Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religione cristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione [...] ad una delle tipiche inversioni di valori operate dal cristianesimo. Ciò che per i pagani è il materiale di una croce al centro. Gli scavi in Egitto hanno ridato molti tessuti copti del sec. V-VI, che dovettero servire come tovaglie d'altare. Uno, ...
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In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso nome si designò anche il "comandante di una spedizione marittima, l'ammiraglio", l'invio di una flotta, e la flotta medesima, [...] di Barnaba (V, 9; VIII, 2) e in altri scritti del cristianesimo antico (I Clem., 42; Giustino, Apol., I, 39). Da questa al Cairo, fra i papiri Bouriant, ne trovò una traduzione copta frammentaria (1897). In seguito ne furon segnalati frammenti di ...
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Termine derivato dal greco (ἀποκαλύπτειν "svelare cose recondite, segrete") col quale si designa una vasta letteratura giudaica, e in minor quantità cristiana, il cui contenuto è formato per la massima [...] mondo spirituale in mezzo a cui è apparso il cristianesimo; tuttavia si è ancora lontani dall'aver fatto sufficiente Apocalissi di Giovanni apocrife, superstiti due in greco e una in copto, sorte tra i sec. VIII-IX; due Apocalissi della Vergine ...
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Primo - e il più grande - dei patriarchi del popolo ebreo, da ebrei, cristiani e maomettani ugualmente venerato come padre nella fede.
Il nome occorre nella Bibbia sotto due forme: 'Abhrām fino a Genesi, [...] Talmūd, i Midrashīm, infine gli apocrifi (v. sotto).
Nel Cristianesimo, A. fu pure oggetto di grande venerazione. Gesù, ai in parecchie versioni: in greco, in paleoslavo, in rumeno, in copto, in arabo e in etiopico. I testi si dividono in due ...
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Sacerdote e scriba giudeo, che ebbe grandissima efficacia, insieme con Neemia (v.), nella restaurazione dello stato giudaico in Gerusalemme dopo l'esilio di Babilonia.
L'attività di E. si svolse in circostanze [...] danni imminenti ai Giudei per non aver voluto credere al cristianesimo, il quale invece a quelli che lo hanno abbracciato apporta libri apocryphi (Berlino 1894, pp. 153-193); un frammento copto saidico (XIII, 29-46) dal manoscritto del Museo di ...
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TEBE
Giulio Farina
. La più grande e famosa città dell'antico Egitto (long. 32°,6, lat. 25°,7), da Θῆβαι secondo la chiamarono i Greci. La città sorgeva sulle due rive del Nilo in corrispondenza della [...] configurazione e si formarono varî villaggi. Con il trionfo del cristianesimo, chiese e conventi sorsero tra i vecchi santuarî; si era At-Sé'me, dove oggi è Medīnet Habu (un convento copto del sec. V). Un grazioso periptero di Hatšepsówe che là si ...
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È fra i più antichi scrittori di lingua siriaca e il più importante fra essi. Nacque a Nisibi, sentinella avanzata dell'impero romano nella Siria orientale, fra il 306 e il 307; suo padre, sacerdote idolatrico, [...] in armeno, latino, e, anche parzialmente, arabo, copto, etiopico, slavo; attraverso queste traduzioni si è conservata qualche 'ogni letteratura.
E. è il rappresentante più autorevole del cristianesimo siriaio fino a 50 anni dopo il concilio di Nicea; ...
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NUBIA
Sergio Donadoni
. Archeologia. - L'attività archeologica nella N. durante gli ultimi lustri è stata determinata in gran parte dalla progettazione ed elevazione della nuova diga di Aswān, che ha [...] pittorici, con ampi corredi epigrafici sia in greco che in copto o nel poco conosciuto (e ora più studiato) nubiano antico . Recenti scavi a Qaṣr ‛Ibrīm hanno mostrato che il cristianesimo ha sopravvissuto in N. alla conquista del Saladino per lungo ...
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ISIDE
Giulio Farina
. Dea egiziana. Il nome 'îse (gr. 'σις, copto êse) significa "sede" e può essere o la personificazione della sede celeste oppure quella del trono del dio Osiride (secondo il Sethe), [...] ., XI, 25). Il tempio della dea che si elevava nell'isola di File (v.) fu l'ultimo baluardo pagano contro il cristianesimo.
Bibl.: E. Meyer, W. Drexler, in Roscher, Lexikon d. griech. u. röm. Mythologie, II, 360-548 (con larga bibliogr.); N. Turchi ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] quella romana poi, ma del progressivo affermarsi del cristianesimo nella valle del Nilo: e tuttavia ancora saranno vivi Babylon, che ospitava una legione, si trovano oggi presso il Museo Copto del Cairo. Altre unità stazionavano a Tebe (dal IV sec. d ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...