DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] con lui.
Compi gli studi nel Collegio Romano, forse avviatovi dallo zio Gerolamo, gesuita negli affari di religione. Cattolico fervente, ma come molti allievi ecclesiastica, affermava l'incompatibilità di cristianesimo e tirannia, anzi la sua ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] saggi . o .critico di un anonimo sul Genio del Cristianesimo, inserito nella Rivista enciclopedica di Parigi, tom. XXXIX, di tutta la cultura cattolica, spingendolo a riflettere sull'arretratezza dell'ambiente romano, povero di iniziative adeguate ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] che "è la stessa del Cristianesimo, è infinita, durerà quanto il 417 s.; In memoria di V. D., in La Civiltà cattolica, LXI (1910), I, pp. 385-97; A. 109-14; E. Di Carlo, V. D., in L'Osservatore romano, 13 marzo 1943; F. Rossi, V. D., ibid., 14 ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] a insegnare storia del cristianesimo nella capitale della cattolicità, si replicò che era «cattolico praticante». Nell’adunanza del come redattore del Dizionario enciclopedico italiano. L’insegnamento romano fu interrotto, dal 1954 al 1959, dalla ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] mostrate nel dirigere il monastero romano lo segnalarono al cardinale G. , dà molto fastidio a ogni buon cattolico il vedere ch'ella abbia fatto molte fine delSettecento: la riforma della Chiesa, in Cristianesimo nella storia, IV (1983), pp. 437 ...
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BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] complessa personalità non è facile. Nel periodo romano le valutazioni su di lui si presentano cattolico a sinistra, come si manifesta negli anni Settanta: "i cristiani che votano comunista o non conoscono il marxismo o non conoscono il cristianesimo ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] Magno (1888); la croce pro Ecclesia et pontifice (1888); la nomina a conte romano (1896).
Intensa fu l'attività del G. anche in seno al movimento cattolico; fu infatti presidente del comitato regionale romagnolo dell'Opera dei congressi e dei ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] di supplenze, quindi l'incarico presso il ginnasio romano Umberto I. Il 2 febbr. 1920 il un nuovo giornale dell'Azione cattolica, Il Quotidiano, alla cui lo pose sulla linea dei grandi apologeti del cristianesimo: don G. De Luca, per questo e ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] di Paleologo, le cui omelie erano molto popolari nella comunità cattolica di Pera e di Chio, dove poteva contare su solidi romano del 1558-59. Tra di esse figurava un libro in cui egli trattava della conversione dei musulmani al cristianesimo ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] presenza del laicato cattolico, di un avvicinamento alle fonti bibliche e patristiche del cristianesimo. Ne scaturì di ricristianizzare la società che aveva attraversato invariabilmente il Papato romano almeno dalla fine dell'Ottocento in poi, e che ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...