Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] quale sosteneva il carattere acquisito, e dunque sociale, delle stesse categorie logiche che sottostanno alla classificazione religiose irriducibili a significati codificati, la croce nel cristianesimo e la mezzaluna islamica, pur di origine analoga, ...
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Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] Le istituzioni cambiano a seconda delle tradizioni religiose, filosofiche e sociali. Così, per esempio, nell'ambito delle religioni monoteiste, vi sono differenze tra l'ebraismo, il cristianesimo e l'islamismo. All'interno della religione ebraica, a ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] è subordinata all'accettazione della fede, sia nel cristianesimo sia in qualsiasi altra religione simile. La ricerca inquadramento e di analisi dei problemi, adeguato alla sfera sociale e politica degli esseri umani, alla valutazione morale delle ...
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Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] religione generalmente concordano, sia nel giudaismo, che nel cristianesimo o nell'Islam. ‟Ora, è necessario ribadire con di bioetica teoretica o speculativa, ma della realtà personale, sociale e politica sia del suicidio assistito che dell'eutanasia ...
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Trapianto
Red.
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
In biologia e in medicina si definisce trapianto il trasferimento di un tessuto o di un organo da una regione all'altra dello stesso organismo o da [...] la madre o per il figlio. Aspetti psicologici e sociali Il trapianto d'organo, che rappresenta una delle maggiori i miti e le fantasie della nostra specie; basti pensare al cristianesimo che si fonda sull'idea della donazione e del sacrificio per ...
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Razza
Brunetto A. Chiarelli
Il termine razza compare per la prima volta in Europa nel 14° secolo e viene usato inizialmente nell'ambito dell'allevamento degli animali (probabilmente originato dal francese [...] /cattivi, bene/male). Di fatto il cristianesimo medievale introduce nella percezione dell'alterità un parvenza scientifica al razzismo è la forzata interpretazione del darwinismo sociale con il principio della selezione, cioè la sopravvivenza del più ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] , riconosciuta all’art. 2 Cost., al singolo ed alle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità.
L’art. 18, co. di Chiese. Nel loro ambito è frequente, specialmente nel cristianesimo, il fenomeno del distacco di gruppi di insoddisfatti e ...
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Antropologia
Il lasso di tempo tra la nascita dei genitori e quella dei figli, oppure gli individui che appartengono allo stesso segmento sociale. Fra i principi che regolano le terminologie di parentela, [...] consumazione dell’atto sessuale si pronunciano alcune sette dell’antico Cristianesimo (Encratiti) che difendono un’ascesi totale, anche sessuale nell’Indonesia e in alcune culture africane.
Scienze sociali
In demografia, analisi per g. (o per coorti ...
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Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] attribuita all'eremitaggio durante i primordi del cristianesimo e di altre religioni mostra quanto alta fosse comportamento di unità autonome che spesso funzionano in un contesto sociale strutturato e rispondono a stimoli simili in modo diverso a ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] pitagorica.
La condanna dell'aborto, che si introdusse nel cristianesimo, mirava a difendere più l'intangibilità dell'anima, opera sofferenze alle quali essa espone e delle strutture familiari e sociali nelle quali si esplica. Per l'etica della vita ...
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cristiano-sociale
agg. – Denominazione di alcuni partiti e formazioni politiche costituitisi in Italia e in altri Paesi, in vari momenti storici, e caratterizzati dalla comune convinzione di risolvere i problemi sociali sulle basi etiche del...
millenarismo
s. m. [der. di millenario]. – 1. a. Nella storia del cristianesimo, la credenza e l’attesa (detta anche chiliasmo) del regno di Cristo in terra, prima del giudizio finale, riservato ai soli giusti e, secondo la maggior parte dei...