L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Serbia
Ciro Lo Muzio
La serbia
Secondo l’opinione prevalente, Serbi (srbi) è etnonimo derivato da una radice [...] dalla regione nord-caucasica alla Polonia e alla Germania orientale) sono interrogativi cui è difficile dare una risposta. annessa nel 927. La conversione dei principi serbi al cristianesimo coincide con l’entrata della regione nell’orbita politica ...
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Vedi EDESSA dell'anno: 1960 - 1994
EDESSA (῎Εδεσσα)
C. Bertelli
Città della Mesopotamia settentrionale, sul luogo della città turca di Urfa, che rinnova nel nome la città pre-ellenistica di Orra, sull'estremità [...] conquistarono E. e trasferirono gli abitanti nella Mesopotamia orientale, dove gli Edessani trapiantarono la loro chiesa moglie di quell'Abgar che avrebbe per primo adottato il cristianesimo. Secondo il Segal vi può essere confusione nei nomi tra ...
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GEORGIA, civiltà della
S. J. Amiranasvili
Le ricerche scientifiche degli ultimi anni hanno permesso di stabilire che il nucleo fondamentale della popolazione della Georgia è autoctono ed ha sempre occupato [...] appare con la fondazione delle colonie greche (ioniche) sulla riva orientale del Mar Nero. Di queste, le più importanti per la e delle regioni dell'Asia Minore di cultura aramaica.
Cristianesimo. - Più armonico appare il quadro dello sviluppo storico ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'area germanica
Stefano Del Lungo
L’area germanica
Espressione geografica con la quale, storicamente, si definisce e racchiude [...] 804) e alla rapida e obbligata conversione al cristianesimo, simbolicamente segnata dall’abbattimento della quercia sacra Dortmund).
L’esigenza, infine, di consolidare i confini nord-orientali di un’area non più indistinta, ma qualificabile sotto la ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella penisola italiana: Palermo
Vladimir Zoric
Palermo
Nel corso del III secolo a P. era già largamente introdotto il cristianesimo, come [...] secolo non sono note realizzazioni del genere, è possibile riferire questo intervento alla migliore tradizione della cultura medio-orientale. Oltre al solatium sopravvivono ancora la grande diga, con l’inesplorato sistema di eduzione di acque che l ...
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ZOROASTRISMO e MANICHEISMO
Red.
La religione di Zoroastro (Zarathustra), nella sua predicazione iniziale (la religione gathica) e nella sua formulazione successiva (zoroastrismo), fu il fattore centrale [...] allo z. e ad ogui altra religione, allo stesso cristianesimo, la mancanza di universalità. Rispetto alle religioni precedenti il m pitture di gruppi che, nonostante il loro carattere orientale, possono rifarsi a schemi tardo-antichi (una delle ...
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BAVARI
M. Martin
Le prime fonti storiche e archeologiche relative al popolo germanico dei Baiobari o Baiovari e concernenti le province romane di confine, Rezia II e Norico, tra i fiumi Lech ed Enns, [...] in val Pusteria e nelle valli dell'Inn e dell'Isarco; il confine orientale sembra fosse segnato in principio dal corso dell'Enns e in seguito dal , p. 136 ss.).Già in epoca tardoantica il cristianesimo si era diffuso nelle regioni della Rezia e del ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Anglosassoni
Richard Hodges
Gli anglosassoni
Con il termine Anglosassoni vengono definiti i popoli che occuparono la [...]
Nel 597 d.C. Agostino di Canterbury e la sua missione sbarcarono a Thanet, nel Kent orientale, con il compito di portare il cristianesimo presso gli Inglesi (la missione probabilmente ebbe origine dal fatto che Berta, principessa merovingia divenuta ...
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MACCHIORO, Vittorio (Raffaele Vittorio)
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 29 nov. 1880 da Davide, commerciante, e da Noemi Lenghi. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'Università di Bologna, attratto [...] LIV (1918), pp. 126-138, 222-238; Il rito funerario orfico, in Arch. stor. per la Sicilia orientale, XVI-XVII (1919-20), pp. 127-135; Orfismo e cristianesimo, Napoli 1920.
Il lavoro di maggior impegno e che gli diede fama fu tuttavia una storia dell ...
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PAOLO, Santo
F. Bisconti
Nato tra il 5 e il 10 a Tarso di Cilicia (od. Turchia), l'apostolo Paulos - come egli stesso si definisce (1 Tm. 1, 1; Rm. 1, 1), grecizzando il soprannome latino Paulus - o [...] ), il cui zelo religioso lo indusse ad avversare e a perseguitare il cristianesimo nascente (Gal. 1, 13-14; Fil. 3, 6; 1 . Bisconti, Cristo e S. Paolo in un frammento di sarcofago dalla tricora orientale di S. Callisto, RivAC 69, 1993, pp. 7-24; id., ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...