Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche: Ampurias
José M. Blázquez
José M. Nolla
Ampurias
di José M. Blázquez
Colonia focese (gr. Ἐμπόριον; lat. Emporiae) situata a 2 km dalla [...] sono alcuni notevoli vasi ionici e focesi importati dal Mediterraneo orientale. A. ha anche restituito una discreta varietà di a un personaggio importante, ma sconosciuto, del primo cristianesimo ampuritano. A Santa Margarita la fotografia aerea ha ...
Leggi Tutto
SUFETULA (Sufetula)
N. Duval
Città romana della Byzacena, nell'odierna Tunisia, vicino all'attuale Sbeitia (provincia di Kasserine).
La storia della città romana è nota solo attraverso la documentazione [...] continuò ad ingrandirsi nel III e IV sec. e il cristianesimo fu accolto subito e si impose. Un vescovo è ricordato occidentale, in funzione di presbiterio, esisteva una specie di coro orientale con una dedica ai martiri Silvano e Fortunato.
A tre ...
Leggi Tutto
GARRUCCI, Raffaele
Claudio Ferone
Nacque a Napoli il 23 genn. 1812 da Antonio e da Maria Gesualdi Sangiacomo. Nel 1826 iniziò il tirocinio nella Compagnia di Gesù e nel 1838, compiuti gli studi letterari [...] e cronologico della numismatica costantiniana portante segni di cristianesimo, Roma 1858 (con un'appendice, ibid. primi passi di due grandi archeologi, in Arch. stor. per la Sicilia orientale, XVI-XVII (1919-20), pp. 324-329; A. Sogliano, Intorno ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Pavia
Maria Isabella Marchetti
Pavia
Città (lat. Ticinum; nei documenti medievali Papia) della Lombardia sul fiume Ticino.
Le sue origini risalgono all’89 [...] a partire dal IV secolo l’affermarsi del cristianesimo comportò l’edificazione di numerosi edifici di culto al quale furono successivamente aggiunte l’ala settentrionale e quella orientale, mentre l’originaria sede è stata ipotizzata più a nord, ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La penetrazione del cristianesimo nella societa romana
Antonio Carile
Pier Giorgio Spanu
Il cristianesimo e l’impero
di Antonio Carile
Il termine [...] ai Romani (cap. 13) omnis potestas a Deo. Settimio Severo, meno sospettoso verso i culti orientali, assicura al cristianesimo un quarantennio di pace e riconosce proprietà ecclesiastiche. Tertulliano nell’Apologeticum riafferma il lealismo imperiale ...
Leggi Tutto
EGITTO Provincia romana (Aegyptus)
G. C. Susini
La battaglia di Azio e la conseguente scomparsa di Cleopatra e di Antonio segnarono, negli anni 31 e 30 a. C., il completo inserimento dell'E. nel dominio [...] sino alle porte di Darnis (Derna) e quello orientale si propagò ad abbracciare la costa settentrionale del Sinai, dispute e lotte religiose e dalle eresie in seno al Cristianesimo, nonché dalla rivalità politica e commerciale con il potere centrale ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Bulgaria
Dimitar Ovcarov
Nicolaj Ovcarov
La bulgaria
La storia dello Stato bulgaro nel Medioevo è divisa in [...] e fortificato sin dalle origini. Secondo le tradizioni orientali i suoi confini erano difesi da lunghi terrapieni, di Drjanovo furono particolarmente importanti per la trasmissione del cristianesimo; in essi sono ancora conservati molti capolavori di ...
Leggi Tutto
Vedi SIDE dell'anno: 1966 - 1997
SIDE (Σίδη)
A. M. Mansel
A. Gallina
Antica città portuale della Pamphylia, situata circa 8o km ad E dell'odierna Antalya (Attaleia, Adalia). La città sorge su una penisola, [...] le attorniavano. La seconda si trova nella zona orientale della città, presso la seconda grande strada a L. Robert, Hellenica, V, 1948, p. 69 ss. Per il Cristianesimo a S. e le costruzioni cristiane: V. Schultze, Altchristliche Städte und ...
Leggi Tutto
Vedi SALONA dell'anno: 1965 - 1997
SALONA (Σάλων, Salona, Salonae, in croato Solin)
M. Mirabella Roberti
Città greca fondata sulla costa adriatica orientale dai coloni siracusani di Issa (Lissa) nella [...] e il mondo occidentale sia in età romana che in età tardoantica.
Il Cristianesimo, per le caratteristiche stesse della città largamente aperta alle religioni orientali, deve essere penetrato assai presto (S. Paolo, Rom., xv, 19, accenna a un ...
Leggi Tutto
TARRACONENSIS, Hispania
G. C. Susini
Provincia romana. - Questo nome divenne ufficiale per l'antica provincia dell'Hispania Citerior solo a partire dal III sec. d. C., quando l'Asturia e la Callaecia [...] nome di Citerior designò quindi tutta la parte orientale della penisola iberica- che dopo l'Africa proconsolare Landeskunde, Strasburgo-Kehl 1955 e 1957. Per le origini del cristianesimo nella T., v.: H. Leclercq, L'Espagne chrétienne, Parigi ...
Leggi Tutto
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...