Debye Peter Joseph
Debye ⟨dëbèië⟩ Peter Joseph (→ Debije, Petrus Josephus Wilhelmus) [STF] (Maastricht 1884 - Ithaca, New York, 1966) Prof. di fisica teorica nelle univ. di Monaco, Zurigo, Utrecht e [...] specifico nei solidi: I 443 b. ◆ Funzione di D.: dà il fattore di D.-Waller (v. sopra e v. raggi X, diffrazione nei cristalli dei: IV 738 e). ◆ Funzione universale di D.: v. fononi nei solidi: II 672 e. ◆ Lunghezza, o distanza, di D.: grandezza che ...
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GIANNONE, Onofrio
Andreina Ciufo
Nacque nel 1698 a Napoli da Francesco e da Orsola Abate.
Le informazioni sulla sua vita e sulla formazione artistica vennero fornite da B. De Dominici nelle Vite del [...] a dedicarsi sia all'insegnamento della prospettiva sia a una produzione variegata di dipinti e di oggetti, quali miniature o cristalli di lanterne magiche.
Le originali creazioni del G. dovettero attrarre la curiosità di C.M. Calà, duca di Diana, che ...
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teletrasporto
teletraspòrto s. m. – Tra i nuovi campi di ricerca sperimentale della meccanica quantistica, hanno avuto grande sviluppo gli studi sul fenomeno del t. quantistico, che consiste nella ricostruzione [...] piuttosto facilmente utilizzando l’effetto non lineare di parametric down conversion (conversione parametrica in cui il fotone entrante nel cristallo produce in uscita due fotoni in modo che nel processo si conservino l’energia e l’impulso, come se ...
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Prada, Miuccia. – Stilista (n. Milano 1948, secondo altre fonti 1949). Dopo essersi laureata in scienze politiche e aver studiato recitazione al Piccolo Teatro di Milano, nel 1971 è entrata a lavorare [...] uso di tessuti preziosi come il broccato (primavera-estate 2002); il pizzo (autunno-inverno 2008); le gocce di cristallo con cui ha realizzato abiti-lampadario (primavera-estate 2010). Famosa per un approccio sperimentale pieno di dissonanze e per ...
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Architetto britannico (Glasgow 1926 - Londra 1992). Elaborò la sua originale produzione tendendo, inizialmente, a una sorta di purismo razionalista filtrato attraverso le ricerche del neoplasticismo, del [...] per anziani a Blackheath (1960-64); facoltà di storia della Cambridge University, che tradisce suggestioni dal Palazzo di cristallo di J. Paxton (1964-68); Florey Building nel Queens College di Oxford (1966-71); scuola di perfezionamento Olivetti ...
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Dinastia shī‛ita, che dominò su gran parte dell'Africa settentrionale, dell'Egitto e della Siria dal sec. X al XII.
Sorta nel territorio degli emiri Aghlabiti (v.) per opera di un emissario del movimento [...] decorativo (musicanti, ballerine, cavalieri, cacciatori, ecc.).
Fra le tecniche artistiche si distinguono anzitutto i lavori in cristallo di rocca (vasellame, pezzi per scacchi, impugnature, ecc.), unici in quell'epoca e molto apprezzati anche nel ...
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Vasi di forma e capacità adatta a recare alle labbra il liquido per bere conobbe l'antichità, e Greci e Romani n'ebbero di varie fogge e materie, distinti con nomi diversi (v. calice, cantaro, chous, coppa, [...] pieghevole a cannocchiale, fa ormai parte del corredo di ogni escursionista. Ma la materia più comunemente usata è il vetro o il cristallo: e qui, non meno che nel bicchiere o nella coppa (v.) d'oro o d'argento, ha campo di sbizzarrirsi la fantasia ...
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IACOPO Nizzola da Trezzo
Filippo Rossi
Medaglista, scultore, architetto, orefice e incisore di gemme. Nacque intorno al 1515 a Trezzo sull'Adda, morì in Spagna nel 1589. Lavorò prima a Milano dove lo [...] altre sue opere sappiamo solo dai documenti, come del reliquiario per la gamba di S. Lorenzo all'Escorial, o dei vasi di cristallo intagliato fatti per Cosimo I de' Medici.
Bibl.: J. Babelon, J. da T. e la construction de l'Escurial, Bordeaux-Parigi ...
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È qualsiasi scatola destinata a contenere un determinato oggetto, e assume, generalmente, la forma dell'oggetto stesso. Significa anche ogni scatola, cofanetto, scrignetto. Fu assai usato già nell'antichità. [...] a Roma nel Sancta Sanctorum (Biblioteca Vaticana). Si fecero, in questo caso, d'argento, d'oro, anche con pareti di cristallo. Encolpî si dissero in genere gli astucci per reliquie da portarsi al collo. Nel Medioevo e nel Rinascimento quasi qualsiasi ...
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GILIOLI, Èmile
Maria Sicco
Scultore, nato a Parigi il 10 giugno 1911. Dopo aver passato gli anni giovanili in Italia lavorando come fabbro, ha frequentato nel 1928 l'Ècole des arts décoratives di Nizza [...] G. si evolve rapidamente verso l'astrazione. Le sue sculture, realizzate con materiali preziosi quali bronzo dorato, marmi colorati e cristallo, sono risolte in volumi netti e precisi, chiusi da piani e superfici levigati su cui la luce moltiplica i ...
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cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...
cristallite
s. m. [der. di cristallo, col suff. -ite]. – 1. In cristallografia, aggruppamento regolare di atomi da cui si origina l’individuo cristallino; i cristalliti (che hanno le dimensioni paragonabili a quelle dei batterî) vengono anche...