CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] particolare ad Alessandria d'Egitto e a Roma, e ancora in epoca tardoantica, specie in area bizantina.Risale per es. al sec. 4° o 5° un c. di rocca a forma di tempio a pianta centrale riutilizzato capovolto ...
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MASINOS
A. Stazio
L'iscrizione ΜΑCΙΝΟΠΟΙΙ su un cristallo di rocca con testa radiata di Sirio, non è che la firma dell'incisore moderno Lorenzo Masini. Il motivo della gemma è copiato dalla celebre [...] granata di Gaios.
Bibl.: A. Furtwängler, Jahrbuch, III, 1888, p. 139, tav. 3, 27, (= Kl. Schr., p. 183 s., tav. 25, 27) ...
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SATYREIOS (Σατυρήϊος)
A. Stazio
Supposto incisore greco, conosciuto solo attraverso un epigramma di Diodoros (Anth. Pal., ii, p. 281, n. 776): avrebbe inciso su un cristallo di rocca il ritratto della [...] regina d'Egitto Arsinoe. Altri, interpretando diversamente il testo, lo ritengono un pittore.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. d. griech. Künstler, II, Stoccarda 1880, p. 321; W. Müller, in Thieme-Becker, XXIX, ...
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EUTYCHES (Εὐτύχης)
A. Stazio
2°. - Incisore di gemme del I sec. d. C., figlio e scolaro di Dioskourides. La sua firma (Εὐτύχης Διοσκουρίδου Αἰγεαῖος ἐποίει) ricorre su un cristallo di rocca, noto sin [...] dal 1400 ed ora al museo di Berlino, su cui è rappresentato, in uno stile elegante e raffinato, il busto di Atena con elmo ed egida. L'atteggiamento della figura tradisce un modello statuario, del tipo ...
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Vedi CAMMEO dell'anno: 1959 - 1994
CAMMEO
L. Breglia
Con tale nome si indica, a partire dal sec. XIII in cui il termine ha inizio da oscura origine, ogni gemma lavorata in rilievo, indipendentemente [...] della materia e della trattazione plastica prescelta: rilievo o tutto tondo. Si hanno così cammei di pietre varie: cristallo di rocca, ametista, granato e giacinto, lapislazzuli e turchesi, oppure di agata, specie onice e sardonica. Cammei sono ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] e della terra, e si rassomiglia la Sua Luce a una Nicchia, in cui è una Lampada, e la Lampada è in un cristallo, e il Cristallo è come una Stella Lucente, e arde la Lampada dell'olio di un albero benedetto, un Olivo né orientale né occidentale, il ...
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Ricerca archeologica. La caratterizzazione chimico-fisica dei materiali e l'analisi microscopica
Elio Scarano
Luigi Campanella
Maria Giuseppina Vigliano
Mauro Tomassetti
Stefano Merlino
Paola Rossi [...] dall'assetto strutturale. Un modo diretto ed intuitivo di descrivere il fenomeno della diffrazione dei raggi X da parte dei cristalli è quello introdotto da W. L. Bragg, che interpretò la diffrazione come una riflessione dei raggi X da parte dei ...
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GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] e cammei a uno strato, il diaspro, l'ametista, l'eliotropio, il topazio, più raramente il lapislazzuli o anche il cristallo di rocca; per rilievi a più strati vennero usate pietre a più colori, come sardonica, onice e agata. Il procedimento tecnico ...
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Arte
Recipiente a forma di calice, vaso o ciotola, usualmente senza anse, con piede tondo e corto stelo; presenza o aspetto di anse, piede e stelo sono però elementi variabili. I primi esemplari (sin da [...] Medioevo si diffonde una produzione più diversificata, per forme, materiali (metalli preziosi, pietre dure e preziose, vetro, cristallo di rocca) ed elementi decorativi. Vari tipi derivano da recipienti liturgici (pisside, calice), come la C. Reale ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] da un'arpia (Baden-Baden, Neues Schloss). Interamente in argento e realizzata a placche snodate, alternativamente in smalti traslucidi, cristallo e perle, paste vitree verdi e trasparenti, è la rara e splendida c., datata 1350-1400 (Oxford, New ...
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cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...
cristallite
s. m. [der. di cristallo, col suff. -ite]. – 1. In cristallografia, aggruppamento regolare di atomi da cui si origina l’individuo cristallino; i cristalliti (che hanno le dimensioni paragonabili a quelle dei batterî) vengono anche...