Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] VI secolo a.C. diffuse il suo messaggio nel mondo iranico orientale.
Caratteri essenziali dello zoroastrismo sono la venerazione di un dio supremo, quei tratti che lo avvicinano sia al cristianesimo sia all'Islam, ossia un tendenziale monoteismo ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] , 6.000 cattolici latini o «levantini», 381.000 di rito orientale, 80.000 di rito armeno, 250.000 maroniti, 10.000 . De Giorgi, Bologna 1998; G. Romanato, L’Africa nera fra cristianesimo e islam. L’esperienza di Daniele Comboni (1831-1881), Roma 2003; ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] la "propaganda" per il culto in Italia nel XV secolo, "Cristianesimo nella Storia", 12, 1991, pp. 205-93. Per i 1949-50, pp. 58-156; O. Halecki, Sixte IV et la Chretienté orientale, in Mélanges Eugène Tisserant, II, Città del Vaticano 1964, pp. 241-64 ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] lato e Cartagine, l’Africa e molte sedi orientali dall’altro era grave. Stefano esigeva che si Dainese, Συνέϱχομαι - συγϰρότησις - σύνοδος. Tre diversi usi della denominazione, in Cristianesimo nella storia, 32 (2011), pp. 873-943.
15 Cfr. Eus., h ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] quadro di valori e comportamenti che continuava a ispirarsi al cristianesimo. In questo senso, tale partito non ha solo Cominform, la definitiva affermazione dei regimi comunisti in Europa orientale –, quando prese corpo uno ‘scontro di civiltà’ tra ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] ibidem, 72, 1-79, 6).
L'immagine di un cristianesimo decisamente avverso ad aprirsi alla cultura e alla ragione, e un esempio illuminante. Sono noti i suoi contatti con i patriarchi orientali e la corrispondenza con Basilio; nel suo caso si va oltre ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] Pio XI si preoccupava di salvare i valori essenziali del cristianesimo e insieme i diritti fondamentali dell'uomo, di liberare muro di Berlino, la fine dei regimi comunisti nell'Europa orientale, il crollo dell'URSS. L'eco dei grandi avvenimenti del ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] Dio»12.
Se la legge di riforma delle religioni conduceva il cristianesimo a «pestare i fanghi» di Francesco d’Assisi, lo conduceva e voler poi controllare la Chiesa introducendo un dispotismo orientale e pagano che era la conseguenza, affermava, di ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] ben otto Paesi: Iran (per uno scalo a Teheran), Pakistan orientale (all'areoporto di Dacca, con una sosta voluta in segno di lo stesso P. che avrebbe voluto recarvisi per il millenario del cristianesimo, e nel 1968 in Spagna, dove il papa non poté ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] di un tempio di Asclepio a Ege nell’Anatolia sud-orientale, e di un altare non meglio specificato a Mamre in ], pp. 355-394); A. Saggioro, La religione e lo Stato. Cristianesimo e alterità religiose nelle leggi di Roma imperiale, Roma 2011.
17 Dig. ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...