Sistemi disordinati
David Sherrington
I sistemi disordinati possono trovarsi ovunque e apparire con svariate forme e componenti in discipline molto differenti, fra cui la fisica dello stato solido, [...] importanti. Un primo esempio è l'origine del colore di molte gemme, dovuto alla presenza di impurezze isolate nel cristallo: queste agiscono in pratica come singoli atomi, dotati di uno spettro discreto di livelli energetici, che risuonano a ...
Leggi Tutto
TESORO IMPERIALE
HHermann Fillitz
Un tempo l'idea che Federico II possedesse immensi tesori e che, soprattutto, questi superassero largamente quanto era consueto a nord delle Alpi si fondava sullo splendore [...] si può anche ritenere che in origine appartenesse al tesoro dell'imperatore. Ad essa si ricollegano altri recipienti in cristallo di rocca sfaccettato: non è certo errato vedere in queste creazioni un altro vertice del tesoro federiciano, di cui ...
Leggi Tutto
instabilita
instabilità [Comp. di in- neg. e stabilità] [FNC] I. alfa e beta: quella propria di nuclei che presentano decadimento alfa e beta, rispettivamente. ◆ [GFS] I. atmosferica: è essenzialmente [...] dei plasmi: III 554 d. ◆ [GFS] I. di calcolo: v. meteorologia sinottica: III 809 b. ◆ [FSD] I. di crescita di un cristallo: v. cristalli, crescita di: II 40 c. ◆ [MCF] I. di Rayleigh-Taylor: i. nel moto di Couette di un fluido tra cilindri coassiali ...
Leggi Tutto
Mott Neville Francis
Mott 〈mòt〉 Neville Francis [STF] (n. Leeds 1905) Prof. di fisica nell'univ. di Cambridge (1930) e di Bristol (1934), poi direttore del Cavendish Laboratory (1954). Ebbe nel 1977 [...] v. elettrodinamica quantistica: II 303 b. ◆ [FSD] Transizione di M.: quella ipotizzata da M. per il passaggio di un cristallo da una struttura elettricamente conduttrice a una isolante, che si verifica quando la distanza interatomica supera un certo ...
Leggi Tutto
Designer italiano (n. Milano 1938). Tra i fondatori del Gruppo T, è autore di lavori che spaziano dalla progettazione di ambienti interattivi a interventi nel contesto urbano e architettonico, alla creazione [...] (1970), i vasi Phoemina (1978), la collezione di gioielli Silver and stone (1980), la libreria Book (1996) in cristallo e travertino, la collezione Trasparenze e riflesso (2004). Del 1960 è la prima esposizione collettiva del Gruppo T(Miriorama 1), a ...
Leggi Tutto
Bolzoni, Lina. – Storica della letteratura e critica letteraria italiana (n. Soresina 1947). Ordinaria di Letteratura italiana alla Scuola Normale Superiore di Pisa dal 1997 (attualmente emerita), docente [...] ; Premio Brancati, Premio Balzan e Premio Viareggio Rèpaci); Poesia e ritratto nel Rinascimento (2008); Il cuore di cristallo. Ragionamenti d'amore, poesia e ritratto nel Rinascimento (2010); ll lettore creativo. Percorsi cinquecenteschi fra memoria ...
Leggi Tutto
GRAFICHE, ARTI
Luigi Pampaloni
. Sotto il nome di arti grafiche si comprendono tutti quei procedimenti per mezzo dei quali da una matrice si può ottenere, con macchine o presse speciali, un considerevole [...] luce.
L'esposizione, alla luce del giorno o di forti lampade ad arco, si fa entro robusti telai di legno, muniti di cristallo molto spesso, atto a sostenere la pressione esercitata sulla lastra da viti o cunei di legno. Sarà utile un fotometro per la ...
Leggi Tutto
I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] solidi formati dalle facce erano sempre gli stessi. Verso la fine del 18° sec. si fece strada l'idea che i cristalli fossero formati dalla ripetizione regolare di un blocco di base chiamato cella elementare. La conferma si ebbe nel 1912, quando M ...
Leggi Tutto
FOTOTIPIA (dal gr. ϕώς, ϕωτός "luce" e τύπος "impronta")
Si suol designare con questo nome, o con quello di eliotipia (da ἥλιος "sole", perché la pellicola fotografica si espone alla luce) ogni procedimento [...] da E. Albert nel 1869. Esso consiste nello stendere uno strato di gelatina bicromata sensibile su una lastra di cristallo smerigliato: dopo averla impressionata sotto negativa o pellicola fotografica, si sviluppa l'immagine con acqua comune, e si ...
Leggi Tutto
carbonio
carbònio [Der. del lat. carbo -onis "carbone"] [CHF] Elemento chimico di simb. C, numero atomico 6 e peso atomico 12.01, di cui sono noti due isotopi stabili naturali, con numero di massa 12 [...] Il c. nativo si presenta in tre forme allotropiche: c. amorfo, grafite, diamante (per quest'ultima forma, v. cristallo: II 60 f). È il costituente fondamentale della materia vivente, presente soprattutto in forma organica; si trova in abbondanza nel ...
Leggi Tutto
cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...
cristallite
s. m. [der. di cristallo, col suff. -ite]. – 1. In cristallografia, aggruppamento regolare di atomi da cui si origina l’individuo cristallino; i cristalliti (che hanno le dimensioni paragonabili a quelle dei batterî) vengono anche...