URBANO IV, papa
Simonetta Cerrini
URBANO IV, papa. – Jacques, figlio di Pantaléon de Courpalay (toponimo secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri) e di Lancenne (ma il nome della madre è incerto), [...] lasciava trapelare una possibilità di conversione al cristianesimo da parte di Hulagu, Urbano inviò un IV, Gregorii X (1261-1276)..., a cura di A.L. Täutu, in Codificazione canonica orientale, s. 3, V, 1, Città del Vaticano 1953, pp. 1-51; G.G ...
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MATTEO d’Acquasparta
Giulia Barone
Nacque intorno al 1240 ad Acquasparta, in Umbria. Ancor giovanissimo – ma in data ignota – si fece francescano, prendendo l’abito probabilmente nel convento di Todi.
Le [...] le traduzioni latine di alcuni padri della Chiesa orientale (Gregorio di Nazianzio, Giovanni Damasceno e lo Ordine presso i Mongoli, che si pensava potessero convertirsi al cristianesimo e unirsi a una coalizione antimusulmana.
In una data non ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] , conflitto che potesse incrinare la conclamata solidarietà del cristianesimo occidentale di fronte all'Oriente. Il silenzio di concilio ecumenico anche nei riguardi di uno dei patriarchi orientali allora colpiti di anatema: Macario di Antiochia. ...
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ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] germaniche li avevano potuti, si, iniziare al cristianesimo, ma nella confessione ariana.
L'affermazione di farae si articolarono i Longobardi al loro primo giungere nella Venetia orientale, dove, come abbiamo visto, A. ne aveva stabilito un ...
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MARINI, Niccolò
Carlo Fantappiè
– Nacque a Roma il 20 ag. 1843 da Emanuele (discendente da un’antica famiglia apparentata con i Salviucci, che da diversi decenni dirigevano la tipografia della Camera [...] fondamento della società moderna era sempre lo spirito del cristianesimo; perciò il senso morale dell’umanità alla fine , sostenere e in parte redigere Bessarione, una rivista di studi orientali fondata il 1° maggio 1896 e cessata con la morte del ...
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CAETANI, Leone
Francesco Gabrieli
Nato a Roma il 12 sett. 1869, primogenito di Onorato, principe di Teano, poi duca di Sermoneta, e di Ada Bootle Wilbraham, crebbe nell'avito palazzo delle Botteghe [...] una serie di Studi di storia orientale, rappresentanti appunto il nocciolo più personale e critico della vasta materia degli Annali.Uscirono di tali Studi due volumi (Milano 1911-1914), trattanti l'uno Cristianesimo e islamismo, L'Arabia preislamica ...
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CICOGNANI, Amleto Giovanni
Luciano Osbat
Nacque a Brisighella, in provincia di Ravenna (e diocesi di Faenza) il 24 febr. 1883 da Guglielmo e da Anna Cerioni. Frequentò le prime tre classi ginnasiali [...] pubblicazione a Roma delle Fonti dei diritti e discipline orientali e alla prima stesura della maggior parte dei aveva edito in precedenza (Ilgran precetto del Vangelo nel cristianesimo dei primi secoli, Roma 1915), autorizzandone poi due traduzioni ...
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RUSCHI, Francesco
Andrea Polati
‒ Nacque a Roma in data imprecisata, da situare verosimilmente verso la fine del Cinquecento, o intorno all’anno 1600 (Safarik, 1976, p. 308).
Come registra Pellegrino [...] Ruschi era figlio di Camillo, un medico ebreo convertitosi al cristianesimo, mentre della madre si ignora il nome. Già ben della Misericordia di Odessa (Museo di arte occidentale e orientale) e la Diana nella pinacoteca Querini Stampalia a Venezia. ...
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BENAMOZEGH, Elia
Renzo De Felice
Nacque a Livorno, dove trascorse tutta la sua vita, il 24 apr. 1823 da Abraham e da Clara Curiat, ebrei marocchini stabilitisi da vari anni nella città toscana. La famiglia [...] per l'opportunità) di rapporti tra gli ebrei europei e quelli orientali. I motivi di contrasto tra i due furono parecchi (per es gli elementi essenziali di una religione universale. Il cristianesimo non può non essere la religione dei Gentili, esso ...
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MASSENZIO
Gianluca Pilara
– Non sono note né l’origine né la data di nascita; le fonti informano però sul suo episcopato, di cui fu investito alla morte del predecessore Orso (o Urbano), avvenuta nei [...] una forma a croce latina.
Nella zona orientale dell’edificio fu costruita l’abside semicircolare, cui Aquileia dal secolo IX al secolo XIII, Padova 1968, p. 23; G. Cuscito, Cristianesimo antico ad Aquileia e in Istria, Trieste 1977, pp. 19, 29, 65; ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...