ALESSANDRINI, Federico
Francesco Malgeri
Nacque a Recanati il 5 ag. 1905 da Raffaele, pittore e restauratore, allievo di Luigi Fontana, e da Maria Patrignani. A Recanati compì i primi studi, fino al [...] nascita, l'11 genn. 1944, del Quotidiano, foglio cattolicoromano che sostituì L'Avvenire. Diretto da I. Giordani, Vincenzo, ibid. 1962; Pio XI e l'Azione cattolica: il sacerdozio regale del cristianesimo e l'annuncio di una teologia del laicato, in ...
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CRISTODULO
Vera von Falkenhausen
Non sono note né la data di nascita, né le origini di C. ed oscuri sono rimasti anche gli inizi della sua carriera. Quando è ricordato per la prima volta in un documento [...] canto si è rilevato che un rinnegato arabo al servizio normanno non avrebbe certamente assunto il cristianesimo secondo il rito greco, bensi secondo quello cattolicoromano. Dalla protezione accordata da C. a S. Maria del Pàtire si è, infine, voluto ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] cattoliche, e il convegno romano dei laureati cattolici del gennaio 1943 e poi quello della Gioventù di azione cattolica Pio XII aveva enunciato nella vigilia elettorale del 1946, tra cristianesimo e materialismo, ma tra "mondo occidentale" e "mondo ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] 'etica sociale, in rapporto ai quali il cristianesimo ha ancora una missione da svolgere, e nucleo centrale dello Stato romano, e portando le forze qualcuno, anche in Francia, poteva, fra i cattolici liberali, avvicinarsi al C., se non sposame tutte ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] romano, Roma-Losanna 1847), sotto la penna del Gioberti C. XIV per il breve di soppressione della Compagnia di Gesù, che "contiene in germe l'idea fondamentale del Cristianesimo i gesuiti P. Leturia in La Civiltà cattolica, LXXXIV (1934), 4, pp. 225- ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] ultimo grande evento rivoluzionario dopo il cristianesimo delle origini, il G. fu del movimento dopo il convegno romano del giugno 1920, accettò la dell'intuizionismo bergsoniano, dello spiritualismo cattolico modernista di L. Laberthonnière ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] di mezzo il funesto dissidio col Romano Pontificato", pur ribadendo l'esigenza di ad aprire un nuovo corso nella politica dei cattolici francesi verso la Repubblica. Tornato ad Algeri un principio essenziale del cristianesimo: il rispetto dell' ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] del 535 (unica lettera scritta a nome del Senato romano) con le minacce di Teodato contro il Senato e il un convertito dal paganesimo al cristianesimo. Dante non lo nomina. richiamarono l'attenzione su C. ministro cattolico di re ariano tra la fine ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] secolare deformazione del modo di concepire il primato romano» (Alberigo 1971, p. 6 s.; cattolica e attestano nello stesso tempo la direzione che egli riteneva necessario fosse perseguita per realizzare un effettivo rinnovamento del cristianesimo ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] nel gennaio 1516 a Ferdinando il Cattolico) la pace di Noyon (13 pontificio, decise la riforma dello Studio romano (5 nov. 1513), con il proposito L. X, Firenze 1957; F. Gilbert, Cristianesimo, umanesimo e la bolla Apostolici Regiminis del 1513, ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...