TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] la via Amerina, T. conobbe una rapida penetrazione del cristianesimo: la sede vescovile con ogni probabilità venne eretta nella tre palazzi pubblici, il primo a essere costruito, sul lato orientale della piazza, fu il palazzo del Popolo o del Comune; ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] le fonti menzionano infatti gruppi statuari sul Milion, sull'arco orientale del foro di C. e nel forum Bovis (Janin, di passaggio poiché C., una volta guarito, si converte al cristianesimo e da persecutore dei cristiani si appresta a governare in ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] tardoantica e protobizantina S. fece parte dell'Illirico Orientale, che comprendeva i territori della penisola balcanica inviati nella Grande Moravia per convertire le popolazioni slave al cristianesimo. Il sec. 10° segnò una fase importante per la ...
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BERLINO
V.H. Elbern
BERLINO (ted. Berlin)
Capitale della Germania. Nel Medioevo B. era costituita da due città, Berlin e Cölln, separate dal fiume Sprea. L'origine dei nomi delle due città non è stata [...] prima e durante il periodo slavo si ebbero contatti con il cristianesimo, di cui sono prova, tra l'altro, il ritrovamento di , provenienti dall'area di compenetrazione tra la Germania orientale e la Polonia e dalla Russia meridionale. Grazie ai ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] cimitero di Domitilla. Dopo l'introduzione del cristianesimo i fedeli ritenevano che i martiri fossero Contribution à l'étude des témoignages archéologiques des Goths en Europe orientale à l'époque des Grandes Migrations: la chronologie de la culture ...
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GEORGIA
T. Velmans
(georgiano Sa-Kartvel)
Regione storica del Caucaso meridionale, cui corrispondono quelle che nell'Antichità erano denominate Colchide e Iberia. I limiti territoriali sono cambiati [...] l'influsso della Persia sasanide, mentre la parte occidentale si avvicinò a Bisanzio. Nel 330 ca. il cristianesimo penetrò nella G. orientale dalla Palestina e dalla Siria, per il tramite dell'Armenia, e nella G. occidentale da Costantinopoli; il ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] con timpano romane. Il valore simbolico di tali coperture passò, probabilmente per tramite orientale - lo stesso termine potrebbe esserne una spia -, al cristianesimo, che se ne servì per connotare la dignità o la santità dell'oggetto sottostante ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] 1130 ca.).Quanto agli animali compositi, presenti soprattutto nell'arte medio-orientale, il più significativo e simile al d. è il senmurv . e il serpente venne, con l'avvento del cristianesimo, potenziata da quella simbolica, per poi subire un ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] dell'Illirico orientale (praefectura Illyricum), la cui capitale fu dapprima Sirmio (od. Sremska Mitrovica, in Iugoslavia) e in seguito Tessalonica. Anche dopo l'avvento del cristianesimo, diffusosi particolarmente nelle campagne, e fino all'inizio ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] quindi una posizione chiave nella diffusione del cristianesimo in Sassonia. Ai conflitti per la definizione quale si sono conservati il corridoio anulare e la coppia di sostegni orientali.Dalla tomba di Altfried, posta 'ai piedi di s. Ludgero', ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...