GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] l'accordo si aggiunse la formazione della Lega cattolica sotto la guida dei duchi di Guisa. Si , inoltre, una cospicua dotazione al Collegio romano, operante dal 1551, e ne fece ampliare ponte per la penetrazione del cristianesimo tra i musulmani e ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] Costantino (335). I rapporti tra clero ‘cattolico’ e clero meliziano, dopo Nicea, si cristiani – per il termine ‘giudeo-cristianesimo’ si vedano gli studi raccolti 22 si vedano: L. Abramowski, Dionys von Rom († 268) und Dionys von Alexandrien († 264/ ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] e i «nuovi movimenti»: «il caso Lazzati», «Cristianesimo nella storia», 10, 1989, 1, pp. 107- Acta diurna de «L’Osservatore romano» del 14 aprile il discorso l’invito (non l’obbligo) all’unità dei cattolici nella DC. Molto più critica è la visione ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] , l’ebraismo aveva quindi sopravanzato il cristianesimo: trionfavano i «crocifissori».
Negli anni 103 n. è da «L’Osservatore romano», 28-29 gennaio 1898.
14 Ibidem, p. 97, la citazione è da «L’Osservatore cattolico», 17-18 dicembre 1897.
15 Sono ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] Per contrastare le pressioni dei sovrani cattolici, nel 1675 egli farà quindi indebita confusione tra cristianesimo e monoteismo pp. 45-113.
L. Fiorani, Identità e crisi del prete romano fra Sei e Settecento, "Ricerche per la Storia Religiosa di Roma ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] Novecento, il marxismo e il cristianesimo, il mondo comunista e quello cattolico, che sono meno monolitici e Compagni di viaggio: storia degli indipendenti di sinistra da Milazzo a Romano Prodi, Vibo Valentia 1996.
38 C. Napoleoni, Cercate ancora: ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] utilizzò a favore del cristianesimo gli argomenti degli antichi aver impartito insegnamenti "contrari alla fede cattolica e alla Santa Chiesa"; per evitare Roma nel 1591, con una dedica dell'editore romano a papa Gregorio XIV. Commentando Giobbe, 9, ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] . era già membro attivo e influente del clero romano sotto papa Zosimo, dal momento che a lui sono stabilito per lui, come dimostrare di essere "sacerdote cattolico" (ep. 1, 4-5). S. allude sotto il segno del cristianesimo. La tendenza classicista si ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] S., tra IV e V secolo, in momenti cruciali della storia del cristianesimo. Lo scopo era quello di avallare le tesi pro o contro S., la conclusione dello scisma romano. Il diacono della Chiesa alessandrina, Dioscoro, un cattolico rifugiato a Roma, fece ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] dell’Impero romano, che era nella sua maggioranza ancora pagano. Il cristianesimo allora doveva 1969). Per il richiamo della nuova teologia politica, sia protestante sia cattolica, a Peterson, cfr. B. Nichtweiss, Erik Peterson. Neue Sicht ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...