BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] , conflitto che potesse incrinare la conclamata solidarietà del cristianesimo occidentale di fronte all'Oriente. Il silenzio di concilio ecumenico anche nei riguardi di uno dei patriarchi orientali allora colpiti di anatema: Macario di Antiochia. ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] in Palestina), ma in assenza di altri vescovi occidentali o orientali, furono i soli che presero parte al concilio, mentre suo popolo era rimasto tuttora fedele, non al cristianesimo ariano, ma direttamente a quello di fede niceno-costantinopolitana ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] slava o "autoctona" era pronta a convertirsi al cristianesimo, non lo era altrettanto l'elemento protobulgaro, che ad Adone di Vienne, ai cleri dei Regni franco occidentale e franco orientale, e alla gerarchia "di Gallia, Italia e Germania" (epp. ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] in quegli anni la spinta dell'espansionismo turco nell'Europa orientale: nel 1459 la Serbia venne soggiogata; nel 1460 II, con cui propose al sultano turco di convertirsi al cristianesimo e di ricevere dalla Sede apostolica il titolo di imperatore ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] 'Amore di Dio. Questa è oggi la realtà di molti cristiani ai quali il cristianesimo appare come la religione dell'Occidente, a fianco delle religioni africane e orientali. Lo spirito missionario sembra loro una forma di intolleranza. Considerano il ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] delle genti che aveva favorito la diffusione del cristianesimo, ed insieme accogliendo la visione, altrettanto di Attila, dopo avere tentato di premere ai confini dell'Impero orientale, osarono di più in direzione dell'Occidente. Il generale Ezio, ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] dello Stato nazionalista e burocratico, due connotati comuni a quasi tutti gli Stati del risorgimento orientale, rendono spesso ancor oggi la vita difficile al cristianesimo in terra d'Islàm. Eppure, i punti di contatto e di intesa fra le due ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] potesse applicarsi tanto a una donna quanto a un uomo. Il cristianesimo medievale non solo non rifiutò mai un'a. alla donna, nel momento della morte.
La psicostasia
Probabilmente di provenienza orientale, il tema della pesatura delle a. si sviluppò ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] organizzati collegi per la formazione del clero dei Paesi orientali (etiopico, ruteno, rumeno, ecc.) e fu messa
H. Raguer, El Vaticano y la guerra civil española (1936-1939), "Cristianesimo nella Storia", 3, 1982, pp. 137-209.
M. Tuñon de Lara, ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] le comunità cattoliche uniati - cioè di rito orientale ma unite a Roma - furono forzatamente incorporate nelle . 5-29.
G. Miccoli, Aspetti e problemi del pontificato di Pio XII, "Cristianesimo nella Storia", 9, 1988, pp. 343-425.
Su P., la guerra, i ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...