Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] 1697-1698) varie testimonianze del cristianesimo delle origini, come quattro dell’Italia, dopo la declinazione del romano imperio sino al 1500, disegno forse (in partic. M. Rosa, Introduzione all’Aufklärung cattolica in Italia, pp. 1-47; C. Donati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] espresse. Anche il cristianesimo, inevitabilmente fondato sulla la slealtà dell’apparato ecclesiastico cattolico. Comunque l’intervento di De Caprio, La tradizione e il trauma. Idee del Rinascimento romano, Manziana 1992, pp. 137-87.
M. Regoliosi, ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] difficile, ma bisogna giungervi". Il cristianesimo è eroismo, ed eroismo chiede la erano più vicini. L'Azione cattolica, vedendo nella commedia una ben Rossellini.
Fonti e Bibl.: Necrologi in L'Osservatore romano, 20 ag. 1980; in Prospettive nel mondo ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] Istituto di filosofia diretto da Enrico Castelli. Il periodo romano fu l’occasione del suo incontro con il gruppo -30 (poi in Riforma cattolica e filosofia moderna… cit.); La crisi libertina e la ragion di Stato, in Cristianesimo e ragion di Stato. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] vero cristianesimo, infatti, non interferisce nei beni temporali se non indirettamente e in quanto il loro uso si connette con la morale. Tuttavia, questa religione rivelata, custodita nella Chiesa cattolica e in particolare nel papato romano, mostra ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] con altre incentrate sul rapporto del cristianesimo con la cultura e la società 29 luglio 1944 lasciò lo studentato romano per la provincia toscana, soggiornando nel corso del 1968, del dissenso cattolico, fu indicato come uno dei suoi ispiratori ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] con l'abate piemontese egli sottolineò che il cristianesimo, pur avendo esercitato un influsso sociale positivo, , 1, I-VIII; Ibid., Civiltà cattolica, 1, I-VIII; Ibid., Reg. Neap., II; Ibid., Reg. Rom., VI-VIII (lettere dei generali Roothaan e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] fosse «fuori dal cristianesimo e dal cattolicesimo di A. Lazzarini, Vicenza 1984.
Sturzo, i cattolici democratici e la società civile del Mezzogiorno. A , attese di pace: letture storiche da «L’Osservatore Romano», a cura di P. Gheda, 1999; Perché la ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] valori politici come il postulato storico centrale del cristianesimo, il secondo Buonaiuti fornì a Jemolo, pur La Civiltà cattolica non esitò a manifestare serie riserve sull'ortodossia dello J., ma alla sua scomparsa L'Osservatore romano (14 maggio ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] ibid., fasc. 84-85, febbraioaprile 1929) e Roma, il cristianesimo, il cattolicesimo e l'Italia (ibid., fasc. 88-89, erano il segno del genio romano nel mondo. Tale interpretazione suscitava reazioni e polemiche da parte cattolica.
Nel periodo 1928-32 ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...