: III 225 f. [...] cristallino. ◆ [FSD] Energia r.: l'energia dei legami che tengono insieme gli atomi o le molecole di un cristallo, misurata dall'energia necessaria per trasformare la sostanza da solida in gassosa; tale energia equivale al lavoro che accompagna il ...
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ultrasuono Vibrazione elastica in un mezzo materiale con frequenza superiore a quella limite di udibilità, convenzionalmente fissata a 20 kHz. Per frequenze maggiori di 1 GHz si usa talvolta il termine [...] composito di resina epossidica mescolata con particelle di tungsteno che ne riduce di un fattore 100 il Q (che per un cristallo di quarzo è dell’ordine di 104) o impiegando ceramiche piezoelettriche che hanno un Q dell’ordine di 100. Alle basse ...
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MAGATAMA
G. Poncini
II termine (letteralmente «gioiello piegato») designa un pendente di forma ricurva, di dimensioni variabili da 1 a 5 cm (ma talora fino a 9 cm), generalmente in giadeite, agata, [...] diaspro, talco, ma anche in ambra, terracotta, pasta vitrea, cristallo di rocca e oro, che si riscontra frequentemente nei corredi funerari del Giappone preistorico e protostorico. A partire dagli anni '20 ne sono stati rinvenuti numerosi esemplari ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] (spessore 1,5-1,8 mm), v. semidoppi (spessore 2,5 mm), v. doppi (spessore 3,5-4 mm), mezzi cristalli (spessore 4-6 mm), cristalli (spessore 6-12 mm).
Tipi particolari di vetro
Il v. antico è un v. soffiato in cui si determinano appositamente dei ...
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Regista cinematografico statunitense (n. Albany, New York, 1951). Compiuti gli studi in regia all’American Film Institute, nel 1986 ha esordito con Nomads per poi dirigere un anno più tardi Predator (1987), [...] pietra miliare del genere fantascientifico. Con i successivi Die hard (1988, Trappola di cristallo) e The hunt for Red October (1990, Caccia a Ottobre Rosso), M. ha inaugurato il cinema d’azione anni Novanta. Pur senza raggiungere il successo ...
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visiera
Il sostantivo, la cui origine francese è presumibile più che dimostrabile data la possibilità di neoformazioni italiane suffissate in -iera (v. R. R. Bezzola, Abbozzo di una storia dei gallicismi [...] italiani, Zurigo 1924, 178), è soltanto in If XXXIII 98 le lagrime prime fanno groppo, / e sì come visiere di cristallo, / rïempion sotto 'l ciglio tutto il coppo.
Il paragone, introdotto e dichiarato dall'uso di come, conferisce, con l'inatteso ...
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Andrade Edward Neville da Costa
Andrade 〈èndreid〉 Edward Neville da Costa [STF] (Londra 1887 - ivi 1971) Prof. di fisica (1928) nell'univ. di Londra. ◆ [FSD] Effetto A.: fenomeno scoperto da A. nel 1945, [...] secondo il quale la variazione temporale di deformazione plastica di un cristallo di cadmio aumenta di circa cinque volte se il materiale è irradiato con particelle alfa. ◆ [FSD] Legge di A. sulla deformazione plastica di scorrimento: tale ...
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Matematico e medico (Roskilde 1625 - Copenaghen 1698), figlio di Caspar senior; si laureò in medicina a Padova, fu prof. di medicina e matematica nell'univ. di Copenaghen. Il suo contributo scientifico [...] più notevole è la scoperta della doppia rifrazione della luce, che egli poté osservare in un cristallo di spato d'Islanda e descrisse negli Experimenta crystalli islandici disdiaclastici quibus mira et insolita refractio detegitur (1669). ...
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Fondatore della cristallografia e della mineralogia scientifica (Saint-Just, Oise, 1743 - Parigi 1822), fu uno dei più eminenti scienziati francesi fra il 18º e il 19º secolo; i suoi studi hanno permesso [...] all'ottica, al magnetismo e al calore; molto importanti sono le sue ricerche sulla piroelettricità e sulla piezoelettricità dei cristalli. Le sue opere più importanti sono il Traité de minéralogie (1801) e il Traité de cristallographie (1822).
Vita e ...
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cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...
cristallite
s. m. [der. di cristallo, col suff. -ite]. – 1. In cristallografia, aggruppamento regolare di atomi da cui si origina l’individuo cristallino; i cristalliti (che hanno le dimensioni paragonabili a quelle dei batterî) vengono anche...