Raggruppamento considerato privo di validità nella sistematica moderna, comprendente Vertebrati Gnatostomi, acquatici, marini e di acqua dolce, eterotermi, anfirrini, con oltre 30.000 specie viventi. Il [...] costiere salmastre e delle foreste di mangrovie dell’Asia sud-orientale, così chiamato per la capacità di lanciare forti getti d religioni totemistiche è spesso animale totem.
Il primo cristianesimo attribuisce importanza di simbolo al p., perché il ...
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Prodotto della fermentazione alcolica di mosti ricavati esclusivamente da uve fresche o leggermente appassite, con o senza la presenza delle vinacce.
I componenti del v. sono acqua (70-80%), alcol etilico [...] state indicate con il banchetto eucaristico di Cristo e del cristianesimo il cui pane e v. costituiscono due elementi essenziali dell’Allier, Nevers, Massiccio Centrale) o dell’Europa orientale, oppure di rovere americano (Quercus alba, molto ricca ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, il cui territorio confina a N con l’Egitto, a E con l’Eritrea e l’Etiopia, a S con il Sud Sudan, a O con la Repubblica Centrafricana e il Ciad, a NO con la Libia; per [...] nell’area desertica occidentale, di tipo sahariano, e in quella orientale, il Deserto di Nubia. Il S. centrale si estende tra ° sec. a opera del regno di Aksum.
Il cristianesimo si radicò profondamente nella Nubia, grazie alla predicazione di monaci ...
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Il più piccolo tra i continenti (circa 7.700.000 km2, il 5% delle terre emerse), situato totalmente nell’emisfero australe dal quale deriva il suo nome, grosso modo tra 11° e 40° lat. S e 114° e 154° long. [...] di Torres (abitate da melanesiani) e con alcune isole dell’Indonesia orientale (di cui sarebbe originario il dingo), per lo più i nativi di vita moderno e il contatto con il cristianesimo. L’attenzione alle trasformazioni coloniali ha fatto emergere ...
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Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamata indipendente nel 1991. Confina a N con la Slovenia e l’Ungheria, a E con la Serbia, a S con la Bosnia, a O si affaccia all’Adriatico.
Il territorio [...]
Primo polo industriale e nodo delle comunicazioni tra l’Europa centro-orientale e l’Adriatico è la capitale, Zagabria. Fra le altre città del 7° sec. e dopo poco si convertirono al cristianesimo. Da allora il legame con Roma ebbe sempre significato ...
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Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] umanesimo ormai pienamente maturato, fusione perfetta di grecità e cristianesimo. Fu terminato invece a Weimar il Torquato Tasso, nel 1819 il Westöstlicher Divan ("Divano occidentale orientale"), dettato anzitutto dall'amore, tanto forte quanto ...
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Minerali caratterizzati da una particolare durezza, preziosi per la loro rarità.
Generalità
La definizione più completa ed esatta di p. è ancora quella data da Anselmo Boezio de Boodt, medico di Rodolfo [...] comuni e sacri. L’uso iniziò forse presso i popoli orientali; il diamante, noto in Occidente dopo le spedizioni di Roma le p. furono largamente adoperate.
L’avvento del cristianesimo come religione ufficiale dell’Impero Romano ne indirizzò l’impiego ...
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Moldavia, Repubblica di Stato dell’Europa orientale; confina a O con la Romania e per il resto con l’Ucraina. Il territorio, allungato da N a S, corrisponde per la massima parte alla Bessarabia, alla quale [...] del romeno, può essere scritta sia con l’alfabeto cirillico sia con quello latino). Religione prevalente è il cristianesimo greco-ortodosso (98%).
L’andamento nell’insieme pianeggiante e l’estensione delle fertilissime ‘terre nere’ favoriscono ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale, situato all’estremità meridionale della Penisola di Malacca, tra lo Stretto di Malacca e il Mar Cinese Meridionale. Comprende 59 isolotti minori (di cui 20 non abitati) [...] religioni praticate: buddhismo (42,5%), islamismo (14,9%), cristianesimo (14,6%, tra cattolici e protestanti), taoismo (8 è, dopo Tokyo, la seconda piazza borsistica dell’Asia orientale) e il turismo (in particolare quello congressuale). L’industria ...
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Re di Macedonia (Pella 356 - Babilonia 323 a.C.), figlio di Filippo II, fondatore della potenza macedone, e di Olimpiade, figlia di Neottolemo re d'Epiro. Una delle maggiori figure della storia, dominò [...] e di Nicea. Poi si spinse oltre per raggiungere il mare orientale, ma l'opposizione dell'esercito ormai stanco lo costrinse a un euroasiatica sulla quale doveva poi svolgersi e fruttificare il cristianesimo.
La figura di A. si prestava mirabilmente ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...