Lo stato degli uomini non sposati.
Nell’antichità l’influsso del concetto religioso secondo il quale il culto dei defunti era necessario alla loro pace ultramondana, donde la necessità di lasciare dietro [...] che si trovano in particolare contatto col sacro. Nel cristianesimo primitivo, che presenta l’unione dell’uomo e della ritirarsi in un monastero): regola tuttora in vigore nella Chiesa orientale, salvo che fra i copti e gli etiopici, che permettono ...
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Gnostico siro (Edessa 154 circa - ivi 222 circa), vissuto alla corte di Abgar IX; di origine orientale, assorbì la cultura dell'Occidente e cercò di fondere le due tradizioni in un sincretismo, conforme [...] all'ambiente, e che dominò anche la sua concezione del cristianesimo, cui si convertì presto, aderendo poi alle teorie gnosticizzanti di Valentino. Fu tra i fondatori della letteratura in lingua siriaca. Restano di lui un dialogo intitolato Libro ...
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Religioni
Massimo Introvigne
Nuove religioni
Problemi di terminologia
Le problematiche relative alle nuove r. sono nate in ambiente cristiano occidentale e soltanto in seguito si sono estese anche a [...] membri di queste nuove religioni.
Nuove religioni di origine orientale
Una seconda grande famiglia comprende le nuove r. di origine orientale, la cui simbologia non è mutuata dal cristianesimo (anche se elementi cristiani si ripresentano talora in ...
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(XV, p. 354; App. IV, I, p. 796)
Filosofie orientali in Occidente. − Un'analisi della fortuna delle f. e delle religioni orientali nel dopoguerra in Occidente (Europa e Stati Uniti) non può prescindere [...] a coltivare una determinata f. orientale in modi spesso speculativi; e anche là dove comportava gradi maggiori di adesione, ciò avveniva promuovendo la formazione di una fede unitaria, che, fondendo cristianesimo e Oriente negli aspetti ritenuti più ...
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I Chazari nella storia del giudaismo. - Il popolo dei Chazari (ebraico kazārīm, kūzārīm, e anche qāzār; arabo khazar) ha una notevole importanza storico-religiosa per l'adesione delle cerchie dirigenti [...] di Bisanzio e i sovrani arabi di mandargli rappresentanti del cristianesimo e dell'Islām. In seguito alla discussione, i capi popolazione chazara.
Che qualche gruppo ebraico odierno dell'Europa orientale o dell'Asia discenda dai Chazari, è stato da ...
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La Chiesa di Seleucia-Ctesifonte. - La città di Seleucia-Ctesifonte è stata durante tutto il il periodo del dominio persiano della Mesopotamia e ancora al tempo del califfato degli ‛Abbāsidi il centro [...] fede e di gerarchia e amministrazione per tutta la chiesa orientale. La chiesa episcopale si trovava in quella parte di Seleucia a Seleucia per difendere gli interessi del cristianesimo nell'impero persiano. Il nestorianesimo fu introdotto ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] conoscitori del pāli di tutto il mondo occidentale e orientale cooperano; speciale ricordo deve farsi del libro dell'Oldenberg morire, il testamento della propria fede. Anche il cristianesimo ha cambiato il suo atteggiamento nei riguardi del buddhismo ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] dello Stato nazionalista e burocratico, due connotati comuni a quasi tutti gli Stati del risorgimento orientale, rendono spesso ancor oggi la vita difficile al cristianesimo in terra d'Islàm. Eppure, i punti di contatto e di intesa fra le due ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] Missions, di cui fanno parte le Chiese protestanti dell'Asia orientale, dell'Australia e della Nuova Zelanda. Nel 1959 è stata soltanto come un giudizio divino per l'empio connubio tra cristianesimo e borghesia, ma anche come un frutto della Grazia e ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] particolarmente viva nei rapporti con le confessioni cristiane orientali: durante il suo pontificato riconobbe l'autorità Gesù, che "contiene in germe l'idea fondamentale del Cristianesimo civile accomodato all'età moderna", diviene "l'autore che ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...