Lucia Ceci
Papa Francesco e la mistica popolare
La spiritualità di massa propugnata da papa Bergoglio segna un cambio di rotta della Chiesa, che per troppo tempo ha assunto un atteggiamento di superiorità [...] in particolare. La cosa importante – ha affermato il direttore di Civiltà cattolica padre Antonio Spadaro – «è il modo in cui il papa vede organizzato già ai tempi del trionfo del cristianesimo nell’Impero romano.
I pellegrinaggi al monte Gargano e ...
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Massimo Carlo Giannini
Se il papa fa la pace con Lutero
Nel cinquecentesimo anniversario della 'promulgazione' delle 95 tesi di Martin Lutero, atto di nascita della Riforma, una celebrazione congiunta [...] veri best-seller per l’epoca: Del papato romano, l’appello alla nobiltà cristiana della nazione tedesca, le statistiche del 2010 il cristianesimo è oggi la religione più diffusa nel mondo, con 2,18 miliardi di fedeli. I cattolici sono il 50,1%, i ...
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apologetica
L’arte, la metodologia e la scienza dell’apologia, specie nella filosofia (anticamente l’a. fu parte della dialettica) e più ancora nella religione. In tale ambito, mirando a difendere la [...] che denunciavano il cristianesimo come il principale responsabile della fine dell’impero romano, Agostino rispondeva e anche storicistica; ciò soprattutto nel campo protestante, ma anche nel campo cattolico, dove l’opera di J.A. Möehler e di J.H. ...
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Austria, storia della
Francesco Tuccari
La sede del potere imperiale degli Asburgo
Per molti secoli, in età romana e medievale, i territori che formano l'odierna Austria non costituirono un'unità statale [...] del cristianesimo, fu sotto il dominio dei Babenberg, che ottennero il titolo di duchi e divennero vassalli del Sacro Romano 16° e 17°, uno dei principali baluardi della Controriforma cattolica. Nello stesso periodo fu anche uno dei più importanti ...
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BIONDI, Biondo
Carlo Alberto Maschi
Nato a Bronte (Catania) il 12 nov. 1888, da Leonardo e da Antonella Pastanella, si laureò in giurisprudenza a Palermo nel 1910. Formatosi alla scuola di Salvatore [...] o provinciali, e trovava il motivo dominante dei mutamenti nell'influsso del cristianesimo (Giustiniano I, Il principe e legislatore cattolico, Milano 1936; Ildiritto romano cristiano, 3 voll., ibid. 1952-54).
Numerosi i lavori di ricostruzione degli ...
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Atteggiamento spirituale in cui lo spirito individuale trova risposta al senso del suo essere e la piena esplicazione delle proprie capacità nella contemplazione e nel ‘contatto’ con la realtà del divino [...] ’Assoluto.
Il mondo ellenistico-romano
Il misticismo, alimentato dalle su una critica della conoscenza.
Il cristianesimo
La m. neoplatonica agisce fortemente sulla m delle figure più importanti del misticismo cattolico, e va considerata, per le ...
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Ecclesiastico italiano (n. Malgrate 1941). Ha studiato filosofia e teologia a Milano e Fribourg; prete dal 1970, ha fatto parte di Comunione e Liberazione; è stato poi vescovo di Grosseto (1991-95) e rettore [...] 2012), il volume Uno sguardo cattolico, raccolta di cento suoi editoriali pubblicati su L'Osservatore romano (2012), il saggio Non riflette sui grandi temi che stanno al centro del cristianesimo. Del 2018 è l'autobiografia Ho scommesso sulla libertà ...
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Storico del cristianesimo e archeologo tedesco (Sulzbach sul Meno 1879 - Schweinfurt 1940); ordinato sacerdote (cattolico) nel 1902. Prof. di storia delle religioni e storia della chiesa a Münster (1918), [...] D. è passato, attraverso l'interesse per la ricerca archeologica, allo studio dei rapporti fra cultura romano-ellenistica e cristianesimo, individuando nella tradizione liturgica il terreno dove l'incontro è stato più significativo e fecondo. Tra le ...
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STORIOGRAFIA (v. storia, XXXII, p. 771; App. III, 11, p. 846)
Arnaldo Momigliano
Nel cercare di fermare quelle che sono le caratteristiche più salienti del lavoro storiografico degli ultimi quindici [...] Gesù, dei documenti gnostici di Egitto per il cristianesimo del 2° secolo e dei vari ritrovamenti fronti: l'esistenzialista, il cattolico, lo strutturalista, per non 1977, pp. 141-55; R. Romano, La storiografia italiana contemporanea, Milano 1978; ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] tendenza comune che applica questa qualifica al cristianesimo. Per sottrarsi all'influsso del demonio - , a livello del magistero romano, nel pontificato di Giovanni Alla luce della stessa fede la tradizione cattolica si rivolge a Maria come madre ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...