La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] di valori e comportamenti che continuava a ispirarsi al cristianesimo. In questo senso, tale partito non ha Il “partito romano”, Brescia 1984.
5 Su questo aspetto si veda A. Giovagnoli, La cultura democristiana. Tra Chiesa cattolica e identità ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] al Collegio Romano dal Taparelli, era insegnato a Napoli dal Sanseverino, a Roma dal Liberatore su "La Civiltà Cattolica", in XI si preoccupava di salvare i valori essenziali del cristianesimo e insieme i diritti fondamentali dell'uomo, di liberare ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] da esuli dall’Italia: tra questi Luigi Desantis, romano, già teologo dell’Inquisizione e parroco di S. Maria deista, ma poco ce ne sarebbe stato per un cristianesimo diverso da quello cattolico, di cui i nuovi dogmi dell’Immacolata Concezione e ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] non arriva a essere, nel cristianesimo occidentale, una figura teologica.
nel 1521, i lavori – affidati a Giulio Romano e Giovanni Francesco Penni – si arrestano per all’inizio del secolo IV, in La civiltà cattolica, 64 (1913), 1, pp. 385-397 ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] nascita di un partito «fra cattolici», che, pur ispirandosi ai valori del cristianesimo, non doveva essere emanazione della appoggio dell’episcopato», notizia smentita da «L’Osservatore romano» del 13 aprile 192351.
Il fascismo, soprattutto dopo ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] che come Bruto e Cassio fu l’ultimo romano, o sia italiano. Sarà in avvenire nello pp. 103-143; M. Rosa, Tra cristianesimo e lumi: l’immagine del vescovo nel all’età liberale. Clero, Sinodi e laicato cattolico in Italia, Padova 1974; M. Guasco, ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] dipendono dalle condizioni dell’Italia. L’impero che il pontefice romano tiene nel mondo del pensiero e della fede, è ce ne sarebbe stato per un cristianesimo diverso da quello cattolico»47. C’erano bensì i cattolici liberali, che condividevano con i ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] andava sempre più prendendo piede nel mondo cattolico e romano, così come della pratica francescana della Via e profezia femminile in età moderna. Il processo di Valentano (1774-1775), "Cristianesimo nella Storia", 20, 1999, nr. 1, pp. 595-637.
Sulla ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] è vivo ancora oggi4.
Il calendario romano dei Santi
Sono molte le ragioni degli Albanesi. Le comunità, divenute cattoliche, fanno capo all’eparchia di Piana (c.650- c.1050), in Storia del Cristianesimo. Religione, Politica, Cultura, IV, Vescovi, ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] siamo tutti cristiani”, cioè il cristianesimo in ciò che è reale la identificazione di “romana” e “cattolica”, con cui si autodefinisce, indica una G. Briguglia, introduzione a G. Quidort di Parigi, E. Romano, Il potere del re e il potere del papa. Due ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...