VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
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Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] stato ebbe breve vita, ché a restituirlo definitivamente al cristianesimo pensò Giacomo d'Aragona, al quale i trattati conchiusi in nessun punto i 2000 m., costituita dall'orlo orientale della Meseta, le cui ultime diramazioni giungono in prossimità ...
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ZELANDA (oland. Zeeland; A. T., 44)
Adriano H. Luijdjens
Provincia che comprende la parte sud-occidentale dell'Olanda e ha una superficie di 2730 kmq. (senza le maggiori acque interne, 1831,75 kmq.). [...] tale commercio ebbe fine. Al principio del sec. VIII il cristianesimo vi fu predicato da San Willibrord. Nella divisione del regno Lotario e nell'879 esse passarono al regno franco orientale; l'odierna Fiandra Zelandese invece a quello occidentale. ...
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VARNA (A. T., 81)
Giuseppe CARACI
Bogdan FILOV
Roberto PARIBENI
Angelo PERNICE
Capoluogo di okolija nell'oblast′ di Šumen, e, dopo Burgas, il più importante porto marittimo della Bulgaria. La città [...] museo locale. Di due grandi chiese dei primi secoli del cristianesimo non si sono ritrovate che le fondamenta. La città non . X, avendo l'imperatore Giovanni Zimisce conquistato la Bulgaria orientale e deposto il re Boris (969-972), Varna tornò ...
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STABIA (XXXII, p. 432)
Amedeo Maiuri
Gli scavi più recenti hanno confermato che la Stabiae romana, risorta sulle rovine dell'antica città osco-sannita distrutta da Silla il 30 aprile 89 a. C., sorgeva [...] più grandiosa, con due peristilî e un bagno nel settore orientale: l'una e l'altra di carattere climatico e panoramico F. Di Capua, Le antichità stabiane conservate nella Sala capitolare e le origini del cristianesimo a Stabia, Caserta (s. data). ...
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WIGTOWN (A. T., 49-50)
Marina Emiliani
Città marittima della Scozia sud-occidentale, nella contea omonima, circa 143 km. a SSO. di Edimburgo. Sorge sulla costa occidentale della baia omonima (Solway [...] .
Storia. - Anticamente faceva parte del Galloway, e fu occupata dai Picti. Il cristianesimo vi fu introdotto da S. Ninian nel 396. Quando nel 1333 il Galloway orientale fu ceduto all'Inghilterra, il Wigtown invece rimase alla Scozia. Nel sec. XIV i ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] studiosi cristiani ed ebrei, e anche musulmani convertiti al cristianesimo; il re, a capo dell'intero gruppo, gr. 1056) contenente, fra numerosi testi astrologici di origine orientale, un trattato sull'astrolabio "di origine saracena" e alcune ...
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Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] L'importanza attribuita all'eremitaggio durante i primordi del cristianesimo e di altre religioni mostra quanto alta fosse la dato probabilmente dalla gestione dei parchi nazionali dell'Africa orientale alla fine degli anni cinquanta, quando, per ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] lunghi e barba, quello a destra porta un tipico copricapo orientale. La legenda recita: Augg[ustorum II] gloria. Il medaglione a vari argomenti (a cominciare dall’adesione al cristianesimo), che evidenziano in particolare la «posizione favorevole ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] gesuiti avevano a poco a poco iniziato a fare affidamento sulla scienza europea per estendere le frontiere orientali del cristianesimo, basandosi in particolare sulla filosofia della Natura europea per attrarre l'interesse dell'élite cinese, in ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] residenza per i ceti medi e borghesi e quello orientale in un’area riservata alle abitazioni popolari e agli dimensione religiosa. Come scrive Cesare Correnti, «il genio di Milano è il Cristianesimo civile» (Rosa 1982, pp. 9-14; Meriggi 2001, pp. 17 ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...